Scuola e Lavoro
Gli studenti del "Tandoi" potranno conseguire il titolo di operatore socio sanitario
La novità a partire da quest'anno
Corato - giovedì 28 settembre 2017
12.01 Comunicato Stampa
La ricerca di un'occupazione lavorativa al termine di un percorso di studi è questione annosa, vissuta dalle famiglie con apprensione e sfiducia. Pochi sono i titoli direttamente "spendibili" nel mondo del lavoro.
Da quest'anno l'I.P.C. "TANDOI" di Corato permette perciò agli studenti dell'indirizzo Socio Sanitario di conseguire il titolo di operatore sociosanitario (OSS) del percorso di studi.
L'operatore socio sanitario (OSS) è una figura professionale prevista dall'Accordo Stato-Regioni nel 2001. L'ambito lavorativo a cui si riferisce riguarda sia strutture sanitarie (come ospedali, cliniche e residenze assistenziali) che strutture sociali (centri diurni, case di riposo, comunità di recupero, case famiglia, comunità alloggio, ecc.). Nell'area sanitaria l'OSS si occupa principalmente dell'assistenza di base al paziente e di ulteriori attività su diretta indicazione dell'Infermiere; nell'area sociale si occupa di attività di animazione volte a favorire l'autonomia personale e sociale degli utenti.
In occasione della conferenza stampa relativa alla firma del Protocollo di Intesa sulla qualifica di operatore socio sanitario, Sebastiano Leo, assessore all'istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia aveva definito tale iniziativa un' occasione unica per i giovani in termini di occupazione.
Il percorso di formazione attivato è il risultato della collaborazione tra l' "Oriani -Tandoi" e gli enti di formazione professionali: "IFOA" di Bari, En.A.P.- Puglia di Corato, Fondazione "OASI" di Corato.
Esso si articola in: 370 ore di teoria nel curricolo scolastico; 100 ore di esercitazione teorica a cura dell'Ente di Formazione (individuato dalla Regione); 80 ore di teoria a cura dell'Ente di Formazione; 400 ore di tirocinio in strutture sanitarie, socio-sanitarie e/o socio assistenziali (ospedali, case di cura, residenze assistenziali).
Come sostenuto dalla preside prof.ssa Angela Adduci, si tratta di un'occasione unica per i giovani che vogliono trovare subito un'occupazione lavorativa, dal momento che la figura dell'operatore sociosanitario sta diventando cruciale in campo sanitario con ampie ricadute sul piano sociale determinando la qualità dei servizi offerti. L'intesa tra scuola e politica è di fondamentale importanza nel garantire un'adeguata formazione alle nuove generazioni con notevoli ripercussioni sul livello delle prestazioni sociosanitarie erogate.
Da quest'anno l'I.P.C. "TANDOI" di Corato permette perciò agli studenti dell'indirizzo Socio Sanitario di conseguire il titolo di operatore sociosanitario (OSS) del percorso di studi.
L'operatore socio sanitario (OSS) è una figura professionale prevista dall'Accordo Stato-Regioni nel 2001. L'ambito lavorativo a cui si riferisce riguarda sia strutture sanitarie (come ospedali, cliniche e residenze assistenziali) che strutture sociali (centri diurni, case di riposo, comunità di recupero, case famiglia, comunità alloggio, ecc.). Nell'area sanitaria l'OSS si occupa principalmente dell'assistenza di base al paziente e di ulteriori attività su diretta indicazione dell'Infermiere; nell'area sociale si occupa di attività di animazione volte a favorire l'autonomia personale e sociale degli utenti.
In occasione della conferenza stampa relativa alla firma del Protocollo di Intesa sulla qualifica di operatore socio sanitario, Sebastiano Leo, assessore all'istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia aveva definito tale iniziativa un' occasione unica per i giovani in termini di occupazione.
Il percorso di formazione attivato è il risultato della collaborazione tra l' "Oriani -Tandoi" e gli enti di formazione professionali: "IFOA" di Bari, En.A.P.- Puglia di Corato, Fondazione "OASI" di Corato.
Esso si articola in: 370 ore di teoria nel curricolo scolastico; 100 ore di esercitazione teorica a cura dell'Ente di Formazione (individuato dalla Regione); 80 ore di teoria a cura dell'Ente di Formazione; 400 ore di tirocinio in strutture sanitarie, socio-sanitarie e/o socio assistenziali (ospedali, case di cura, residenze assistenziali).
Come sostenuto dalla preside prof.ssa Angela Adduci, si tratta di un'occasione unica per i giovani che vogliono trovare subito un'occupazione lavorativa, dal momento che la figura dell'operatore sociosanitario sta diventando cruciale in campo sanitario con ampie ricadute sul piano sociale determinando la qualità dei servizi offerti. L'intesa tra scuola e politica è di fondamentale importanza nel garantire un'adeguata formazione alle nuove generazioni con notevoli ripercussioni sul livello delle prestazioni sociosanitarie erogate.