Speciale
Energia: il ruolo chiave delle fonti rinnovabili nella transizione ecologica
Lo stato delle rinnovabili in Italia e nel mondo
Corato - lunedì 23 ottobre 2023
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La transizione ecologica rappresenta ormai una priorità a livello globale, con la necessità di uno sforzo comune per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e mitigare gli effetti della crisi climatica.
Si tratta di innanzitutto di un processo di decarbonizzazione dell'economia mondiale, passando da un modello basato sull'utilizzo dei combustibili fossili a uno incentrato sulle fonti rinnovabili di energia (solare, eolico, idroelettrico, biomasse, geotermico).
Le energie rinnovabili svolgono un ruolo chiave nella transizione energetica, infatti fanno parte degli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Uniti per lo sviluppo sostenibile, ma anche del Green Deal europeo e del pacchetto Fit for 55 dell'UE.
Proprio l'Unione Europea ha definito obiettivi molto ambiziosi nell'ambito della transizione green, ovvero la diminuzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 e la carbon neutrality entro il 2050, per trasformare l'Europa in un continente climaticamente neutro e contrastare le conseguenze del riscaldamento globale e del cambiamento climatico.
Per accelerare la diffusione delle fonti rinnovabili anche i fornitori energetici ricoprono un ruolo di fondamentale importanza.
In Italia, per usufruire di energia da fonti rinnovabili è possibile guardare al mercato libero, affidandosi a realtà attente alla sostenibilità come Pulsee Luce e Gas. Questa digital energy company, infatti, propone un'offerta luce che permette di disporre di energia verde certificata, grazie al servizio di valore aggiuntivo My Green Energy.
Nel dettaglio, l'energia elettrica fornita da Pulsee Luce e Gas può vantare della Garanzia d'Origine, un titolo rilasciato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per ogni megawattora di energia elettrica rinnovabile immessa nella rete che certifica la provenienza dell'energia fornita da impianti solari fotovoltaici, quindi senza nessuna emissione diretta di gas serra.
Negli ultimi anni la quota delle energie rinnovabili è cresciuta in modo considerevole, raggiungendo un nuovo record nel 2022.
Secondo il Global Electricity Review 2023 di Ember, un think-thank indipendente specializzato nell'analisi dei dati energetici per la promozione dell'elettricità pulita, lo scorso anno il 12% dell'elettricità globale è stata prodotta da impianti eolici e solari. Si tratta di una crescita significativa rispetto al 10% registrato nel 2021, con la generazione di energia eolica che è aumentata del 17% e quella di energia solare fotovoltaica del 24%.
La crescita delle rinnovabili ha permesso di ridurre l'intensità di carbonio della produzione globale di elettricità, con un livello che nel 2022 ha raggiunto il minimo storico mai registrato fino ad ora scendendo ad appena 436 gCO2/kWh.
Oggi oltre 60 paesi generano almeno il 10% dell'elettricità necessaria a coprire il proprio fabbisogno energetico da solare ed eolico, tuttavia le emissioni complessive del settore elettrico mondiale sono aumentate dell'1,3% nel 2022 a causa di un incremento dei consumi, ma senza l'energia eolica e fotovoltaica sarebbero state superiori di oltre il 20%.
Secondo i dati di Terna, in Italia le rinnovabili hanno coperto il 31,1% del fabbisogno elettrico nazionale nel 2022, in calo rispetto al 35,4% del 2021 soprattutto a causa della siccità che ha ridotto la produzione di energia elettrica di molte centrali idroelettriche.
Mentre l'idroelettrico ha perso il 37,7% della sua capacità nel 2022, il fotovoltaico ha aumentato la sua generazione dell'11,8% sul 2021 raggiungendo il massimo storico di 27,5 TWh. L'eolico invece è rimasto pressoché stabile lo scorso anno, con una produzione di elettricità di 20,3 TWh in lieve calo dell'1,8% rispetto al 2021.
Per accelerare la transizione ecologica, dunque, sarà necessario diversificare il mix energetico delle rinnovabili, per sostenere un idroelettrico in crisi a causa degli effetti del cambiamento climatico puntando di più su eolico e solare fotovoltaico.
Questo decennio sarà infatti decisivo per il clima e potrebbe rappresentare l'inizio della fine dell'era fossile e l'ingresso definitivo nell'era dell'energia pulita. Il cambiamento sta avvenendo velocemente, ma il raggiungimento di un settore energetico net zero e di un'economia carbon neutral dipenderà dalle azioni intraprese dai governi, dalle aziende e dai cittadini.
Si tratta di innanzitutto di un processo di decarbonizzazione dell'economia mondiale, passando da un modello basato sull'utilizzo dei combustibili fossili a uno incentrato sulle fonti rinnovabili di energia (solare, eolico, idroelettrico, biomasse, geotermico).
Le energie rinnovabili svolgono un ruolo chiave nella transizione energetica, infatti fanno parte degli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Uniti per lo sviluppo sostenibile, ma anche del Green Deal europeo e del pacchetto Fit for 55 dell'UE.
Proprio l'Unione Europea ha definito obiettivi molto ambiziosi nell'ambito della transizione green, ovvero la diminuzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 e la carbon neutrality entro il 2050, per trasformare l'Europa in un continente climaticamente neutro e contrastare le conseguenze del riscaldamento globale e del cambiamento climatico.
Utilities e fornitori di energia sono fondamentali per la diffusione delle rinnovabili
Per accelerare la diffusione delle fonti rinnovabili anche i fornitori energetici ricoprono un ruolo di fondamentale importanza.
In Italia, per usufruire di energia da fonti rinnovabili è possibile guardare al mercato libero, affidandosi a realtà attente alla sostenibilità come Pulsee Luce e Gas. Questa digital energy company, infatti, propone un'offerta luce che permette di disporre di energia verde certificata, grazie al servizio di valore aggiuntivo My Green Energy.
Nel dettaglio, l'energia elettrica fornita da Pulsee Luce e Gas può vantare della Garanzia d'Origine, un titolo rilasciato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per ogni megawattora di energia elettrica rinnovabile immessa nella rete che certifica la provenienza dell'energia fornita da impianti solari fotovoltaici, quindi senza nessuna emissione diretta di gas serra.
A che punto siamo sulle rinnovabili in Italia e nel mondo
Negli ultimi anni la quota delle energie rinnovabili è cresciuta in modo considerevole, raggiungendo un nuovo record nel 2022.
Secondo il Global Electricity Review 2023 di Ember, un think-thank indipendente specializzato nell'analisi dei dati energetici per la promozione dell'elettricità pulita, lo scorso anno il 12% dell'elettricità globale è stata prodotta da impianti eolici e solari. Si tratta di una crescita significativa rispetto al 10% registrato nel 2021, con la generazione di energia eolica che è aumentata del 17% e quella di energia solare fotovoltaica del 24%.
La crescita delle rinnovabili ha permesso di ridurre l'intensità di carbonio della produzione globale di elettricità, con un livello che nel 2022 ha raggiunto il minimo storico mai registrato fino ad ora scendendo ad appena 436 gCO2/kWh.
Oggi oltre 60 paesi generano almeno il 10% dell'elettricità necessaria a coprire il proprio fabbisogno energetico da solare ed eolico, tuttavia le emissioni complessive del settore elettrico mondiale sono aumentate dell'1,3% nel 2022 a causa di un incremento dei consumi, ma senza l'energia eolica e fotovoltaica sarebbero state superiori di oltre il 20%.
Secondo i dati di Terna, in Italia le rinnovabili hanno coperto il 31,1% del fabbisogno elettrico nazionale nel 2022, in calo rispetto al 35,4% del 2021 soprattutto a causa della siccità che ha ridotto la produzione di energia elettrica di molte centrali idroelettriche.
Mentre l'idroelettrico ha perso il 37,7% della sua capacità nel 2022, il fotovoltaico ha aumentato la sua generazione dell'11,8% sul 2021 raggiungendo il massimo storico di 27,5 TWh. L'eolico invece è rimasto pressoché stabile lo scorso anno, con una produzione di elettricità di 20,3 TWh in lieve calo dell'1,8% rispetto al 2021.
Per accelerare la transizione ecologica, dunque, sarà necessario diversificare il mix energetico delle rinnovabili, per sostenere un idroelettrico in crisi a causa degli effetti del cambiamento climatico puntando di più su eolico e solare fotovoltaico.
Questo decennio sarà infatti decisivo per il clima e potrebbe rappresentare l'inizio della fine dell'era fossile e l'ingresso definitivo nell'era dell'energia pulita. Il cambiamento sta avvenendo velocemente, ma il raggiungimento di un settore energetico net zero e di un'economia carbon neutral dipenderà dalle azioni intraprese dai governi, dalle aziende e dai cittadini.