Politica
Gli ospedali di Terlizzi e Corato ancora sotto organico
Il direttore dell'Asl Montanaro: «Abbiamo già convocato numerosi medici, sono pochi quelli che accettano»
Corato - mercoledì 29 marzo 2017
9.40
Un mese fa, la notizia dello stop ai ricoveri d'urgenza disposti nero su bianco da Emilio Mari, direttore sanitario degli ospedali di Terlizzi e Corato.
Troppo pochi i medici e gli anestesisti per tenere aperte le porte del pronto soccorso ai casi di emergenza-urgenza.
La notizia suscitò lo sdegno di pazienti, operatori sanitari e degli stessi sindaci del territorio. È così già dall'estate scorsa, rispose in quell'occasione il direttore generale dell'Asl Vito Montanaro, all'ospedale di Terlizzi e Corato vengono dirottati solo i piccoli interventi programmati, il resto viene trattato a Molfetta o trasferito negli altri ospedali della provincia.
Già in quell'occasione Montanaro provò a rassicurare tutti: «L'organico dei medici di Chirurgia generale del plesso ospedaliero di Molfetta è al completo e per rendere il servizio ancor più efficiente la Asl Bari procederà presto con l'assunzione di un'altra unità medica di Anestesia»
A distanza di un mese da quelle rassicurazioni abbiamo chiesto al direttore dell'Asl di Bari a che punto siamo. Lo abbiamo fatto in occasione della visita al «Sarcone» che Montanaro ha fatto lunedì scorso insieme all'on. Gero Grassi. Da allora non è cambiato nulla. L'ospedale di Terlizzi è ancora sotto organico. Resta all'ordine del giorno l'emergenza legata alla carenza di medici chirurghi e anestesisti.
«Abbiamo convocato un numero significativo di chirurghi per l'accettazione e l'urgenza - spiega oggi Montanaro - ma al momento soltanto in 17 hanno accettato su 30 assunzioni previste. Al momento abbiamo provveduto a coprire altre strutture ospedaliere con meno 3-4 medici, mentre l'ospedale di Terlizzi al momento ha due medici chirurghi in meno rispetto alla pianta organica. Stiamo provvedendo a ulteriori convocazioni, contiamo di provvedere il più presto possibile». Anche l'on. Gero Grassi prova a rassicurare: «Mi risulta che la Regione Puglia vi stia provvedendo».
Troppo pochi i medici e gli anestesisti per tenere aperte le porte del pronto soccorso ai casi di emergenza-urgenza.
La notizia suscitò lo sdegno di pazienti, operatori sanitari e degli stessi sindaci del territorio. È così già dall'estate scorsa, rispose in quell'occasione il direttore generale dell'Asl Vito Montanaro, all'ospedale di Terlizzi e Corato vengono dirottati solo i piccoli interventi programmati, il resto viene trattato a Molfetta o trasferito negli altri ospedali della provincia.
Già in quell'occasione Montanaro provò a rassicurare tutti: «L'organico dei medici di Chirurgia generale del plesso ospedaliero di Molfetta è al completo e per rendere il servizio ancor più efficiente la Asl Bari procederà presto con l'assunzione di un'altra unità medica di Anestesia»
A distanza di un mese da quelle rassicurazioni abbiamo chiesto al direttore dell'Asl di Bari a che punto siamo. Lo abbiamo fatto in occasione della visita al «Sarcone» che Montanaro ha fatto lunedì scorso insieme all'on. Gero Grassi. Da allora non è cambiato nulla. L'ospedale di Terlizzi è ancora sotto organico. Resta all'ordine del giorno l'emergenza legata alla carenza di medici chirurghi e anestesisti.
«Abbiamo convocato un numero significativo di chirurghi per l'accettazione e l'urgenza - spiega oggi Montanaro - ma al momento soltanto in 17 hanno accettato su 30 assunzioni previste. Al momento abbiamo provveduto a coprire altre strutture ospedaliere con meno 3-4 medici, mentre l'ospedale di Terlizzi al momento ha due medici chirurghi in meno rispetto alla pianta organica. Stiamo provvedendo a ulteriori convocazioni, contiamo di provvedere il più presto possibile». Anche l'on. Gero Grassi prova a rassicurare: «Mi risulta che la Regione Puglia vi stia provvedendo».