"I dialoghi di Trani" a Corato
Cultura

“I dialoghi di trani” fanno tappa a Corato con Mario Tozzi. VIDEOINTERVISTA

A Palazzo Gioia si è parlato di "catastrofi" naturali e di come evitarle

«Di che cosa abbiamo paura quando parliamo di catastrofi? Quali sono le nostre paure ataviche rispetto alla Terra? E perché abbiamo paura quando non dovremmo e non ne abbiamo quando dovremmo?» sono questi i quesiti a cui Mario Tozzi, attualmente Primo Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria), ha voluto rispondere nell'appuntamento tenutosi a Corato previsto nel programma della sedicesima edizione de "I dialoghi di trani".

Il dialogo che oltre a Mario Tozzi, ha visto coinvolto anche Francesco Paolo de Ceglia professore di Storia della scienza all'Università degli studi di Bari, ha avuto luogo tra le mura ottocentesche del chiostro di Palazzo Gioia e si è incentrato sulle tematiche toccate da Tozzi nel suo libro "Paure fuori luogo" con il quale l'autore ha voluto far luce sulle paure di cui è vittima la società attuale, paure derivanti dalle conseguenze catastrofiche dei fenomeni naturali che soprattutto negli ultimi anni, hanno avuto ampia risonanza mediatica dopo gli avvenimenti che hanno coinvolto le terre del centro Italia.

"Paura delle conseguenze e non degli eventi in sé", è questo ciò che ha rimarcato Tozzi, evidenziando il fatto che ingenuamente l'uomo tende a temere il fenomeno naturale pensando che esso sia dovuto al fato. Così si teme il verificarsi di un terremoto, di un'alluvione o di un uragano ad esempio, fenomeni naturali che non si possono arginare e che secondo la visione più diffusa, sono delle vere e proprie catastrofi. Ma la vera catastrofe è determinata dall'uomo stesso e dal modo con cui si approccia a tali fenomeni, perché se è vero che questi non si possono arginare, è anche vero che le conseguenze da essi dipendenti, possono essere mitigate attraverso opere di prevenzione.

"Nel nostro Paese manca l'elemento culturale attraverso il quale si ha una certa confidenza con questo tipo di fenomeni che puntualmente ci colgono impreparati" ha sottolineato Mario Tozzi proseguendo: "Una cultura appropriata del fenomeno, ci consentirebbe di sapere ciò che bisogna fare in occasione di eventi simili. C'è da aggiungere inoltre, la nostra inadeguatezza nell'amministrare i territori. Il vero mostro infatti non sono i terremoti, i maremoti, gli uragani e quant'altro, ma i costruttori e gli amministratori che pur sapendo i possibili rischi dovuti alla natura del territorio, non fanno il necessario per prevenire la catastrofe".

Ma questi fenomeni si possono prevedere? "Possiamo prevedere abbastanza bene le alluvioni, le frane o le eruzioni vulcaniche, meno i terremoti ma anche in quei casi in cui possiamo prevedere la zona in cui tali fenomeni si manifesteranno, abbiamo poco tempo per intervenire". A quel punto spiega Tozzi, è necessario che chi conosce bene il territorio e le potenziali zone a rischio, effettui sagge misure di prevenzione, anticipando gli effetti dirompenti dei fenomeni in esame poiché "Se non c'è un previsione o e impossibile effettuarne una efficace, la prevenzione si può sempre fare ed è necessario che si faccia in ogni caso".

È chiaro che numerose colpe attribuite alla natura, siano invece determinate dall'azione dell'uomo che con le sue attività, inevitabilmente produce un forte impatto con la natura stessa alterandone lo stato e il suo corso ordinario. "Il rischio più grosso a cui stiamo andando incontro e che si verificherà in futuro, è l'innalzamento del livello del mare per effetto dello scioglimento in corso dei ghiacciai, scioglimento determinato dalle nostre attività produttive così pesanti per il Pianeta" ha spiegato Tozzi.

Cosa fare? È necessario che ogni individuo rifletta bene sulle singole azioni anche se l'ideale sarebbe ridurre a zero e nell'immediato le emissioni dovute alle attività produttive basate sulla combustione del fossile, ma è chiaro che questa sia una manovra difficile e da portare avanti nel lungo termine.
  • Mario Tozzi
Altri contenuti a tema
"La Bellezza" dei Dialoghi di Trani fa tappa a Corato "La Bellezza" dei Dialoghi di Trani fa tappa a Corato Questa sera Mario Tozzi e Francesco Paolo De Ceglia e Palazzo Gioia
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.