Religione
Giornata Nazionale della Vita: veglia di preghiera all'Incoronata
Questa sera alle 19.30 veglia di preghiera con l'arcivescovo Mons D'Ascenzo
Corato - sabato 3 febbraio 2024
14.47
La 46° edizione della Giornata Nazionale della Vita si celebrerà domenica 4 febbraio 2024 ed è accompagnata dal Messaggio dei Vescovi Italiani dal titolo: «La forza della vita ci sorprende. "Quale vantaggio c'è che l'uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?"».
Ecco una riflessione dell'Ufficio Famiglia e Vita: "Il testo sottolinea le tante – troppe – situazioni in cui la vita oggi viene negata: la violenza della guerra, lo sfruttamento dei migranti o dei lavoratori, la svalutazione della vita dei malati e disabili gravi, la discriminazione e la violenza nei confronti delle donne. «Eppure, se si è capaci di superare visioni ideologiche, appare evidente che ciascuna vita, anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri. Le tante storie di persone giudicate insignificanti o inferiori che hanno invece saputo diventare punti di riferimento o addirittura raggiungere un sorprendente successo stanno a dimostrare che nessuna vita va mai discriminata, violentata o eliminata in ragione di qualsivoglia considerazione».
Il documento osserva ancora che la scienza mostra le ragioni della vita, smascherando le pretese ideologiche, pragmatiche, o più semplicemente utilitaristiche, di chi vuole stabilire «se e quando una vita abbia il diritto di esistere»: in questa prospettiva «destano grande preoccupazione gli sviluppi legislativi locali e nazionali sul tema dell'eutanasia», così come non si esclude che il nostro tempo possa compiere nuove negazioni della vita, senza imparare dagli errori compiuti nel passato.
Il Messaggio si conclude con l'auspicio di una civiltà autenticamente umana, che sa guardare ad ogni vita con rispetto, accogliendola e facendola fiorire in tutte le sue potenzialità, ricordando che «Il grado di progresso di una civiltà si misura dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue fasi più fragili» (Discorso di Papa Francesco all'associazione Scienza & Vita, 30 maggio 2015). «Per i credenti, che guardano il mistero della vita riconoscendo in essa un dono del Creatore, la sua difesa e la sua promozione, in ogni circostanza, sono un inderogabile impegno di fede e di amore».
Il percorso promosso e condiviso dall'Ufficio "Famiglia e Vita" con le associazioni, le famiglie ed i movimenti impegnati a favore della vita, ha suggerito di promuovere una riflessione sul tema della vita chiedendo ai fedeli delle parrocchie e dei diversi gruppi di produrre dei brevi video sulla forza della vita, sulle sorprese che la vita ci può riservare e sul significato di essere dalla parte della vita.
Questa sera alle 19.30 veglia di preghiera con S. E Mons D'Ascenzo nella parrocchia M. S. S. Incoronata con associazioni, gruppi parrocchiali e fedeli.
Ecco una riflessione dell'Ufficio Famiglia e Vita: "Il testo sottolinea le tante – troppe – situazioni in cui la vita oggi viene negata: la violenza della guerra, lo sfruttamento dei migranti o dei lavoratori, la svalutazione della vita dei malati e disabili gravi, la discriminazione e la violenza nei confronti delle donne. «Eppure, se si è capaci di superare visioni ideologiche, appare evidente che ciascuna vita, anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri. Le tante storie di persone giudicate insignificanti o inferiori che hanno invece saputo diventare punti di riferimento o addirittura raggiungere un sorprendente successo stanno a dimostrare che nessuna vita va mai discriminata, violentata o eliminata in ragione di qualsivoglia considerazione».
Il documento osserva ancora che la scienza mostra le ragioni della vita, smascherando le pretese ideologiche, pragmatiche, o più semplicemente utilitaristiche, di chi vuole stabilire «se e quando una vita abbia il diritto di esistere»: in questa prospettiva «destano grande preoccupazione gli sviluppi legislativi locali e nazionali sul tema dell'eutanasia», così come non si esclude che il nostro tempo possa compiere nuove negazioni della vita, senza imparare dagli errori compiuti nel passato.
Il Messaggio si conclude con l'auspicio di una civiltà autenticamente umana, che sa guardare ad ogni vita con rispetto, accogliendola e facendola fiorire in tutte le sue potenzialità, ricordando che «Il grado di progresso di una civiltà si misura dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue fasi più fragili» (Discorso di Papa Francesco all'associazione Scienza & Vita, 30 maggio 2015). «Per i credenti, che guardano il mistero della vita riconoscendo in essa un dono del Creatore, la sua difesa e la sua promozione, in ogni circostanza, sono un inderogabile impegno di fede e di amore».
Il percorso promosso e condiviso dall'Ufficio "Famiglia e Vita" con le associazioni, le famiglie ed i movimenti impegnati a favore della vita, ha suggerito di promuovere una riflessione sul tema della vita chiedendo ai fedeli delle parrocchie e dei diversi gruppi di produrre dei brevi video sulla forza della vita, sulle sorprese che la vita ci può riservare e sul significato di essere dalla parte della vita.
Questa sera alle 19.30 veglia di preghiera con S. E Mons D'Ascenzo nella parrocchia M. S. S. Incoronata con associazioni, gruppi parrocchiali e fedeli.