Politica
Emiliano blocca le polemiche: «Il 18 maggio aprono i saloni di bellezza»
«Le regole studiate da Lopalco saranno utili anche al governo nazionale»
Corato - sabato 9 maggio 2020
11.57
"Non so che cosa sia successo ieri, veramente, però il 18 maggio parrucchieri, estetisti, barbieri, saloni di bellezza riapriranno" in Puglia "tutti, regolarmente come previsto".
Lo ribadisce con un messaggio su Facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo che ieri sera si sono scatenate le polemiche dei partiti di opposizione che lo hanno accusato di aver preso in giro queste categorie promettendo loro che avrebbero potuto riaprire. Le polemiche sono arrivate dopo una nota in cui Emiliano ha spiegato che l'ordinanza per le riaperture "dispiegherà i suoi effetti dal 18 maggio in coerenza con i provvedimenti nazionali che saranno adottati nei prossimi giorni e, soprattutto, nel pieno rispetto dei protocolli per la sicurezza".
"Evidentemente - dice oggi Emiliano - qualcuno ha tentato di scatenare addosso alla Puglia il governo, facendogli intendere che noi stavamo facendo una cosa imprudente. Invece non è così, perché le regole dell'ordinanza che consente a queste attività di riprendere il 18 anziché il primo di giugno come era inizialmente previsto, sono regole che sono state studiate dal professor Lopalco e da tutti i miei tecnici, assieme ai professionisti, addirittura con sopralluoghi dentro ciascuna delle strutture".
"E abbiamo individuato criteri di sicurezza - aggiunge - che sono e saranno utili anche al governo nazionale per far riaprire prima, io mi auguro ovunque, tutte queste categorie". "Dunque il 18, vedete i miei capelli - dice Emiliano ironizzando sulla sua acconciatura - tutti al barbiere, al parrucchiere, dagli estetisti, a fare i massaggi. Mi raccomando, fate le ricevute fiscali perché i controlli saranno importanti, e soprattutto applicate con rigore tutte le prescrizioni che vi ho dato nella ordinanza. Buon lavoro a tutti voi".
Lo ribadisce con un messaggio su Facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo che ieri sera si sono scatenate le polemiche dei partiti di opposizione che lo hanno accusato di aver preso in giro queste categorie promettendo loro che avrebbero potuto riaprire. Le polemiche sono arrivate dopo una nota in cui Emiliano ha spiegato che l'ordinanza per le riaperture "dispiegherà i suoi effetti dal 18 maggio in coerenza con i provvedimenti nazionali che saranno adottati nei prossimi giorni e, soprattutto, nel pieno rispetto dei protocolli per la sicurezza".
"Evidentemente - dice oggi Emiliano - qualcuno ha tentato di scatenare addosso alla Puglia il governo, facendogli intendere che noi stavamo facendo una cosa imprudente. Invece non è così, perché le regole dell'ordinanza che consente a queste attività di riprendere il 18 anziché il primo di giugno come era inizialmente previsto, sono regole che sono state studiate dal professor Lopalco e da tutti i miei tecnici, assieme ai professionisti, addirittura con sopralluoghi dentro ciascuna delle strutture".
"E abbiamo individuato criteri di sicurezza - aggiunge - che sono e saranno utili anche al governo nazionale per far riaprire prima, io mi auguro ovunque, tutte queste categorie". "Dunque il 18, vedete i miei capelli - dice Emiliano ironizzando sulla sua acconciatura - tutti al barbiere, al parrucchiere, dagli estetisti, a fare i massaggi. Mi raccomando, fate le ricevute fiscali perché i controlli saranno importanti, e soprattutto applicate con rigore tutte le prescrizioni che vi ho dato nella ordinanza. Buon lavoro a tutti voi".