Politica
I Cinque Stelle non demordono: «Vogliamo il parcheggio accanto alla stazione»
Ieri incontro con parlamentari e consiglieri regionali sullo stato dei lavori di Ferrotramviaria
Corato - sabato 26 ottobre 2019
11.21
Hanno da sempre osteggiato la proroga dell'affidamento da parte della Regione del servizio ferroviario a Ferrotramviaria. Da mesi, ormai, si sono soffermati a studiare le carte relative ai lavori che Ferrotramviaria sta effettuando in città per la sistemazione del sottopasso di via Trani e del passaggio in via Lama di Grazia e hanno riscontrato diverse anomalie per le quali richiedono interventi e migliorie. Ieri sera i vari rappresentanti istituzionali del Movimento Cinque Stelle, parlamentari e consiglieri regionali, si sono incontrati a Corato per firmare una richiesta da inviare al commissario prefettizio con delle chiare richieste, prima fra tutte quella relativa al parcheggio della stazione, per la cui realizzazione l'iter non è ancora partito.
In un incontro molto partecipato, tenutosi ieri a Corato, Giuseppe D'Ambrosio, Bruna Piarulli, Grazia Di Bari, Antonella Laricchia e Mario Furore, con l'ex consigliere comunale Nico Longo, hanno spiegato la serie di problemi riscontrati nel corso della loro attività di studio della situazione relativa ai lavori che Ferrotramviaria sta effettuando e, in generale, al servizio offerto da Ferrotramviaria per viaggiatori e pendolari.
«Dal 2016 la situazione di Ferrotramviaria è peggiorata. Le vite umane perse nell'incidente ferroviario non hanno risolto alcun problema» ha detto il deputato Giuseppe D'Ambrosio, puntando ancora i riflettori sulla mancanza di sicurezza che caratterizzava la linea ferroviaria al punto da determinare il disastro nel quale morirono 23 persone. E ancora la ferma opposizione al rinnovo della convenzione ottenuta da Ferrotramviaria dalla Regione: «Il servizio è ancora nelle mani di chi ha fatto profitto a scapito della sicurezza e che oggi non garantisce i servizi. Già nel 2013 scrivevo che quella tratta non era sicura» rincara D'Ambrosio.
Dello stesso tenore l'intervento di Grazia Di Bari, la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle che ha stigmatizzato l'inefficienza nel trasporto su gomma, spesso insufficiente a garantire il diritto allo spostamento dei viaggiatori.
L'analisi delle criticità relative ai lavori che Ferrotramviaria sta effettuando in città è stata affidata alle parole di Nico Longo. Una disamina di problemi e l'avvio di richieste che coinvolgono direttamente il comune.
IL PONTE DI VIA RUVO
Secondo Nico Longo il ponte di via Ruvo è stato costruito male: «Uso di materiali non al top di gamma, mancanza di un attraversamento pedonale che eviti il passaggio sul ponte dei pedoni e frequenti allagamenti» denuncia l'ex consigliere del Movimento Cinque Stelle.
SOTTOPASSO DI VIA LAMA DI GRAZIA
Longo, carte alla mano, rivela che non sarebbe stato rispettato il progetto originario che prevedeva una altezza di 4 metri e mezzo. «Il ponte è alto 4 metri e per di più mezzo metro è stato ricavato scavando il suolo, aggravando gli allagamenti e sottoponendo a sollecitazioni le tubazioni di fogna nera e fogna bianca»
SOTTOPASSO DI VIA TRANI
Come è noto, nei pressi del passaggio a livello di via Trani, che verrà soppresso, sono in atto dei lavori di scavo per la realizzazione di un sottopasso. Una infrastruttura che «preoccupa» l'ex consigliere comunale. «Cosa potrebbe accadere se non fosse percorribile?» si chiede Longo analizzando il percorso di un'ambulanza dall'ospedale al centro dialisi. «Con la nuova infrastruttura dovrebbe percorrere 10 km. Chiediamo che il passaggio a livello non venga murato ma che si installi un cancello, apribile in qualsiasi momento ce ne sia necessità»
IL FUTURO PARCHEGGIO DELLA STAZIONE
«Ad oggi non è stato adottato alcun progetto per il parcheggio. L'idea è di realizzarlo in zona Fondo Griffi. Una operazione che richiederebbe espropri di terreni e tempi lunghi di realizzazione. Abbiamo chiesto di adibire a parcheggio la zona di ricovero autobus utilizzata da Ferrotramviaria. È stato riferito che non è possibile. Perché? Non è contemplato che ogni stazione debba avere il centro di manutenzione in loco; inoltre quella è una zona FI del Comune e pertanto eviterebbe lungaggini. Oltre tutto adibire quella zona a parcheggio consentirebbe l'apertura di via La Marmora e il deflusso delle auto. Corato è l'unica stazione a non avere il parcheggio»
In chiusura gli interventi di Antonella Laricchia, che è ritornata sulla concessione affidata a Ferrotramviaria «che toglieremo appena al governo della Regione» e dell'europarlamentare Mario Furore che ha promesso di discutere in sede europea della petizione e di chiedere che la commissione europea apra una procedura nei confronti della Regione Puglia.
In un incontro molto partecipato, tenutosi ieri a Corato, Giuseppe D'Ambrosio, Bruna Piarulli, Grazia Di Bari, Antonella Laricchia e Mario Furore, con l'ex consigliere comunale Nico Longo, hanno spiegato la serie di problemi riscontrati nel corso della loro attività di studio della situazione relativa ai lavori che Ferrotramviaria sta effettuando e, in generale, al servizio offerto da Ferrotramviaria per viaggiatori e pendolari.
«Dal 2016 la situazione di Ferrotramviaria è peggiorata. Le vite umane perse nell'incidente ferroviario non hanno risolto alcun problema» ha detto il deputato Giuseppe D'Ambrosio, puntando ancora i riflettori sulla mancanza di sicurezza che caratterizzava la linea ferroviaria al punto da determinare il disastro nel quale morirono 23 persone. E ancora la ferma opposizione al rinnovo della convenzione ottenuta da Ferrotramviaria dalla Regione: «Il servizio è ancora nelle mani di chi ha fatto profitto a scapito della sicurezza e che oggi non garantisce i servizi. Già nel 2013 scrivevo che quella tratta non era sicura» rincara D'Ambrosio.
Dello stesso tenore l'intervento di Grazia Di Bari, la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle che ha stigmatizzato l'inefficienza nel trasporto su gomma, spesso insufficiente a garantire il diritto allo spostamento dei viaggiatori.
L'analisi delle criticità relative ai lavori che Ferrotramviaria sta effettuando in città è stata affidata alle parole di Nico Longo. Una disamina di problemi e l'avvio di richieste che coinvolgono direttamente il comune.
IL PONTE DI VIA RUVO
Secondo Nico Longo il ponte di via Ruvo è stato costruito male: «Uso di materiali non al top di gamma, mancanza di un attraversamento pedonale che eviti il passaggio sul ponte dei pedoni e frequenti allagamenti» denuncia l'ex consigliere del Movimento Cinque Stelle.
SOTTOPASSO DI VIA LAMA DI GRAZIA
Longo, carte alla mano, rivela che non sarebbe stato rispettato il progetto originario che prevedeva una altezza di 4 metri e mezzo. «Il ponte è alto 4 metri e per di più mezzo metro è stato ricavato scavando il suolo, aggravando gli allagamenti e sottoponendo a sollecitazioni le tubazioni di fogna nera e fogna bianca»
SOTTOPASSO DI VIA TRANI
Come è noto, nei pressi del passaggio a livello di via Trani, che verrà soppresso, sono in atto dei lavori di scavo per la realizzazione di un sottopasso. Una infrastruttura che «preoccupa» l'ex consigliere comunale. «Cosa potrebbe accadere se non fosse percorribile?» si chiede Longo analizzando il percorso di un'ambulanza dall'ospedale al centro dialisi. «Con la nuova infrastruttura dovrebbe percorrere 10 km. Chiediamo che il passaggio a livello non venga murato ma che si installi un cancello, apribile in qualsiasi momento ce ne sia necessità»
IL FUTURO PARCHEGGIO DELLA STAZIONE
«Ad oggi non è stato adottato alcun progetto per il parcheggio. L'idea è di realizzarlo in zona Fondo Griffi. Una operazione che richiederebbe espropri di terreni e tempi lunghi di realizzazione. Abbiamo chiesto di adibire a parcheggio la zona di ricovero autobus utilizzata da Ferrotramviaria. È stato riferito che non è possibile. Perché? Non è contemplato che ogni stazione debba avere il centro di manutenzione in loco; inoltre quella è una zona FI del Comune e pertanto eviterebbe lungaggini. Oltre tutto adibire quella zona a parcheggio consentirebbe l'apertura di via La Marmora e il deflusso delle auto. Corato è l'unica stazione a non avere il parcheggio»
In chiusura gli interventi di Antonella Laricchia, che è ritornata sulla concessione affidata a Ferrotramviaria «che toglieremo appena al governo della Regione» e dell'europarlamentare Mario Furore che ha promesso di discutere in sede europea della petizione e di chiedere che la commissione europea apra una procedura nei confronti della Regione Puglia.