Economia
Fiera di San Cataldo in centro, il plauso delle associazioni di categoria
Una nota di Unibat - CasAmbulanti
Corato - giovedì 10 maggio 2018
18.44
Buona la prima, il proseguo non potrà che essere positivo perché alla base del rinnovamento c'è lo spirito di unire, in modo sinergico, armonioso e proficuo, i vari legittimi interessi della comunità coratina.
I fruitori possono godere di una manifestazione fieristica nel cuore urbano della città; gli operatorie economici, a sede fissa ed ambulanti, ne traggono vantaggio utilizzando positivamente l'enorme flusso di avventori che animano le vie illuminate del percorso fieristico.
Soddisfazione dell'Amministrazione comunale di Corato ma anche delle Associazioni di Categoria per la nuova allocazione della Fiera di San Cataldo, nel cuore della città, tra corso Mazzini e piazza Plebiscito.
Ad intervenire, sul posto, è stato Savino Montaruli, per Unibat e CasAmbulanti, il quale ha dichiarato: "mi sono confrontato con i tantissimi nostri associati che stanno frequentando la Fiera di San Cataldo in queste ore a Corato e registro il loro entusiasmo per la scelta che l'Amministrazione Mazzilli, in concerto con le Associazioni di Categoria, ha fatto con decisa volontà di perseguire un ambizioso obiettivo, stabilendo che la Fiera si svolgesse nel cuore urbano della città quindi in pieno centro. Questo fa parte della nostra Rivoluzione Culturale con la quale stiamo dimostrando, anche grazie all'organizzazione di mercati ed eventi straordinari, in edizione aggiuntiva, festivi e serali, che una rinascita del commercio urbano è possibile ed è a portata di mano, senza neppure trovare la scusante per sperperare enormi risorse di denaro pubblico camuffate con progetti futili ed a vantaggio di lobby associative improduttive ed inerti. Corato, unitamente alla città di Bari, a quelle del barese, della Bat e dell'area salentina, che seguiamo molto da vicino, ha voluto dare un segnale forte, cogliendo questo nostro percorso rivoluzionario. Da parte nostra, come Associazioni di Categoria, stiamo continuando a garantire, a costo zero, la massima collaborazione e sinergia per il raggiungimento del risultato. Città vive, ravvivate e nuovo fulcro di aggregazione sociale e storico-economico. Gli ipermercati stanno sparendo e spariranno, inghiottiti da "avversari" che non avevano messo in conto cioè il commercio on-line mentre i mercati resisteranno e saranno vero nuovo motore di crescita e di sviluppo urbano. Quelle Amministrazioni che lo hanno capito ci stanno seguendo. Corato lo sta facendo e noi siamo grati alla città e alle forze sane che supportano il cambiamento." – ha concluso Montaruli.
I fruitori possono godere di una manifestazione fieristica nel cuore urbano della città; gli operatorie economici, a sede fissa ed ambulanti, ne traggono vantaggio utilizzando positivamente l'enorme flusso di avventori che animano le vie illuminate del percorso fieristico.
Soddisfazione dell'Amministrazione comunale di Corato ma anche delle Associazioni di Categoria per la nuova allocazione della Fiera di San Cataldo, nel cuore della città, tra corso Mazzini e piazza Plebiscito.
Ad intervenire, sul posto, è stato Savino Montaruli, per Unibat e CasAmbulanti, il quale ha dichiarato: "mi sono confrontato con i tantissimi nostri associati che stanno frequentando la Fiera di San Cataldo in queste ore a Corato e registro il loro entusiasmo per la scelta che l'Amministrazione Mazzilli, in concerto con le Associazioni di Categoria, ha fatto con decisa volontà di perseguire un ambizioso obiettivo, stabilendo che la Fiera si svolgesse nel cuore urbano della città quindi in pieno centro. Questo fa parte della nostra Rivoluzione Culturale con la quale stiamo dimostrando, anche grazie all'organizzazione di mercati ed eventi straordinari, in edizione aggiuntiva, festivi e serali, che una rinascita del commercio urbano è possibile ed è a portata di mano, senza neppure trovare la scusante per sperperare enormi risorse di denaro pubblico camuffate con progetti futili ed a vantaggio di lobby associative improduttive ed inerti. Corato, unitamente alla città di Bari, a quelle del barese, della Bat e dell'area salentina, che seguiamo molto da vicino, ha voluto dare un segnale forte, cogliendo questo nostro percorso rivoluzionario. Da parte nostra, come Associazioni di Categoria, stiamo continuando a garantire, a costo zero, la massima collaborazione e sinergia per il raggiungimento del risultato. Città vive, ravvivate e nuovo fulcro di aggregazione sociale e storico-economico. Gli ipermercati stanno sparendo e spariranno, inghiottiti da "avversari" che non avevano messo in conto cioè il commercio on-line mentre i mercati resisteranno e saranno vero nuovo motore di crescita e di sviluppo urbano. Quelle Amministrazioni che lo hanno capito ci stanno seguendo. Corato lo sta facendo e noi siamo grati alla città e alle forze sane che supportano il cambiamento." – ha concluso Montaruli.