Politica
Emergenza neve, i parlamentari pugliesi interrogano il Ministro Martina
Perrone: «Martina visiti le zone colpite»
Corato - giovedì 12 gennaio 2017
13.45
"L'ondata di maltempo che sta flagellando il centro Sud del Paese può essere affrontata soltanto mettendo in campo misure economiche straordinarie".
È quanto dichiara Luigi Perrone, senatore dei Conservatori e Riformisti, in merito all'emergenza neve degli ultimi giorni.
"Il fattore tempo è decisivo per evitare che i danni alle colture ortofrutticole diventino problemi strutturali a medio e lungo termine. In Puglia, in particolar modo, la situazione sta assumendo dimensioni drammatiche, con ripercussioni economiche che oltrepassano la dimensione regionale. La Puglia, infatti, è una delle Regioni più produttive a livello nazionale nel comparto ortofrutticolo e distribuisce tonnellate di prodotti agricoli in ogni parte del Paese. E' necessario, dunque, che le aziende agricole tornino a produrre in tempi molto brevi e, per raggiungere questo risultato, lo Stato deve intervenire non solo ripristinando le infrastrutture necessarie, ma in modo che le perdite dei raccolti andati persi non gravino sugli agricoltori. Diversamente la scarsità dei prodotti agricoli farà aumentare in maniera esponenziale i prezzi di frutta e verdura su tutto il territorio nazionale, molte aziende saranno costrette a chiudere con inevitabili ricadute sull'economia del Paese, senza dimenticare i gravi risvolti occupazionali".
"Insieme ai colleghi del gruppo Cor - conclude Perrone - abbiamo presentato un'interrogazione al Ministro Martina per chiedere un tempestivo intervento nelle regioni maggiormente colpite da queste anomale perturbazioni atmosferiche, con un invito a visitare le zone colpite per rendersi conto in prima persona delle sofferenze che i nostri cittadini stanno sopportando".
Anche i parlamentari pugliesi del Partito Democratico hanno presentato una interrogazione in forma scritta al Ministro Martina per sapere se ad ogni modo intenda intraprendere iniziative urgenti affinchè le imprese agricole pugliesi colpite dalle calamità meteoriche possono accedere agli interventi per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva a valere sul fondo di solidarietà nazionale.
È quanto dichiara Luigi Perrone, senatore dei Conservatori e Riformisti, in merito all'emergenza neve degli ultimi giorni.
"Il fattore tempo è decisivo per evitare che i danni alle colture ortofrutticole diventino problemi strutturali a medio e lungo termine. In Puglia, in particolar modo, la situazione sta assumendo dimensioni drammatiche, con ripercussioni economiche che oltrepassano la dimensione regionale. La Puglia, infatti, è una delle Regioni più produttive a livello nazionale nel comparto ortofrutticolo e distribuisce tonnellate di prodotti agricoli in ogni parte del Paese. E' necessario, dunque, che le aziende agricole tornino a produrre in tempi molto brevi e, per raggiungere questo risultato, lo Stato deve intervenire non solo ripristinando le infrastrutture necessarie, ma in modo che le perdite dei raccolti andati persi non gravino sugli agricoltori. Diversamente la scarsità dei prodotti agricoli farà aumentare in maniera esponenziale i prezzi di frutta e verdura su tutto il territorio nazionale, molte aziende saranno costrette a chiudere con inevitabili ricadute sull'economia del Paese, senza dimenticare i gravi risvolti occupazionali".
"Insieme ai colleghi del gruppo Cor - conclude Perrone - abbiamo presentato un'interrogazione al Ministro Martina per chiedere un tempestivo intervento nelle regioni maggiormente colpite da queste anomale perturbazioni atmosferiche, con un invito a visitare le zone colpite per rendersi conto in prima persona delle sofferenze che i nostri cittadini stanno sopportando".
Anche i parlamentari pugliesi del Partito Democratico hanno presentato una interrogazione in forma scritta al Ministro Martina per sapere se ad ogni modo intenda intraprendere iniziative urgenti affinchè le imprese agricole pugliesi colpite dalle calamità meteoriche possono accedere agli interventi per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva a valere sul fondo di solidarietà nazionale.