Religione
I tre misteri della morte di Padre Pio a Corato
Stefano Campanella presenterà il suo libro
Corato - martedì 16 ottobre 2018
I tre misteri della morte di Padre Pio, è il titolo dell'ultimo libro di Stefano Campanella che venerdì 19 ottobre alle ore 19:00 sarà presentato a Corato presso la Libreria Secopstore.
Dopo l'introduzione di Raffaella Leone, sarà Franco Tempesta a dialogare con l'autore su questi misteri che hanno caratterizzato la morte di Padre Pio. Stefano Campanella è il direttore di Tele Radio Padre Pio.
Alcune affermazioni del santo di Pietrelcina, fanno capire che egli aveva chiara consapevolezza del momento della sua morte: ad una sua particolare figlia spirituale fu concesso di assistere alla morte del futuro Santo a distanza, senza essere presente nel luogo dell'evento che, peraltro, era precluso alle donne; l'ispezione del corpo, dopo la morte, rivelò non solo la scomparsa delle stimmate, ma anche la completa e inspiegabile assenza di cicatrici.
Il libro descrive il duplice atteggiamento avuto da Padre Pio nei confronti della morte, desiderata per unirsi «con vincoli indissolubili al celeste Sposo», ma al tempo stesso non auspicata per continuare a «prosciogliere i fratelli dai lacci di satana».
Infine, sono riportate le testimonianze, alcune delle quali inedite, di coloro che erano presenti nella cella di Padre Pio nel momento della sua morte, che avvalorano e completano quella di padre Pellegrino Funicelli.
Dopo l'introduzione di Raffaella Leone, sarà Franco Tempesta a dialogare con l'autore su questi misteri che hanno caratterizzato la morte di Padre Pio. Stefano Campanella è il direttore di Tele Radio Padre Pio.
Alcune affermazioni del santo di Pietrelcina, fanno capire che egli aveva chiara consapevolezza del momento della sua morte: ad una sua particolare figlia spirituale fu concesso di assistere alla morte del futuro Santo a distanza, senza essere presente nel luogo dell'evento che, peraltro, era precluso alle donne; l'ispezione del corpo, dopo la morte, rivelò non solo la scomparsa delle stimmate, ma anche la completa e inspiegabile assenza di cicatrici.
Il libro descrive il duplice atteggiamento avuto da Padre Pio nei confronti della morte, desiderata per unirsi «con vincoli indissolubili al celeste Sposo», ma al tempo stesso non auspicata per continuare a «prosciogliere i fratelli dai lacci di satana».
Infine, sono riportate le testimonianze, alcune delle quali inedite, di coloro che erano presenti nella cella di Padre Pio nel momento della sua morte, che avvalorano e completano quella di padre Pellegrino Funicelli.