Territorio
Fiera del tartufo 'bianchetto', Mennea: "Continua l'impegno per la valorizzazione di questa eccellenza"
Il plauso all'iniziativa organizzata dall'Associazione Tartufo dell'Alta Murgia
Corato - domenica 18 marzo 2018
14.43
Una tradizione che si è rinnovata per la quarta volta. La Fiera del tartufo bianchetto murgiano è andata in scena ieri a Corato. Il prezioso tubero, che si conserva per circa 15 giorni dopo l'estrazione dal terreno, è una delle tante eccellenze dell'agroalimentare pugliese che merita una giusta valorizzazione. Per l'intera giornata di ieri, dal mattino al tardo pomeriggio, espositori e tartufai selezionati tra i produttori di qualità ed eccellenza certificata, si sono dati appuntamento nell'agriturismo Posta Mangieri per far conoscere e degustare il prezioso tartufo.
Per il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, componente della IV commissione Attività produttive, è la dimostrazione di "un impegno che continua per la valorizzazione di un'eccellenza agroalimentare della nostra regione". "Ho scritto e voluto una legge dedicata alla regolamentazione e valorizzazione del tartufo di Puglia – ha ricordato - e sosterrò ogni iniziativa di promozione di questo ricercato e straordinario prodotto della natura. Quella svoltasi ieri è una manifestazione ricca di contenuti non solo di tipo gastronomico e alimentare, ma anche di cultura della sana alimentazione e del consumo dei nostri prodotti della terra. L'auspicio – conclude - è che altri emulino queste iniziative per diffondere sempre più la conoscenza del tartufo della Puglia"
Per il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, componente della IV commissione Attività produttive, è la dimostrazione di "un impegno che continua per la valorizzazione di un'eccellenza agroalimentare della nostra regione". "Ho scritto e voluto una legge dedicata alla regolamentazione e valorizzazione del tartufo di Puglia – ha ricordato - e sosterrò ogni iniziativa di promozione di questo ricercato e straordinario prodotto della natura. Quella svoltasi ieri è una manifestazione ricca di contenuti non solo di tipo gastronomico e alimentare, ma anche di cultura della sana alimentazione e del consumo dei nostri prodotti della terra. L'auspicio – conclude - è che altri emulino queste iniziative per diffondere sempre più la conoscenza del tartufo della Puglia"