cinghiali
cinghiali
Politica

Emergenza cinghiali, Colonna:"Necessari interventi urgenti"

Presentata interrogazione in consiglio regionale

Nota del presidente del Gruppo consiliare "Noi a Sinistra per la Puglia", Enzo Colonna.

"Occorre intervenire con estrema urgenza per risolvere o quanto meno arginare i problemi determinati dalla presenza in numero elevato di cinghiali sul territorio dell'Alta Murgia, che determinano rilevanti danni e problemi sia per le aziende agricole e zootecniche che per turisti, escursionisti e automobilisti che percorrono la zona.

La diffusione dei cinghiali è da attribuire sia agli spostamenti dalla vicina Basilicata, sia all'immissione per scopi venatori, tra il 2000 e il 2002, di circa 170 capi da parte dall'Ambito Territoriale Caccia della Provincia di Bari.

In circa quindici anni questi animali si sono riprodotti in maniera esponenziale. Solo nel periodo 2011–2016, sulla base dei dati emersi da un'attività di monitoraggio compiuta su alcune aree campione all'interno del territorio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, si è passati da una densità stimata di popolazione di 8,6 esemplari per ogni 100 ettari ad una di 34 esemplari per ogni 100 ettari.

La crescita incontrollata della popolazione di cinghiali costituisce un fattore di profondo squilibrio nell'ambiente murgiano e un problema particolarmente serio e attuale in particolare per le aziende agricole e zootecniche che operano nel territorio.

L'azione di scavo del terreno di questi onnivori e la continua ricerca di radici, larve, molluschi e bulbi ha, infatti, un impatto negativo sulla conservazione della biodiversità e sull'ecosistema murgiano, che è oggetto di tutela ai sensi della direttiva "Habitat" (43/92 CEE) e rappresenta un'importante area di nidificazione e alimentazione sia per l'avifauna di interesse comunitario (direttiva "Uccelli" 79/4309 CEE) come la calandra, l'occhione, il grillaio, il biancone, sia per due mammiferi, quali l'istrice e la lepre italica.

Gli spostamenti dei cinghiali, attratti dal cibo o dai punti di raccolta delle acque (cisterne, invasi, canali, ecc.), spesso ubicati in prossimità dei terreni coltivati, sono causa di numerosi danni alle colture (leguminose, cereali, vigneti, ortaggi, ecc.) e agli allevamenti. Ad essere compromessi sono anche i manufatti del paesaggio agrario (muretti a secco, in particolare) che vengono danneggiati dal passaggio dei branchi di questa specie. Ciò ha determinato un rilevante incremento delle richieste di indennizzo per i danni arrecati dal cinghiale al patrimonio agricolo. Tra il 2006 e il 2014 sono state oltre 330, infatti, le denunce (e le relative richieste di indennizzo) per danni alle colture agricole provocati da cinghiali pervenute all'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Tra il 2007 e il 2012, per i danni al patrimonio agricolo, sono state avanzate allo stesso Ente Parco richieste per circa 170 mila euro.

Oltre che per gli operatori agricoli la presenza dei cinghiali rappresenta un serio pericolo anche per cittadini, escursionisti e turisti che, a piedi, in bicicletta o in auto, percorrono le strade del territorio murgiano.
Nonostante verso la fine del 2012 l'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia si sia dotato di un piano di gestione triennale del cinghiale, a parte il censimento degli esemplari, poco è stato fatto per affrontare e risolvere seriamente la questione.

Siamo ora nel pieno della delicata fase di maturazione delle colture (cereali, legumi) che prelude alla stagione della raccolta dei prodotti e il duro lavoro di tanti agricoltori è dunque a rischio.

È pertanto necessario intervenire rapidamente con azioni coordinate tra le strutture regionali, gli altri Enti del territorio (Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ASL, Comuni, ecc.) e le aziende agricole e zootecniche per arginare tale problema e ripristinare l'equilibrio biologico, ricorrendo sia a tecniche dirette di controllo sistematico della popolazione (attraverso l'abbattimento selettivo degli esemplari, la cattura e la traslocazione), sia a soluzioni preventive, quali, ad esempio, l'apposizione di recinzioni munite di dissuasori e la predisposizione, ove possibile, di colture 'a perdere' (destinate esclusivamente all'utilizzo da parte del cinghiale), il c.d. 'foraggiamento dissuasivo' e la collocazione di abbeveratoi in prossimità delle aree boscate frequentate dai cinghiali, in modo tale da ridurre i fenomeni di migrazione dei branchi alla ricerca di approvvigionamento idrico.

Per sollecitare tali interventi e per chiedere conto della mancata o parziale attuazione del piano di gestione adottato nel 2012 dall'Ente Parco, ho presentato un'interrogazione urgente indirizzata al Presidente Michele Emiliano, all'Assessore all'agricoltura, politiche alimentari, caccia e pesca Leonardo Di Gioia e all'Assessora alla pianificazione territoriale, assetto del territorio e paesaggio Anna Maria Curcuruto"
  • Consiglio Regionale
  • Parco Nazionale dell'Alta Murgia
  • Cinghiali
Altri contenuti a tema
Il 27 ottobre la celebrazione di MurGEopark Geoparco Mondiale UNESCO Il 27 ottobre la celebrazione di MurGEopark Geoparco Mondiale UNESCO Saranno premiati i vincitori del bando “Parco Innova”
MurGEopark, online l’avviso per l’affidamento del programma di educazione ambientale 2024/2025 MurGEopark, online l’avviso per l’affidamento del programma di educazione ambientale 2024/2025 La scadenza per l'invio delle candidature è fissata al 1 ottobre 2024 
L'Alta Murgia proclamata Geoparco Mondiale UNESCO L'Alta Murgia proclamata Geoparco Mondiale UNESCO Il presidente del Parco Francesco Tarantini annuncia questo traguardo straordinario
L’Alta Murgia sotto i riflettori UNESCO: un passo verso il riconoscimento come Geoparco L’Alta Murgia sotto i riflettori UNESCO: un passo verso il riconoscimento come Geoparco La comunità dell’aspirante Geoparco ospita la seconda missione di valutazione nell’ambito dell’importante candidatura
Presentata in conferenza stampa “Biodiversa - L’Italia dei Parchi si racconta” Presentata in conferenza stampa “Biodiversa - L’Italia dei Parchi si racconta” La natura italiana in mostra a Gravina in Puglia per celebrare i 20 anni del Parco Nazionale dell’Alta Murgia
Incendi nella Murgia, il Parco nazionale lancia un appello alle associazioni Incendi nella Murgia, il Parco nazionale lancia un appello alle associazioni Lo scopo è organizzare attività di monitoraggio dal 15 giugno al 15 settembre
"Da Belvedere a Belvedere": anche a Corato l'iniziativa di "Camper...Ando" "Da Belvedere a Belvedere": anche a Corato l'iniziativa di "Camper...Ando" Da domani al 19 maggio escursioni, enogastronomia e visite guidate nell'Alta Murgia
Tutelare l'Alta Murgia: impegno sinergico per la Campagna Antincendio Boschivo 2024 Tutelare l'Alta Murgia: impegno sinergico per la Campagna Antincendio Boschivo 2024 Presentato il piano di azione per la stagione estiva
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.