Scuola e Lavoro
If in Apulia: «Il Corato open space chiude»
Il polo giovanile che accoglie studenti e lavoratori non avrà più a disposizione la sede di via Ettore Fieramosca
Corato - sabato 29 ottobre 2022
8.26
Un fulmine a ciel sereno. L'associazione di promozione sociale If in Apulia ha preannunciato la chiusura del Corato open space.
«Da novembre, sul territorio coratino, non sarà più possibile studiare in luoghi accessibili gratuitamente; non sarà più possibile usufruire di una postazione per giovani lavoratori; non sarà più possibile per gli studenti universitari portare avanti i loro tirocini formativi avviati con If In Apulia aps; non sarà più possibile realizzare dei lavori sartoriali; non sarà più possibile per le altre associazioni e gruppi informali attivi sul territorio poter essere ospitati all'interno dei nostri spazi; non sarà più possibile recarsi in un luogo dove poter stare con gli altri, confrontarsi, costruire, giocare, stare insieme! Il Corato open space chiude!» è quanto rimarcato in una nota dell'associazione.
«L'assessore alle politiche giovanili ha comunicato, durante l'ultima riunione di consiglio comunale che si avvierà l'apertura di Porta Futuro nel primo piano dello stabile di viale Ettore Fieramosca, 169. Per permettere alla onlus vincitrice del progetto "Porta Futuro" di entrare legittimamente nello spazio assegnato, l'associazione giovanile che attualmente lo occupa dovrà liberare la struttura. Quell'associazione non nominata esplicitamente dall'assessore Luisa Addario siamo noi: If in Apulia aps» hanno aggiunto i referenti.
«Il Corato open space è rinato nel 2017, al secondo piano del palazzo in viale Ettore Fieramosca ,169. Nel 2018, insieme ai responsabili del Comune, abbiamo partecipato al bando per ottenere fondi utili alla ristrutturazione: l'ente è risultato vincitore, aggiudicandosi 150 mila euro per migliorare gli ambienti. Nel 2020 ci è stato chiesto di liberare il secondo piano per consentire l'inizio dei lavori. L'amministrazione, nel maggio 2021, ci ha concesso l'utilizzo, a titolo gratuito, degli spazi vuoti del primo piano fino al completamento degli interventi previsti al secondo o dell'apertura di Porta Futuro. La nostra richiesta è stata accolta perché avevamo già evidenziato la difficoltà di mantenere gratuiti e aperti a tutti i servizi per studenti, lavoratori e associazioni».
La dettagliata ricostruzione di If in Apulia è proseguita: «I lavori di ristrutturazione, tuttavia, sono cominciati solo nel gennaio del 2022. In questo lasso di tempo, a causa di intoppi burocratici, i lavori risultano attualmente fermi, impedendo alla nostra associazione di rientrare nello spazio destinato, impedendo di fatto la riapertura a pieno regime dell'Open space, con tutte le attività culturali, ricreative e sociali, impedendoci di partecipare a bandi come Galattica o agli avvisi della Fondazione per il Sud.
Dal 2017 ad oggi il Corato open space rappresenta un punto di riferimento per tutti, non solo per la popolazione coratina. Un polo per gli studenti, per i lavoratori, per le altre associazioni, per le aziende ma anche per l'amministrazione. Tutto è stato creato giorno dopo giorno, con tanti sacrifici e rinunce, con in mente un solo desiderio: migliorarsi e migliorare il territorio. Anche nei momenti di sconforto abbiamo stretto i denti e affrontato le difficoltà, perché "tre cose restano immutabili: fede, speranza e amore, e la più grande fra tutte è l'amore". L'amore nei confronti di questa realtà.
Purtroppo però questa rete cesserà tra pochi giorni, portando via con sé sogni e realtà, ma soprattutto, portando alla morte dei nostri spazi e del senso di unione e appartenenza.
Quello che chiediamo a tutta la cittadinanza per evitare la chiusura del Corato open space è aiutarci a costruire altre strade affinché il progetto possa continuare ad esistere come bene comune per la collettività» hanno concluso.
«Da novembre, sul territorio coratino, non sarà più possibile studiare in luoghi accessibili gratuitamente; non sarà più possibile usufruire di una postazione per giovani lavoratori; non sarà più possibile per gli studenti universitari portare avanti i loro tirocini formativi avviati con If In Apulia aps; non sarà più possibile realizzare dei lavori sartoriali; non sarà più possibile per le altre associazioni e gruppi informali attivi sul territorio poter essere ospitati all'interno dei nostri spazi; non sarà più possibile recarsi in un luogo dove poter stare con gli altri, confrontarsi, costruire, giocare, stare insieme! Il Corato open space chiude!» è quanto rimarcato in una nota dell'associazione.
«L'assessore alle politiche giovanili ha comunicato, durante l'ultima riunione di consiglio comunale che si avvierà l'apertura di Porta Futuro nel primo piano dello stabile di viale Ettore Fieramosca, 169. Per permettere alla onlus vincitrice del progetto "Porta Futuro" di entrare legittimamente nello spazio assegnato, l'associazione giovanile che attualmente lo occupa dovrà liberare la struttura. Quell'associazione non nominata esplicitamente dall'assessore Luisa Addario siamo noi: If in Apulia aps» hanno aggiunto i referenti.
«Il Corato open space è rinato nel 2017, al secondo piano del palazzo in viale Ettore Fieramosca ,169. Nel 2018, insieme ai responsabili del Comune, abbiamo partecipato al bando per ottenere fondi utili alla ristrutturazione: l'ente è risultato vincitore, aggiudicandosi 150 mila euro per migliorare gli ambienti. Nel 2020 ci è stato chiesto di liberare il secondo piano per consentire l'inizio dei lavori. L'amministrazione, nel maggio 2021, ci ha concesso l'utilizzo, a titolo gratuito, degli spazi vuoti del primo piano fino al completamento degli interventi previsti al secondo o dell'apertura di Porta Futuro. La nostra richiesta è stata accolta perché avevamo già evidenziato la difficoltà di mantenere gratuiti e aperti a tutti i servizi per studenti, lavoratori e associazioni».
La dettagliata ricostruzione di If in Apulia è proseguita: «I lavori di ristrutturazione, tuttavia, sono cominciati solo nel gennaio del 2022. In questo lasso di tempo, a causa di intoppi burocratici, i lavori risultano attualmente fermi, impedendo alla nostra associazione di rientrare nello spazio destinato, impedendo di fatto la riapertura a pieno regime dell'Open space, con tutte le attività culturali, ricreative e sociali, impedendoci di partecipare a bandi come Galattica o agli avvisi della Fondazione per il Sud.
Dal 2017 ad oggi il Corato open space rappresenta un punto di riferimento per tutti, non solo per la popolazione coratina. Un polo per gli studenti, per i lavoratori, per le altre associazioni, per le aziende ma anche per l'amministrazione. Tutto è stato creato giorno dopo giorno, con tanti sacrifici e rinunce, con in mente un solo desiderio: migliorarsi e migliorare il territorio. Anche nei momenti di sconforto abbiamo stretto i denti e affrontato le difficoltà, perché "tre cose restano immutabili: fede, speranza e amore, e la più grande fra tutte è l'amore". L'amore nei confronti di questa realtà.
Purtroppo però questa rete cesserà tra pochi giorni, portando via con sé sogni e realtà, ma soprattutto, portando alla morte dei nostri spazi e del senso di unione e appartenenza.
Quello che chiediamo a tutta la cittadinanza per evitare la chiusura del Corato open space è aiutarci a costruire altre strade affinché il progetto possa continuare ad esistere come bene comune per la collettività» hanno concluso.