Cultura
Franco Leone: musicalità e splendori nei suoi versi
L’artista coratino si racconta in un’intervista
Corato - mercoledì 2 ottobre 2019
10.01
"Sono di Corato": si presenta sempre così Franco Leone in occasione delle premiazioni e degli eventi che lo hanno visto protagonista nelle varie città italiane.
L'importanza delle proprie origini, l'amore per la nostra Corato, la passione per l'arte accompagnano i versi e la musicalità delle sue opere. Lo hanno definito un grande artista, dalla passione dell'arte, dalla capacità innata di trasformare in versi la bellezza delle più rappresentative opere d'arte italiane, con soavità, musicalità tipiche dei versi in endecasillabo. "Franco Leone mette in versi la bellezza con Torquato Tasso." - Vittorio Sgarbi, critico d'arte. "Con le parole e con la sua sensibilità riesce a far risplendere l'arte di pura poesia!" - Alberto Angela, conduttore televisivo.
"Franco Leone è artefice di un'opera unica nel suo genere. Diversi autori seicenteschi e per lo più contemporanei di Caravaggio, ne avevano celebrato in versi alcuni dipinti. Leone ha fatto di più, dedicando un poema a ciascun quadro del genio lombardo. Ogni pagina, offre momenti di diletto nel senso più alto del termine, portandoci in una dimensione di quiete fuori dal tempo." Michele Cuppone, ricercatore e studioso di Caravaggio
"È un collega scrittore con la soavità della parola" - Franco Di Mare, giornalista Rai.
Questi sono solo alcuni dei commenti dei più importanti critici, giornalisti, professori universitari e studiosi di arte.
Com'è nata la tua passione per l'arte e per la poesia?
"Pur essendo un informatico, sin dai tempi del liceo ho sempre avuto una passione per l'arte in generale. Questo mi ha portato a viaggiare e a voler conoscere le nostre città, la nostra arte italiana".
Quando hai iniziato a scrivere in versi?
"Ero ad Arezzo per un viaggio e quasi d'impulso decisi di descrivere in versi la bellezza di quella città. E poi di lì a poco pensai di descrivere altre città del sud, la nostra Corato che io amo, Trani e tante altre. E così mi venne in mente di dedicare una raccolta di poesie a 102 località italiane, "Splendori d'Italia in versi".
Perché la scelta dell'uso dell'endecasillabo?
"Avrei potuto scegliere il verso libero, ma non avrebbe reso la bellezza antica e artistica delle opere d'arte delle nostre città italiane. Ho voluto ispirarmi al D'annunzio e le sue città del silenzio, ma al suo contrario che si fermò a Roma, io ho voluto parlare di tutte le località italiane che ho visitato. Poi la passione per l'arte e la poesia ha preso il sopravvento sulla mia mano e decisi di descrivere le opere d'arte italiane, "Cercando l'Italia, itinerari d'arte in versi", un viaggio nell'arte italiana descritta in versi, una raccolta che mi ha permesso di vincere il Premio William Shakespeare".
Veniamo all'ultimo libro che ti ha permesso di ricevere il Premio Internazionale Letteratura 2019 Spoleto Art Festival" per il libro "Caravaggio Poesia della Luce", cosa significa per te questo libro e cosa c'è dietro questa raccolta di poesie?
"Duro lavoro, impegno costante e notevoli ricerche nel recuperare tutte le opere di Caravaggio, quelle certe e quelle che vengono attribuite a lui dai critici. La difficoltà maggiore non è dovuta dalla scrittura delle poesie, ma dal reperire tutte le opere di Caravaggio e analizzare dei piccoli spartiti quasi invisibili ma presenti su alcune opere e scriverli in versi. Ciò che rende originale quest'opera è sicuramente la presenza di tutte le opere di Caravaggio, l'aver descritto questo grande artista in versi e la presenza degli spartiti in versi".
Curriculum di Franco Leone
Dottore informatico e programmatore con la passione dell'arte e dell'astronomia.
Vive a Corato (BA). Traduce in versi le emozioni dell'arte.
Pubblicazioni:
"Integrazione di classificatori di cifre manoscritte in assegni bancari";
"Orientarsi tra scuola e professioni" con il Patrocinio dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Puglia;
"102 Splendori d'Italia in versi" - Aletti Editore Guidonia di Roma;
"Cercando l'Italia, itinerari d'arte in versi" – Secop Edizioni Corato;
"Caravaggio, Poesia della Luce - Tutte le opere in versi" – Secop Edizioni Corato.
Premi e riconoscimenti
"Premio Letterario Internazionale Salvatore Quasimodo 2015" per il libro "102 splendori d'Italia in versi" - Guidonia di Roma;
Partecipazione straordinaria in qualità di poeta al Concerto di "Roma barocca Ensemble" dedicato ai Principi Ludovisi a Palazzo Boncompagni-Ludovisi – Roma, 6 febbraio 2016.
Partecipazione straordinaria con il libro "Cercando l'Italia, itinerari d'arte in versi" al Giubileo delle Università a Palazzo Ferrajoli, Roma 10 settembre 2016;
"Premio William Shakespeare - Pro Litteris Humanitate Scientia Iustitia" conferito dal Centro Europeo di Studi Universitari di Messina per alti meriti culturali nel 2017;
"Premio Poesia Villa Garbo 2017" conferito dal Club UNESCO di Taormina;
Menzione Speciale 2016 al Concorso di Poesia "Il Sentiero dell'anima" di San Marco in Lamis per alti meriti culturali;
Partecipazione all'Evento "Leonardo a Firenze" per il Cinquecentenario di Leonardo - Palazzo del Consiglio Regionale della Toscana - 2019;
Partecipazione al "Festival dei due Mondi di Spoleto 2019";
"Premio Internazionale Letteratura 2019 Spoleto Art Festival" per il libro "Caravaggio Poesia della Luce".
Partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019.
Hanno detto di lui:
"Franco Leone mette in versi la bellezza con Torquato Tasso." - Vittorio Sgarbi, critico d'arte;
"Con le parole e con la sua sensibilità riesce a far risplendere l'arte di pura poesia!" - Alberto Angela, conduttore televisivo;
"Franco Leone è artefice di un'opera unica nel suo genere. Diversi autori seicenteschi e per lo più contemporanei di Caravaggio, ne avevano celebrato in versi alcuni dipinti. Leone ha fatto di più, dedicando un poema a ciascun quadro del genio lombardo. Ogni pagina, offre momenti di diletto nel senso più alto del termine, portandoci in una dimensione di quiete fuori dal tempo." Michele Cuppone, ricercatore e studioso di Caravaggio;
"È un collega scrittore con la soavità della parola" - Franco Di Mare, giornalista Rai;
"Con gratitudine a Franco Leone per aver tradotto in versi quello che ho provato a scoprire e a dire di Caravaggio" - Tomaso Montanari, storico dell'arte e professore ordinario di Storia dell'Arte Moderna all'Università degli Studi di Siena;
"I suoi versi sono musica e sarebbero stati anche cantati da Caravaggio" - Costantino D'Orazio, storico dell'arte.
"Apprezzo il Leone Franco anche se la poesia non è di mia competenza." - Philippe Daverio, critico d'arte;
"Sa far vibrare il Sud, l'Italia e la nostra Puglia con la voce luminosa della sua poesia" - Marcello Veneziani, scrittore;
"L'autore in pochi versi, analizzando le opere di Merisi, riesce a cogliere il particolare nell'universale con una non comune acutezza e sensibilità." - Adriana Conconi Fedrigolli, storico dell'arte e autore del libro "Il giovane Caravaggio";
"Leone è un poeta che conosce benissimo la metrica e l'arte di creare il verso, riuscendo persino ad esprimersi meglio nella forma poetica più difficile: il sonetto. I suoi versi si adeguano perfettamente all'opera del grande Caravaggio, perché la descrivono con il linguaggio del suo tempo e la rivestono di una patina di antichità proprio grazie alle rime e alla metrica" - Dragan Mraovic scrittore e traduttore serbo della Divina Commedia;
"Leggendo le sue poesie si riscontra il suo senso poetico acuto e acculturato. Ho ammirato la sua piacevole interpretazione molto poetica della mia opera. A lui i miei sinceri ringraziamenti per essere stato segnalato nei suoi versi insieme ai grandi di ogni tempo." - Ezio Pollai, pittore senese contemporaneo;
"Il risultato del suo lavoro è una straordinaria galleria di capolavori dell'arte raccontata grazie alla magia della sua poesia, che utilizzando come tramite la sfera delle emozioni, dei sentimenti e degli stati d'animo, riesce mirabilmente a cogliere e descrivere colori e dettagli che possono sfuggire ad un osservatore superficiale dell'opera d'arte." - Gianpaolo Balsamo, giornalista;
"Quando lessi per la prima volta una "poesia" di Franco Leone, sentii la presenza musicale di un cantore che narrava ciò che l'immagine artistica offriva. Ora sento la presenza di un "aedo", cantore greco che la tradizione vuole cieco, poiché le Muse parlano attraverso di lui. L'arte viene da lui studiata, spiegata, sublimata. Davanti ad essa, egli si sofferma lentamente e con il suo canto invita a osservare in silenzio, poiché le Muse stanno parlando attraverso di lui." - Marta Galvan, restauratrice delle opere di Caravaggio e Guercino;
"Un ringraziamento a Franco Leone per essersi fatto ambasciatore di un'opera che la Città di Ravenna è orgogliosa di conservare nell'ambito delle collezioni pubbliche, ovvero il Guidarello di Tullio Lombardo." - dott.ssa Maria Grazia Marini, direttrice del MAR, Museo d'Arte della città di Ravenna.
"Franco Leone is a Poet of tremendous talent and vision." – Principessa Rita Boncompagni Ludovisi.
L'importanza delle proprie origini, l'amore per la nostra Corato, la passione per l'arte accompagnano i versi e la musicalità delle sue opere. Lo hanno definito un grande artista, dalla passione dell'arte, dalla capacità innata di trasformare in versi la bellezza delle più rappresentative opere d'arte italiane, con soavità, musicalità tipiche dei versi in endecasillabo. "Franco Leone mette in versi la bellezza con Torquato Tasso." - Vittorio Sgarbi, critico d'arte. "Con le parole e con la sua sensibilità riesce a far risplendere l'arte di pura poesia!" - Alberto Angela, conduttore televisivo.
"Franco Leone è artefice di un'opera unica nel suo genere. Diversi autori seicenteschi e per lo più contemporanei di Caravaggio, ne avevano celebrato in versi alcuni dipinti. Leone ha fatto di più, dedicando un poema a ciascun quadro del genio lombardo. Ogni pagina, offre momenti di diletto nel senso più alto del termine, portandoci in una dimensione di quiete fuori dal tempo." Michele Cuppone, ricercatore e studioso di Caravaggio
"È un collega scrittore con la soavità della parola" - Franco Di Mare, giornalista Rai.
Questi sono solo alcuni dei commenti dei più importanti critici, giornalisti, professori universitari e studiosi di arte.
Com'è nata la tua passione per l'arte e per la poesia?
"Pur essendo un informatico, sin dai tempi del liceo ho sempre avuto una passione per l'arte in generale. Questo mi ha portato a viaggiare e a voler conoscere le nostre città, la nostra arte italiana".
Quando hai iniziato a scrivere in versi?
"Ero ad Arezzo per un viaggio e quasi d'impulso decisi di descrivere in versi la bellezza di quella città. E poi di lì a poco pensai di descrivere altre città del sud, la nostra Corato che io amo, Trani e tante altre. E così mi venne in mente di dedicare una raccolta di poesie a 102 località italiane, "Splendori d'Italia in versi".
Perché la scelta dell'uso dell'endecasillabo?
"Avrei potuto scegliere il verso libero, ma non avrebbe reso la bellezza antica e artistica delle opere d'arte delle nostre città italiane. Ho voluto ispirarmi al D'annunzio e le sue città del silenzio, ma al suo contrario che si fermò a Roma, io ho voluto parlare di tutte le località italiane che ho visitato. Poi la passione per l'arte e la poesia ha preso il sopravvento sulla mia mano e decisi di descrivere le opere d'arte italiane, "Cercando l'Italia, itinerari d'arte in versi", un viaggio nell'arte italiana descritta in versi, una raccolta che mi ha permesso di vincere il Premio William Shakespeare".
Veniamo all'ultimo libro che ti ha permesso di ricevere il Premio Internazionale Letteratura 2019 Spoleto Art Festival" per il libro "Caravaggio Poesia della Luce", cosa significa per te questo libro e cosa c'è dietro questa raccolta di poesie?
"Duro lavoro, impegno costante e notevoli ricerche nel recuperare tutte le opere di Caravaggio, quelle certe e quelle che vengono attribuite a lui dai critici. La difficoltà maggiore non è dovuta dalla scrittura delle poesie, ma dal reperire tutte le opere di Caravaggio e analizzare dei piccoli spartiti quasi invisibili ma presenti su alcune opere e scriverli in versi. Ciò che rende originale quest'opera è sicuramente la presenza di tutte le opere di Caravaggio, l'aver descritto questo grande artista in versi e la presenza degli spartiti in versi".
Curriculum di Franco Leone
Dottore informatico e programmatore con la passione dell'arte e dell'astronomia.
Vive a Corato (BA). Traduce in versi le emozioni dell'arte.
Pubblicazioni:
"Integrazione di classificatori di cifre manoscritte in assegni bancari";
"Orientarsi tra scuola e professioni" con il Patrocinio dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Puglia;
"102 Splendori d'Italia in versi" - Aletti Editore Guidonia di Roma;
"Cercando l'Italia, itinerari d'arte in versi" – Secop Edizioni Corato;
"Caravaggio, Poesia della Luce - Tutte le opere in versi" – Secop Edizioni Corato.
Premi e riconoscimenti
"Premio Letterario Internazionale Salvatore Quasimodo 2015" per il libro "102 splendori d'Italia in versi" - Guidonia di Roma;
Partecipazione straordinaria in qualità di poeta al Concerto di "Roma barocca Ensemble" dedicato ai Principi Ludovisi a Palazzo Boncompagni-Ludovisi – Roma, 6 febbraio 2016.
Partecipazione straordinaria con il libro "Cercando l'Italia, itinerari d'arte in versi" al Giubileo delle Università a Palazzo Ferrajoli, Roma 10 settembre 2016;
"Premio William Shakespeare - Pro Litteris Humanitate Scientia Iustitia" conferito dal Centro Europeo di Studi Universitari di Messina per alti meriti culturali nel 2017;
"Premio Poesia Villa Garbo 2017" conferito dal Club UNESCO di Taormina;
Menzione Speciale 2016 al Concorso di Poesia "Il Sentiero dell'anima" di San Marco in Lamis per alti meriti culturali;
Partecipazione all'Evento "Leonardo a Firenze" per il Cinquecentenario di Leonardo - Palazzo del Consiglio Regionale della Toscana - 2019;
Partecipazione al "Festival dei due Mondi di Spoleto 2019";
"Premio Internazionale Letteratura 2019 Spoleto Art Festival" per il libro "Caravaggio Poesia della Luce".
Partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019.
Hanno detto di lui:
"Franco Leone mette in versi la bellezza con Torquato Tasso." - Vittorio Sgarbi, critico d'arte;
"Con le parole e con la sua sensibilità riesce a far risplendere l'arte di pura poesia!" - Alberto Angela, conduttore televisivo;
"Franco Leone è artefice di un'opera unica nel suo genere. Diversi autori seicenteschi e per lo più contemporanei di Caravaggio, ne avevano celebrato in versi alcuni dipinti. Leone ha fatto di più, dedicando un poema a ciascun quadro del genio lombardo. Ogni pagina, offre momenti di diletto nel senso più alto del termine, portandoci in una dimensione di quiete fuori dal tempo." Michele Cuppone, ricercatore e studioso di Caravaggio;
"È un collega scrittore con la soavità della parola" - Franco Di Mare, giornalista Rai;
"Con gratitudine a Franco Leone per aver tradotto in versi quello che ho provato a scoprire e a dire di Caravaggio" - Tomaso Montanari, storico dell'arte e professore ordinario di Storia dell'Arte Moderna all'Università degli Studi di Siena;
"I suoi versi sono musica e sarebbero stati anche cantati da Caravaggio" - Costantino D'Orazio, storico dell'arte.
"Apprezzo il Leone Franco anche se la poesia non è di mia competenza." - Philippe Daverio, critico d'arte;
"Sa far vibrare il Sud, l'Italia e la nostra Puglia con la voce luminosa della sua poesia" - Marcello Veneziani, scrittore;
"L'autore in pochi versi, analizzando le opere di Merisi, riesce a cogliere il particolare nell'universale con una non comune acutezza e sensibilità." - Adriana Conconi Fedrigolli, storico dell'arte e autore del libro "Il giovane Caravaggio";
"Leone è un poeta che conosce benissimo la metrica e l'arte di creare il verso, riuscendo persino ad esprimersi meglio nella forma poetica più difficile: il sonetto. I suoi versi si adeguano perfettamente all'opera del grande Caravaggio, perché la descrivono con il linguaggio del suo tempo e la rivestono di una patina di antichità proprio grazie alle rime e alla metrica" - Dragan Mraovic scrittore e traduttore serbo della Divina Commedia;
"Leggendo le sue poesie si riscontra il suo senso poetico acuto e acculturato. Ho ammirato la sua piacevole interpretazione molto poetica della mia opera. A lui i miei sinceri ringraziamenti per essere stato segnalato nei suoi versi insieme ai grandi di ogni tempo." - Ezio Pollai, pittore senese contemporaneo;
"Il risultato del suo lavoro è una straordinaria galleria di capolavori dell'arte raccontata grazie alla magia della sua poesia, che utilizzando come tramite la sfera delle emozioni, dei sentimenti e degli stati d'animo, riesce mirabilmente a cogliere e descrivere colori e dettagli che possono sfuggire ad un osservatore superficiale dell'opera d'arte." - Gianpaolo Balsamo, giornalista;
"Quando lessi per la prima volta una "poesia" di Franco Leone, sentii la presenza musicale di un cantore che narrava ciò che l'immagine artistica offriva. Ora sento la presenza di un "aedo", cantore greco che la tradizione vuole cieco, poiché le Muse parlano attraverso di lui. L'arte viene da lui studiata, spiegata, sublimata. Davanti ad essa, egli si sofferma lentamente e con il suo canto invita a osservare in silenzio, poiché le Muse stanno parlando attraverso di lui." - Marta Galvan, restauratrice delle opere di Caravaggio e Guercino;
"Un ringraziamento a Franco Leone per essersi fatto ambasciatore di un'opera che la Città di Ravenna è orgogliosa di conservare nell'ambito delle collezioni pubbliche, ovvero il Guidarello di Tullio Lombardo." - dott.ssa Maria Grazia Marini, direttrice del MAR, Museo d'Arte della città di Ravenna.
"Franco Leone is a Poet of tremendous talent and vision." – Principessa Rita Boncompagni Ludovisi.