Politica
Forza Italia Vs Sindaco, interviene Città Nuova: «Attacco sguaiato»
Il movimento esprime solidarietà al primo cittadino
Corato - martedì 21 novembre 2017
10.42
Continua a far discutere l'attacco del coordinatore cittadino di Forza Italia Giancarlo Ungaro all'indirizzo del primo cittadino. Un attacco che abbiamo definito duro e che ha già registrato la presa di distanza da parte del capogruppo di Forza delle Libertà Sergio Tedeschi.
Oggi ad intervenire sulla questione è il movimento politico Città Nuova che in consiglio comunale esprime due consiglieri e in giunta un assessore.
Questo è ciò che si legge nella nota stampa a firma del direttivo di Città Nuova.
Registriamo la pubblicazione sui media locali (mercoledì 15 novembre) di un testo – è un insieme di frasi cui ci pare azzardato riconoscere la dignità di "comunicato stampa" – a firma del coordinatore pro tempore del circolo cittadino di Forza Italia.
A questo testo, definito "feroce", "spietato", "duro" dalle stesse testate che lo hanno pubblicato, non sembra possibile dare alcuna risposta: una risposta infatti si dà se ci può essere una relazione – conflittuale quanto si vuole – in ogni caso incardinata nel perimetro del reciproco rispetto e di quelle leggi universali di garbo e urbanità che l'azione politica, nella sua dimensione pedagogica, dovrebbe rafforzare e non deprimere.
A questo attacco sguaiato nei confronti del primo cittadino, attacco pur passibile di essere valutato in altre sedi, noi non riconosciamo alcuna dignità politica e respingiamo al mittente questo uso distorto dei mezzi di comunicazione e le contumelie pubblicate nello scritto, esprimendo al contempo solidarietà al Sindaco per le offese ricevute.
Ci dispiace altresì che questo scritto provenga da un Partito con una storia ultradecennale e il cui simbolo e credo politico appaiono traditi dalle parole così avventate pronunciate dal suo coordinatore cittadino. Ritenendo pertanto che le persone e le istituzioni che le persone rappresentano vadano parimenti salvaguardate, ci auguriamo che d'ora innanzi il confronto rimanga nel solco tracciato dalla tradizione parlamentare e repubblicana senza peraltro creare fratture insanabili che possano pregiudicare futuri scenari.
Se però da ogni esperienza anche negativa è possibile trarre un insegnamento, ci rivolgiamo ai cittadini verso i quali non si è mai interrotto ma semmai rafforzato il filo della comunicazione: se queste sono le premesse e il modo di approcciarsi ognuno giudichi da sé.
Oggi ad intervenire sulla questione è il movimento politico Città Nuova che in consiglio comunale esprime due consiglieri e in giunta un assessore.
Questo è ciò che si legge nella nota stampa a firma del direttivo di Città Nuova.
Registriamo la pubblicazione sui media locali (mercoledì 15 novembre) di un testo – è un insieme di frasi cui ci pare azzardato riconoscere la dignità di "comunicato stampa" – a firma del coordinatore pro tempore del circolo cittadino di Forza Italia.
A questo testo, definito "feroce", "spietato", "duro" dalle stesse testate che lo hanno pubblicato, non sembra possibile dare alcuna risposta: una risposta infatti si dà se ci può essere una relazione – conflittuale quanto si vuole – in ogni caso incardinata nel perimetro del reciproco rispetto e di quelle leggi universali di garbo e urbanità che l'azione politica, nella sua dimensione pedagogica, dovrebbe rafforzare e non deprimere.
A questo attacco sguaiato nei confronti del primo cittadino, attacco pur passibile di essere valutato in altre sedi, noi non riconosciamo alcuna dignità politica e respingiamo al mittente questo uso distorto dei mezzi di comunicazione e le contumelie pubblicate nello scritto, esprimendo al contempo solidarietà al Sindaco per le offese ricevute.
Ci dispiace altresì che questo scritto provenga da un Partito con una storia ultradecennale e il cui simbolo e credo politico appaiono traditi dalle parole così avventate pronunciate dal suo coordinatore cittadino. Ritenendo pertanto che le persone e le istituzioni che le persone rappresentano vadano parimenti salvaguardate, ci auguriamo che d'ora innanzi il confronto rimanga nel solco tracciato dalla tradizione parlamentare e repubblicana senza peraltro creare fratture insanabili che possano pregiudicare futuri scenari.
Se però da ogni esperienza anche negativa è possibile trarre un insegnamento, ci rivolgiamo ai cittadini verso i quali non si è mai interrotto ma semmai rafforzato il filo della comunicazione: se queste sono le premesse e il modo di approcciarsi ognuno giudichi da sé.