Arti e Professioni
Estrazione di Talenti, un bando per trasformare in impresa idee innovative
Possono partecipare disoccupati in gruppi di almeno 3 persone e anche percettori di reddito
Corato - lunedì 30 novembre 2020
Con l'intervento Estrazione dei Talenti la Regione Puglia, attraverso ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, finanzia percorsi personalizzati di accompagnamento e accelerazione rivolti a Team di aspiranti imprenditori innovativi nell'ambito delle aree prioritarie di innovazione indicate dalla Strategia regionale per la Ricerca e l'Innovazione.
Con un primo avviso pubblico sono state selezionate le Factory, raggruppamenti di soggetti pubblici e privati che trasferiranno competenze e know-how ai Team, secondo i migliori standard dell'accelerazione d'impresa.
Ora tocca agli aspiranti imprenditori o potenziali startupper: con l'avviso pubblico, a sportello, "Selezione Team" sono invitati a candidarsi gruppi informali di almeno tre persone accomunate da un'idea di business innovativa, per ricevere i servizi di accompagnamento e tutorship forniti dalle Factory.
I candidati potranno scegliere la propria Factory e usufruire di un percorso personalizzato di accompagnamento e accelerazione di impresa che include: screening dell'idea imprenditoriale; sessioni comuni di coaching; sessioni dedicate al singolo Team, con tutorship, mentorship, servizi di fundraising, networking e business case.
Anche le persone disoccupate che percepiscono sostegni al reddito possono partecipare all'Avviso Selezione Team, la misura del programma Estrazione dei Talenti promosso da ARTI e Regione Puglia sull'imprenditoria innovativa.
Tale novità avviene in risposta all'emergenza sanitaria ed economico-sociale in corso, aumentando pertanto l'accessibilità dell'intervento ad altri potenziali beneficiari che potranno pertanto accedere ai percorsi di accompagnamento imprenditoriali forniti dalle Factory.
Con la Determinazione Dirigenziale n. 258 del 23 novembre 2020, pubblicata nel BURP n. 160 del 26 novembre 2020, è stato pertanto modificato il paragrafo E) punto c) dell'Avviso Pubblico "Selezione Team" indicando tra i requisiti per la candidatura dei destinatari dell'intervento "essere disoccupati secondo la definizione di cui all'art. 19 del D.Lgs 150/2015", mentre in precedenza era previsto "disoccupati privi di strumenti di sostegno al reddito".
La dotazione finanziaria dell'intervento è di € 10 milioni per un triennio.
Con un primo avviso pubblico sono state selezionate le Factory, raggruppamenti di soggetti pubblici e privati che trasferiranno competenze e know-how ai Team, secondo i migliori standard dell'accelerazione d'impresa.
Ora tocca agli aspiranti imprenditori o potenziali startupper: con l'avviso pubblico, a sportello, "Selezione Team" sono invitati a candidarsi gruppi informali di almeno tre persone accomunate da un'idea di business innovativa, per ricevere i servizi di accompagnamento e tutorship forniti dalle Factory.
I candidati potranno scegliere la propria Factory e usufruire di un percorso personalizzato di accompagnamento e accelerazione di impresa che include: screening dell'idea imprenditoriale; sessioni comuni di coaching; sessioni dedicate al singolo Team, con tutorship, mentorship, servizi di fundraising, networking e business case.
Anche le persone disoccupate che percepiscono sostegni al reddito possono partecipare all'Avviso Selezione Team, la misura del programma Estrazione dei Talenti promosso da ARTI e Regione Puglia sull'imprenditoria innovativa.
Tale novità avviene in risposta all'emergenza sanitaria ed economico-sociale in corso, aumentando pertanto l'accessibilità dell'intervento ad altri potenziali beneficiari che potranno pertanto accedere ai percorsi di accompagnamento imprenditoriali forniti dalle Factory.
Con la Determinazione Dirigenziale n. 258 del 23 novembre 2020, pubblicata nel BURP n. 160 del 26 novembre 2020, è stato pertanto modificato il paragrafo E) punto c) dell'Avviso Pubblico "Selezione Team" indicando tra i requisiti per la candidatura dei destinatari dell'intervento "essere disoccupati secondo la definizione di cui all'art. 19 del D.Lgs 150/2015", mentre in precedenza era previsto "disoccupati privi di strumenti di sostegno al reddito".
La dotazione finanziaria dell'intervento è di € 10 milioni per un triennio.