Ambiente
Guardie a cavallo nel Parco, sentinelle a tutela dell'ambiente
Attivo il servizio delle Guardie Ambientali d'Italia
Corato - mercoledì 22 aprile 2020
13.02
In questo periodo di restrizioni, le zone inoltrate della campagna del Parco Nazionale dell'Alta Murgia sono meno frequentate.
I predoni e gli sporcaccioni, però, non vanno in vacanza per cui è sempre bene non abbassare la guardia e mettere in atto tutte le azioni che possano preservare questo inestimabile patrimonio naturale da azioni sconsiderate di gente senza scrupoli.
Per questo le Guardie Ambientali d'Italia, in accordo con l'Ente Parco dell'Alta Murgia, hanno disposto dei servizi di monitoraggio ambientale nella zona attraverso l'impiego di unità cinofile e il nucleo di guardie a cavallo.
«In questo particolare momento, in cui le zone del Parco sono pressoché deserte, i controlli non devono mancare. Occorre prevenire gli illeciti ambientali e pertanto abbiamo disposto questo servizio con la presenza costante delle nostre guardie a cavallo» spiega Franco Ventura, presidente GADIT.
L'impiego dei cavalieri consente anche di raggiungere le zone più impervie e difficilmente raggiungibili dai mezzi comuni. Zone privilegiate per chi, invece, in spregio alle più elementari regole di civilità, scarica rifiuti.
«Essere presenti nella zona significa avere anche una funzione di deterrente per i malintenzionati, dissuadendoli dal mettere in atto azioni spregevoli» fa sapere il presidente Ventura.
I predoni e gli sporcaccioni, però, non vanno in vacanza per cui è sempre bene non abbassare la guardia e mettere in atto tutte le azioni che possano preservare questo inestimabile patrimonio naturale da azioni sconsiderate di gente senza scrupoli.
Per questo le Guardie Ambientali d'Italia, in accordo con l'Ente Parco dell'Alta Murgia, hanno disposto dei servizi di monitoraggio ambientale nella zona attraverso l'impiego di unità cinofile e il nucleo di guardie a cavallo.
«In questo particolare momento, in cui le zone del Parco sono pressoché deserte, i controlli non devono mancare. Occorre prevenire gli illeciti ambientali e pertanto abbiamo disposto questo servizio con la presenza costante delle nostre guardie a cavallo» spiega Franco Ventura, presidente GADIT.
L'impiego dei cavalieri consente anche di raggiungere le zone più impervie e difficilmente raggiungibili dai mezzi comuni. Zone privilegiate per chi, invece, in spregio alle più elementari regole di civilità, scarica rifiuti.
«Essere presenti nella zona significa avere anche una funzione di deterrente per i malintenzionati, dissuadendoli dal mettere in atto azioni spregevoli» fa sapere il presidente Ventura.