Cultura
Festival Pianistico Città di Corato: domenica la conclusione della manifestazione
Il concerto Piano Talents nella Sala Verde del Comune di Corato
Corato - sabato 8 settembre 2018
10.56
Il concerto Piano Talents conclude domenica 9 settembre (ore 18.30, ingresso libero), nella Sala Verde del Municipio di Corato, il workshop «Oltre la performance» durato quattro giorni che ha fatto da prologo all'ottava edizione del Festival Pianistico Città di Corato, manifestazione diretta da Pierluigi Balducci con il contributo della Regione Puglia nella Rete di musica d'arte Orfeo Futuro, il sostegno dell'amministrazione comunale e di alcuni sponsor.
Il laboratorio, condotto dallo stesso Balducci, era incentrato sul pianoforte visto da due angolazioni diverse, da chi lo suona e da chi ascolta. E si proponeva di far incontrare interprete e spettatore dentro un progetto di perfezionamento e promozione di giovani professionisti del pianoforte, ma anche di formazione gratuita di giovani interpreti e dello spettatore, con l'intento di avvicinare il pubblico del festival ai contenuti della musica, mostrando alcuni momenti della lunga fase di preparazione della performance e di interpretazione del testo musicale. Al tempo stesso il laboratorio ha offerto un'occasione di confronto e approfondimento ai pianisti iscritti, con la possibilità per il miglior partecipante di esibirsi nel corso della prossima edizione del Festival Città di Corato così, come quest'anno accadrà a Giulio De Padova, vincitore l'anno scorso di «Oltre la performance» e scritturato per l'edizione 2018 del Festival, in programma dal 25 novembre al 9 dicembre prossimi.
Concertista di respiro internazionale e docente di Pianoforte al Conservatorio di Bari, Filippo Balducci ha registrato per la Rai e la WGUC di Cincinnati, oltre ad aver inciso per la prestigiosa etichetta Stradivarius. Appassionato interprete di Alexander Skrjabin, il pianista e didatta barese ha anche pubblicato un cd per Digressione Music dedicato al grande compositore russo, «Scriabine. Portrait d'un visionnaire», ed è autore del saggio «Musica dell'Apocalisse: la rivoluzione di Scriabin» edito da SBF nell'ambito della collana musicologica «Viaggio d'Inverno curata da Alessandro Zignani.
Il laboratorio, condotto dallo stesso Balducci, era incentrato sul pianoforte visto da due angolazioni diverse, da chi lo suona e da chi ascolta. E si proponeva di far incontrare interprete e spettatore dentro un progetto di perfezionamento e promozione di giovani professionisti del pianoforte, ma anche di formazione gratuita di giovani interpreti e dello spettatore, con l'intento di avvicinare il pubblico del festival ai contenuti della musica, mostrando alcuni momenti della lunga fase di preparazione della performance e di interpretazione del testo musicale. Al tempo stesso il laboratorio ha offerto un'occasione di confronto e approfondimento ai pianisti iscritti, con la possibilità per il miglior partecipante di esibirsi nel corso della prossima edizione del Festival Città di Corato così, come quest'anno accadrà a Giulio De Padova, vincitore l'anno scorso di «Oltre la performance» e scritturato per l'edizione 2018 del Festival, in programma dal 25 novembre al 9 dicembre prossimi.
Concertista di respiro internazionale e docente di Pianoforte al Conservatorio di Bari, Filippo Balducci ha registrato per la Rai e la WGUC di Cincinnati, oltre ad aver inciso per la prestigiosa etichetta Stradivarius. Appassionato interprete di Alexander Skrjabin, il pianista e didatta barese ha anche pubblicato un cd per Digressione Music dedicato al grande compositore russo, «Scriabine. Portrait d'un visionnaire», ed è autore del saggio «Musica dell'Apocalisse: la rivoluzione di Scriabin» edito da SBF nell'ambito della collana musicologica «Viaggio d'Inverno curata da Alessandro Zignani.