Addolorata
Addolorata
Religione

Festa Liturgica della BV Addolorata del 15 settembre: la storia delle celebrazioni

Una tradizione che affonda le sue radici nei secoli

La devozione alla Madonna Addolorata, che trae origine dai passi del Vangelo dove si parla della presenza di Maria Vergine sul Calvario, prese particolare consistenza dalla fine dell'XI secolo e fu anticipatrice della celebrazione liturgica, istituita più tardi.

A metà del secolo XIII, nel 1233, sorse a Firenze l'Ordine dei frati "Servi di Maria", fondato dai Santi sette fondatori e ispirato dalla Vergine. L'Ordine, che già nel nome si qualificava per la devozione alla Madre di Dio, si distinse nei secoli per l'intensa venerazione e la diffusione del culto dell'Addolorata.

Il 9 giugno del 1668, la Sacra Congregazione dei Riti permise all'Ordine di celebrare la messa votiva dei sette dolori della Beata Vergine, facendo menzione nel decreto che i Servi di Maria portassero l'abito nero in memoria della devozione di Maria e dei dolori che essa sostenne nella passione del Figlio.

Successivamente, Papa Innocenzo XII, il 9 agosto 1692, autorizzò la celebrazione dei sette dolori della Beata Vergine la terza domenica di settembre. Ma la celebrazione ebbe ancora delle tappe, man mano che il culto si diffondeva.

Il 18 agosto 1714 la Sacra Congregazione approvò una celebrazione dei sette dolori di Maria il venerdì precedente la Domenica delle Palme, c.d. venerdì di passione, e Papa Pio VII, il 18 settembre 1814, estese la festa liturgica della terza domenica di settembre a tutta la Chiesa, con inserimento nel calendario romano.

Papa Pio X (1904-1914), infine, fissò la data definitiva del 15 settembre, subito dopo la celebrazione dell'Esaltazione della Croce (14 settembre), non più come "Memoria dei sette dolori" ma come "Memoria della Beata Vergine Maria Addolorata".

NOTIZIE STORICHE DEL SIMULACRO

A Corato, la devozione verso l'Addolorata ha radici secolari. La statua raffigurante la Madonna Addolorata è custodita nella Parrocchia San Giuseppe, precisamente nella nicchia frontale situata nella navata sinistra e rappresenta una delle immagini più amate dai fedeli coratini.

L'opera è di scuola meridionale, l'autore è ignoto e presumibilmente fu commissionata nel 1880 come risulta dalla data posta sulla base.

L'effige della Madonna Addolorata, alta 1,60 metri, è composta da un manichino ligneo con testa, braccia e piedi policromi; mentre le restanti parti in legno non sono rifiniti ma trattati in modo da non essere lasciati a vista.

La caratteristica peculiare, che la rende unica agli occhi dei fedeli, è rappresentata dalle mani che sono congiunte e con i palmi rivolti verso il basso.

Dal 2012, il 15 settembre, festa liturgica della B. V. Maria Addolorata, viene vissuto dalla comunità parrocchiale di San Giuseppe come solennità. E così in questo giorno si celebrano due messe, una al mattino e l'altra, solenne, alla sera cui segue la processione curata dalla Confraternita San Giuseppe. Il simulacro dell'Addolorata, nell'occasione, indossa un vestito di colore nero con dei ricami dorati. È il così detto "abito a festa" a differenza dell'"abito a lutto" interamente nero che l'Addolorata indossa, invece, durante le processioni penitenziali del Venerdì Santo.

"La processione – riferisce il Priore della Confraternita San Giuseppe Benedetto Antonio Calvi - avrà inizio alle ore 20:00 e percorrerà l'intero corso cittadino. Quest'anno parteciperanno, per la prima volta, anche diversi devoti-portatori i quali, negli anni passati, hanno già preso parte alle processioni penitenziali del Venerdì Santo. Come ormai noto, i devoti-portatori sono concittadini che non sono iscritti a nessuna confraternita e che, nutrendo una devozione verso l'Addolorata, in occasione delle processioni penitenziali del Venerdì Santo chiedono alla Confraternita San Giuseppe di poter partecipare e di portare a spalla il simulacro dell'Addolorata. Ora, ci è sembrato giusto concedere loro la possibilità di unirsi a noi anche in occasione della processione odierna in modo da far vivere la loro devozione anche e soprattutto nel giorno in cui la chiesa celebra la memoria liturgica della B. V. Maria Addolorata."

"Nei giorni scorsi – continua il Priore - essi si sono recati presso la nostra sede per ritirare la relativa divisa del devoto-portatore formata dal camice bianco, cingolo azzurro, fiocco azzurro, guanti bianchi e dalla stola a collare con relativo medaglione su cui è impressa l'immagine di San Giuseppe, titolare della nostra confraternita."

"Prima del rientro in chiesa – conclude il Priore - alle ore 21:15 circa in Largo Plebiscito, ci sarà il lancio di un pallone aerostatico."
  • Madonna Addolorata
Altri contenuti a tema
Riti Settimana Santa: In Corso la processione dei Santi Misteri Riti Settimana Santa: In Corso la processione dei Santi Misteri Il tempo clemente ha permesso lo svolgimento del rito del venerdì santo
Il Simulacro dell'Addolorata per le vie della Città Il Simulacro dell'Addolorata per le vie della Città Nelle prime luci della mattina del Venerdì Santo , il centro storico di Corato accoglie il rito più silenzioso e raccolto della Settimana Santa
Corato venera la Beata Vergine Addolorata. Il programma Corato venera la Beata Vergine Addolorata. Il programma Giovedì la festa liturgica ma le celebrazioni sono già in corso
Festa dell'Addolorata, inizia oggi il Settenario Festa dell'Addolorata, inizia oggi il Settenario Solennità del 15 settembre senza processione
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.