Cronaca
Fidanzato violento arrestato dalla Polizia
Una triste storia di violenze e vessazioni
Corato - venerdì 26 maggio 2017
0.33
Una storia di violenza e vessazioni, subite da una giovane donna che, solo dopo alcuni anni è riuscita a denunciare il suo aguzzino e a farlo portare in carcere. La storia di un amore malato, culminato in una aggressività alimentata dalla frustrazione di non ammettere le proprie responsabilità e di considerare conclusa una storia d'amore.
A porre fine a questa triste storia sono stati gli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Corato, le cui indagini hanno permesso al giudice per le indagini preliminari dott.ssa Volpe di spiccare una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di cui non rendiamo note le generalità a salvaguardia e tutela della privacy della sua vittima.
Nei giorni scorsi avevamo dato notizia dell'incendio di una casa di campagna probabilmente legato a motivi passionali, per il quale un uomo era stato denunciato a piede libero. Quanto appurato, però, dagli agenti del commissariato di Corato, ha consentito di tracciare un quadro molto più grave e di comprendere come l'incendio fosse soltanto l'ultimo di una serie di episodi vessatori perpetrati dall'uomo ai danni della sua ex fidanzata, la donna con la quale aveva vissuto una relazione negli ultimi cinque anni.
Una storia d'amore trasformatasi, nell'ultimo biennio, in una storia di paura e violenza che la vittima non aveva mai denunciato prima, terrorizzata all'idea che potesse capitare a lei e alla sua famiglia qualcosa di grave. Nemmeno quando il suo fidanzato l'aveva accusata di essere la causa dei suoi problemi finanziari e, temendo di essere lasciato, aveva provato a strozzarla minacciando di buttarla giù dal balcone.
Il peggio, però, è arrivato quando la donna ha deciso di troncare la relazione: ogni occasione era diventata buona per provocarle soggezione psicologica e spesso anche percosse, al punto che la vittima era stata costretta ad allontanarsi dalla città spostandosi per un periodo nel nord Italia. Al suo ritorno, però, tutto peggio di prima.
Da inizio 2017 sono stati almeno 3 gli episodi di gravi violenze, di minacce ed appostamenti sotto casa e presso il posto di lavoro della vittima ricostruiti dagli inquirenti. Il terrore della donna l'aveva portata più volte a perdonare il suo aguzzino, ad incontrarlo in più occasioni e a ricevere percosse, rimanendo in silenzio.
L'ultima volta, prima di dar fuoco alla casa di campagna, l'uomo aveva persino provocato dei danni all'interno del portone condominiale della sua ex compagna e danneggiato le vetture dei suoi parenti. Il coraggio di denunciare, però, era arrivato quando, non curante della presenza della madre, l'uomo aveva picchiato la vittima dinanzi a lei. Finalmente la ragazza aveva avuto la determinazione di troncare definitivamente quella relazione malata fatta di violenza e paura, di ansie e timori nella quale era rimasta intrappolata, incapace di venirne fuori.
L'uomo, raggiunto presso la sua abitazione, è stato arrestato dai poliziotti. Per lui le accuse sono molto gravi: dallo stalking, al danneggiamento alle percosse, alle lesioni e alle minacce. Inoltre dovrà rispondere dell'incendio provocato alla casa di campagna della sua ex compagna. Gli agenti della Polizia di Corato, nella sua automobile, hanno rinvenuto il materiale utilizzato per dar fuoco alla villa e gli arnesi di cui ha usufruito per entrare nell'abitazione rurale.
A porre fine a questa triste storia sono stati gli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Corato, le cui indagini hanno permesso al giudice per le indagini preliminari dott.ssa Volpe di spiccare una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di cui non rendiamo note le generalità a salvaguardia e tutela della privacy della sua vittima.
Nei giorni scorsi avevamo dato notizia dell'incendio di una casa di campagna probabilmente legato a motivi passionali, per il quale un uomo era stato denunciato a piede libero. Quanto appurato, però, dagli agenti del commissariato di Corato, ha consentito di tracciare un quadro molto più grave e di comprendere come l'incendio fosse soltanto l'ultimo di una serie di episodi vessatori perpetrati dall'uomo ai danni della sua ex fidanzata, la donna con la quale aveva vissuto una relazione negli ultimi cinque anni.
Una storia d'amore trasformatasi, nell'ultimo biennio, in una storia di paura e violenza che la vittima non aveva mai denunciato prima, terrorizzata all'idea che potesse capitare a lei e alla sua famiglia qualcosa di grave. Nemmeno quando il suo fidanzato l'aveva accusata di essere la causa dei suoi problemi finanziari e, temendo di essere lasciato, aveva provato a strozzarla minacciando di buttarla giù dal balcone.
Il peggio, però, è arrivato quando la donna ha deciso di troncare la relazione: ogni occasione era diventata buona per provocarle soggezione psicologica e spesso anche percosse, al punto che la vittima era stata costretta ad allontanarsi dalla città spostandosi per un periodo nel nord Italia. Al suo ritorno, però, tutto peggio di prima.
Da inizio 2017 sono stati almeno 3 gli episodi di gravi violenze, di minacce ed appostamenti sotto casa e presso il posto di lavoro della vittima ricostruiti dagli inquirenti. Il terrore della donna l'aveva portata più volte a perdonare il suo aguzzino, ad incontrarlo in più occasioni e a ricevere percosse, rimanendo in silenzio.
L'ultima volta, prima di dar fuoco alla casa di campagna, l'uomo aveva persino provocato dei danni all'interno del portone condominiale della sua ex compagna e danneggiato le vetture dei suoi parenti. Il coraggio di denunciare, però, era arrivato quando, non curante della presenza della madre, l'uomo aveva picchiato la vittima dinanzi a lei. Finalmente la ragazza aveva avuto la determinazione di troncare definitivamente quella relazione malata fatta di violenza e paura, di ansie e timori nella quale era rimasta intrappolata, incapace di venirne fuori.
L'uomo, raggiunto presso la sua abitazione, è stato arrestato dai poliziotti. Per lui le accuse sono molto gravi: dallo stalking, al danneggiamento alle percosse, alle lesioni e alle minacce. Inoltre dovrà rispondere dell'incendio provocato alla casa di campagna della sua ex compagna. Gli agenti della Polizia di Corato, nella sua automobile, hanno rinvenuto il materiale utilizzato per dar fuoco alla villa e gli arnesi di cui ha usufruito per entrare nell'abitazione rurale.