Speciale
Festival Castel dei Mondi, ecco il programma del primo weekend
Ad Andria fino al 12 settembre
Corato - giovedì 29 agosto 2024
12.28 Sponsorizzato
Messi a punto gli ultimi dettagli organizzativi, Castel dei Mondi è pronto al debutto, con una serie di proposte che nel fine settimana potranno assecondare le preferenze di un'utenza vasta ed eterogenea.
Per la Sezione Installazioni Dario Agrimi, ormai un fedelissimo del Festival, propone in Piazza Catuma (dal 30 agosto a tutto il 12 settembre) la sua ultima creatura: Madre Natura. Trattasi di una scultura che rappresenta plasticamente la legittima preoccupazione per la miopia di una umanità "sfruttatrice" dell'Ambiente ed insieme un monito a ritrovare una linea di condotta collettiva per ricostruire un rapporto più sano e rispettoso. Altrimenti rimarranno soltanto macerie e calcinacci.
Sempre dal 30 agosto al 12 settembre – a Palazzo Spagnoletti – sarà in visione una interessante rassegna dal titolo Exodus, che inquadra il fenomeno delle Migrazioni nel mondo contemporaneo nei suoi molteplici aspetti (storici, geografici, economici, sociali, ambientali, demografici). L'autore, Michel Mirabal, è un artista militante cubano, unanimemente apprezzato e riconosciuto tanto in patria, quanto a livello internazionale.
Da venerdì 30 a domenica 8 settembre, nella Biblioteca Comunale, in scena le performances di Teatro Internazionale con lo spettacolo Je suisse (or not) per iniziativa del collettivo Treppenwits e l'interpretazione di Camilla Parini. Particolarmente originale lo sviluppo del lavoro, che gira intorno al concetto di memoria personale. "Siamo ciò che ricordiamo? Quanto è importante il luogo da cui proveniamo? E le storie che ci hanno raccontato durante l'infanzia?" (n.d.r. Turni ripetuti di 30 minuti circa per non più di 2 spettatori !)
Sempre Teatro, sempre venerdì 30 (con replica sabato 31) al CPIA GINO STRADA, quartiere San Valentino, la Compagnia Berardi Casolari propone una drammaturgia originale, elaborata in occasione del trentennale della scomparsa di Domenico Modugno. Io provo a volare è la storia, irta di innumerevoli ostacoli, di un ragazzo di provincia che, come tanti, accarezza il sogno di diventare un artista.
Ancora venerdì 30, nella struttura dell'ex Macello Comunale, esito conclusivo del Laboratorio/Workshop sulle Arti Performative dal titolo EDIPO. CORPO DI MADRE condotto nei giorni precedenti da Andrea Cramarossa. Un'occasione unica per la "liberazione del corpo" dedicata a performer, attori, danzatori, cantanti e artisti di ogni genere.
Una singolare installazione audiovisiva chiude il cartellone di venerdì 30 (ma rimarrà visibile al pubblico sino a domenica 8 settembre), alla Chiesa di Porta Santa. Si tratta di BINARAUL VIEWS OF SWITZERLAND a cura del regista svizzero Alan Alpenfelt. Il lavoro racconta i cambiamenti causati dall'attività e dallo scempio degli uomini nei confronti dell'Ambiente e del Paesaggio Elvetico a partire dal 1863.
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Nella giornata di sabato 31, altri 3 appuntamenti degni di particolare menzione.
In collaborazione e con il sostegno della Fondazione Pro Helvetia, presso la Biblioteca Comunale, Focus "Che Teatro fa?" di approfondimento sulla produzione, distribuzione e finanziamento teatrale aperto ad operatori regionali, nazionali ed internazionali, critici e giornalisti specializzati, attori, studenti ed appassionati del settore.
Per la Sezione Focus Puglia, invece, presso l'Auditorium Mons. Di Donna sabato (con replica domenica sera) va in scena Fantasmi/Marco Polo. Una lettura interpretata da Angelo Petrone, tratta da un lavoro di Michele Santeramo e per la regia di Michele Memeo. Sul palco il fantasma di Marco Polo per parlare a ciascun spettatore non dei suoi viaggi passati (quelli li conoscono tutti!) ma di quelli futuri.
Infine, sempre nella serata di sabato 31 (con repliche sino al 4 settembre) alla Chiesa di Sant'Anna la Compagnia OFFICINA ORSI propone ALCUNE COSE DA METTERE IN ORDINE/INTERIOR. Rubidori Manshaft, dopo lunghi anni trascorsi come lavoratore in case di cura per anziani, riannoda infine i suoi mille ricordi, elaborando artisticamente i concetti di memoria, di mancanza, di solitudine, ma anche di corpo, di tempo, di spazio e di paura.
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Anche domenica 1 settembre il Festival propone al pubblico almeno quattro interessanti novità.
Al CPIA GINO STRADA, quartiere San Valentino, va in scena QUALCOSA DI GRANDE/LA COMPILATION DEI MILLENIALS a cura dell'ACCADEMIA MEDITERRANEA DELL'ATTORE. Sei personaggi alle prese con la nostalgia del passato, sei Millenials in preda ai ricordi dei tempi migliori, con la musica a creare una sorta di Ponte Temporale.
Presso l'ex Macello Comunale, invece, sarà la Compagnia IL TEATRO DELLE BAMBOLE a proporre uno spettacolo dal titolo OEDIPUS/QUATTRO STANZE DI GRIGIE FIAMME (con repliche nei giorni 3 e 4 settembre). Trattasi di un percorso innovativo sul Mito di Edipo, uno dei più significativi della civiltà classica e occidentale, che conduce il pubblico ad affrontare con consapevolezza il cosiddetto Senso del Tragico.
Per la sezione LAB/TALK, sempre domenica sera, alla Biblioteca Comunale, l'ACCADEMIA MEDITERRANEA DELL'ATTORE propone la performance LEGGERE BENE/BENE LEGGE PINOCCHIO. Il lavoro in questione è stato il progetto vincitore del recente bando AD ALTA VOCE. Obiettivo, naturalmente, quello di promuovere la lettura espressiva a voce alta, sullo scenario de il Pinocchio di Carmelo Bene. Con la partecipazione dell'antropologo Piergiorgio Giacchè.
Infine, all'Auditorium Madonna di Pompei, quartiere Monticelli, esito finale dell'esperienza laboratoriale e artigianale di racconti a cura di Valentina Buschi, dal titolo MAP/IL MUSEO DEGLI AMORI PERDUTI. Il riferimento è al Map, un Museo realmente esistente nei Balcani, che raccoglie una miriade di oggetti legati all'amore perduto. Perché in fondo ognuno di noi ha un amore rimasto nel cassetto.
*L'organizzazione del Festival comunica che biglietti e abbonamenti, interi e ridotti, per i vari spettacoli in cartellone, sono disponibili per l'acquisto presso lo Sportello IAT, in Piazza Vittorio Emanuele II, aperto al pubblico per tutta la durata del Festival. A causa di alcuni aggiustamenti dell'ultim'ora, si consiglia l'utenza di verificare con cura data, orario e location di ciascun evento, attingendo puntuali informazioni presso il suddetto sportello, sul sito www.casteldeimondi.com o al numero di telefono 0883 290229.
Per la Sezione Installazioni Dario Agrimi, ormai un fedelissimo del Festival, propone in Piazza Catuma (dal 30 agosto a tutto il 12 settembre) la sua ultima creatura: Madre Natura. Trattasi di una scultura che rappresenta plasticamente la legittima preoccupazione per la miopia di una umanità "sfruttatrice" dell'Ambiente ed insieme un monito a ritrovare una linea di condotta collettiva per ricostruire un rapporto più sano e rispettoso. Altrimenti rimarranno soltanto macerie e calcinacci.
Sempre dal 30 agosto al 12 settembre – a Palazzo Spagnoletti – sarà in visione una interessante rassegna dal titolo Exodus, che inquadra il fenomeno delle Migrazioni nel mondo contemporaneo nei suoi molteplici aspetti (storici, geografici, economici, sociali, ambientali, demografici). L'autore, Michel Mirabal, è un artista militante cubano, unanimemente apprezzato e riconosciuto tanto in patria, quanto a livello internazionale.
Da venerdì 30 a domenica 8 settembre, nella Biblioteca Comunale, in scena le performances di Teatro Internazionale con lo spettacolo Je suisse (or not) per iniziativa del collettivo Treppenwits e l'interpretazione di Camilla Parini. Particolarmente originale lo sviluppo del lavoro, che gira intorno al concetto di memoria personale. "Siamo ciò che ricordiamo? Quanto è importante il luogo da cui proveniamo? E le storie che ci hanno raccontato durante l'infanzia?" (n.d.r. Turni ripetuti di 30 minuti circa per non più di 2 spettatori !)
Sempre Teatro, sempre venerdì 30 (con replica sabato 31) al CPIA GINO STRADA, quartiere San Valentino, la Compagnia Berardi Casolari propone una drammaturgia originale, elaborata in occasione del trentennale della scomparsa di Domenico Modugno. Io provo a volare è la storia, irta di innumerevoli ostacoli, di un ragazzo di provincia che, come tanti, accarezza il sogno di diventare un artista.
Ancora venerdì 30, nella struttura dell'ex Macello Comunale, esito conclusivo del Laboratorio/Workshop sulle Arti Performative dal titolo EDIPO. CORPO DI MADRE condotto nei giorni precedenti da Andrea Cramarossa. Un'occasione unica per la "liberazione del corpo" dedicata a performer, attori, danzatori, cantanti e artisti di ogni genere.
Una singolare installazione audiovisiva chiude il cartellone di venerdì 30 (ma rimarrà visibile al pubblico sino a domenica 8 settembre), alla Chiesa di Porta Santa. Si tratta di BINARAUL VIEWS OF SWITZERLAND a cura del regista svizzero Alan Alpenfelt. Il lavoro racconta i cambiamenti causati dall'attività e dallo scempio degli uomini nei confronti dell'Ambiente e del Paesaggio Elvetico a partire dal 1863.
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Nella giornata di sabato 31, altri 3 appuntamenti degni di particolare menzione.
In collaborazione e con il sostegno della Fondazione Pro Helvetia, presso la Biblioteca Comunale, Focus "Che Teatro fa?" di approfondimento sulla produzione, distribuzione e finanziamento teatrale aperto ad operatori regionali, nazionali ed internazionali, critici e giornalisti specializzati, attori, studenti ed appassionati del settore.
Per la Sezione Focus Puglia, invece, presso l'Auditorium Mons. Di Donna sabato (con replica domenica sera) va in scena Fantasmi/Marco Polo. Una lettura interpretata da Angelo Petrone, tratta da un lavoro di Michele Santeramo e per la regia di Michele Memeo. Sul palco il fantasma di Marco Polo per parlare a ciascun spettatore non dei suoi viaggi passati (quelli li conoscono tutti!) ma di quelli futuri.
Infine, sempre nella serata di sabato 31 (con repliche sino al 4 settembre) alla Chiesa di Sant'Anna la Compagnia OFFICINA ORSI propone ALCUNE COSE DA METTERE IN ORDINE/INTERIOR. Rubidori Manshaft, dopo lunghi anni trascorsi come lavoratore in case di cura per anziani, riannoda infine i suoi mille ricordi, elaborando artisticamente i concetti di memoria, di mancanza, di solitudine, ma anche di corpo, di tempo, di spazio e di paura.
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Anche domenica 1 settembre il Festival propone al pubblico almeno quattro interessanti novità.
Al CPIA GINO STRADA, quartiere San Valentino, va in scena QUALCOSA DI GRANDE/LA COMPILATION DEI MILLENIALS a cura dell'ACCADEMIA MEDITERRANEA DELL'ATTORE. Sei personaggi alle prese con la nostalgia del passato, sei Millenials in preda ai ricordi dei tempi migliori, con la musica a creare una sorta di Ponte Temporale.
Presso l'ex Macello Comunale, invece, sarà la Compagnia IL TEATRO DELLE BAMBOLE a proporre uno spettacolo dal titolo OEDIPUS/QUATTRO STANZE DI GRIGIE FIAMME (con repliche nei giorni 3 e 4 settembre). Trattasi di un percorso innovativo sul Mito di Edipo, uno dei più significativi della civiltà classica e occidentale, che conduce il pubblico ad affrontare con consapevolezza il cosiddetto Senso del Tragico.
Per la sezione LAB/TALK, sempre domenica sera, alla Biblioteca Comunale, l'ACCADEMIA MEDITERRANEA DELL'ATTORE propone la performance LEGGERE BENE/BENE LEGGE PINOCCHIO. Il lavoro in questione è stato il progetto vincitore del recente bando AD ALTA VOCE. Obiettivo, naturalmente, quello di promuovere la lettura espressiva a voce alta, sullo scenario de il Pinocchio di Carmelo Bene. Con la partecipazione dell'antropologo Piergiorgio Giacchè.
Infine, all'Auditorium Madonna di Pompei, quartiere Monticelli, esito finale dell'esperienza laboratoriale e artigianale di racconti a cura di Valentina Buschi, dal titolo MAP/IL MUSEO DEGLI AMORI PERDUTI. Il riferimento è al Map, un Museo realmente esistente nei Balcani, che raccoglie una miriade di oggetti legati all'amore perduto. Perché in fondo ognuno di noi ha un amore rimasto nel cassetto.
*L'organizzazione del Festival comunica che biglietti e abbonamenti, interi e ridotti, per i vari spettacoli in cartellone, sono disponibili per l'acquisto presso lo Sportello IAT, in Piazza Vittorio Emanuele II, aperto al pubblico per tutta la durata del Festival. A causa di alcuni aggiustamenti dell'ultim'ora, si consiglia l'utenza di verificare con cura data, orario e location di ciascun evento, attingendo puntuali informazioni presso il suddetto sportello, sul sito www.casteldeimondi.com o al numero di telefono 0883 290229.