Cronaca
Giustizia svenduta: condanna a 16 anni per Nardi, nove anni per Di Chiaro
Il tribunale si è pronunciato nel pomeriggio di oggi
Corato - mercoledì 18 novembre 2020
19.43
Sono pesanti le condanne inflitte dal tribunale di Lecce agli imputati del processo sulla "giustizia svenduta" che ha creato scompiglio nel tribunale di Trani.
I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce (presidente Pietro Baffa, relatore Valeria Fedele, a latere Silvia Saracino), al termine della camera di consiglio, si sono espressi condannando tutti gli imputati a pene che vanno dai 16 anni e 6 mesi ai 4 anni e 3 mesi.
La condanna più pesante è quella comminata all'ex giudice per le indagini preliminari Michele Nardi: per lui la pena è di 16 anni e 9 mesi di reclusione con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per lui i pubblici ministeri avevano chiesto la condanna a 19 anni e 6 mesi.
Condannato anche l'ispettore di Polizia in servizio al commissariato di Corato Vincenzo Di Chiaro: per lui pena a 9 anni e 7 mesi. Anche per lui disposta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per lui la Procura aveva chiesto una condanna a 10 anni e 8 mesi
Confermata la condanna a 6 anni e 4 mesi richiesta dalla Procura per l'avvocatessa barese Simona Cuomo. Dovrà lasciare l'avvocatura.
Anche per Savino Zagaria (ex cognato del giudice Antonio Savasta, condannato a sua volta a 10 anni con rito abbreviato) e Gianluigi Patruno, il tribunale ha accolto le richieste dei pubblici ministeri. Dovranno scontare rispettivamente la pena a 4 anni e 3 mesi e 5 anni e 6 mesi.
I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce (presidente Pietro Baffa, relatore Valeria Fedele, a latere Silvia Saracino), al termine della camera di consiglio, si sono espressi condannando tutti gli imputati a pene che vanno dai 16 anni e 6 mesi ai 4 anni e 3 mesi.
La condanna più pesante è quella comminata all'ex giudice per le indagini preliminari Michele Nardi: per lui la pena è di 16 anni e 9 mesi di reclusione con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per lui i pubblici ministeri avevano chiesto la condanna a 19 anni e 6 mesi.
Condannato anche l'ispettore di Polizia in servizio al commissariato di Corato Vincenzo Di Chiaro: per lui pena a 9 anni e 7 mesi. Anche per lui disposta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per lui la Procura aveva chiesto una condanna a 10 anni e 8 mesi
Confermata la condanna a 6 anni e 4 mesi richiesta dalla Procura per l'avvocatessa barese Simona Cuomo. Dovrà lasciare l'avvocatura.
Anche per Savino Zagaria (ex cognato del giudice Antonio Savasta, condannato a sua volta a 10 anni con rito abbreviato) e Gianluigi Patruno, il tribunale ha accolto le richieste dei pubblici ministeri. Dovranno scontare rispettivamente la pena a 4 anni e 3 mesi e 5 anni e 6 mesi.