Cultura
Eleonora Mazzoni presenta a Corato il suo libro "Il Cuore è un Guazzabuglio"
Un'opera unica nel suo genere quella presentata presso l'associazione Agorà 2.0, che scava nella vita meno nota di Alessandro Manzoni
Corato - giovedì 15 febbraio 2024
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Un viaggio nel tempo, alla scoperta di un Manzoni diverso da quello che conosciamo, più umano, più fragile, più vicino a noi. Questo è il regalo che ci ha fatto Eleonora Mazzoni, attrice e scrittrice, con il suo libro "Il Cuore è un Guazzabuglio", edito da Einaudi, presentato ieri nella sede dell'associazione Agorà 2.0. Ad accompagnare l'autrice, la giornalista e critica letteraria Mariella Medea Sivo, che ha moderato la serata con la consueta competenza e passione.
Il libro, frutto di quasi otto anni di studio e ricerca, è un romanzo biografico che racconta la vita di Alessandro Manzoni, dal suo concepimento fino alla sua morte, passando per le sue opere, le sue passioni, le sue sofferenze, le sue contraddizioni. Un Manzoni che, come ha sottolineato l'autrice, non è solo il padre della letteratura italiana, ma anche un uomo, un figlio, un marito, un padre, un amico, un cittadino, un testimone del suo tempo, tra eventi realmente accaduti ed altri ricostruiti in maniera assolutamente verosimile.
Eleonora Mazzoni ha confessato di aver letto "I Promessi Sposi" a dodici anni nella libreria di sua padre. Da lì, nacque la sua curiosità di conoscere meglio il Manzoni, non solo come autore, ma anche come persona. Così, si immerse nella lettura delle sue biografie, del suo epistolario, delle sue opere minori, e scoprì un mondo affascinante, fatto di luci e ombre, di gioie e dolori, di successi e fallimenti.
Nel libro, l'autrice ha voluto dare voce al Manzoni adolescente, quello più sconosciuto e misterioso, che si confronta con le sue prime esperienze amorose, con le sue crisi religiose, con le sue ambizioni letterarie, con le sue difficoltà familiari, con i suoi piccoli grandi moti di ribellione, ma anche al suo genio e alla sua unicità che anno dopo anno, opera dopo opera,sono emersi in maniera inoppugnabile e acclarata. Un Manzoni che è dunque, un guazzabuglio di sentimenti, di pensieri, di dubbi, di speranze, come lo siamo tutti. Un Manzoni che, grazie alla scrittura fluida e coinvolgente di Eleonora Mazzoni, diventa semplicemente "Alessandro", un amico, un compagno, un confidente, un essere umano.
La presentazione del libro è così volata via tra un aneddoto e l'altro, con l'autrice in grado di trasmettere con la sua voce e con i suoi gesti la passione e l'emozione che ha animato il suo lavoro. Il pubblico, attento e partecipe, ha dimostrato di apprezzare l'argomento, ponendo domande interessanti e curiose. Tra le tematiche affrontate, quella dell'insegnamento della letteratura, e in particolare del Manzoni, nelle scuole. Eleonora Mazzoni ha ribadito l'importanza di far conoscere agli studenti non solo le opere, ma anche le vite degli scrittori, per renderli più vicini e più comprensibili. Ha anche sottolineato il valore della letteratura come strumento di conoscenza di sé e degli altri, di dialogo e di confronto, di crescita e di cambiamento.
Un evento riuscito, che ha saputo coniugare cultura e divertimento, informazione e intrattenimento, arte e vita. Un evento che ha celebrato il genio di Alessandro Manzoni, ma anche il talento di Eleonora Mazzoni, che con il suo libro ci ha regalato una chiave di lettura originale e appassionante di uno dei più grandi scrittori italiani. Un libro da leggere e da rileggere, per scoprire il cuore di un guazzabuglio.
Il libro, frutto di quasi otto anni di studio e ricerca, è un romanzo biografico che racconta la vita di Alessandro Manzoni, dal suo concepimento fino alla sua morte, passando per le sue opere, le sue passioni, le sue sofferenze, le sue contraddizioni. Un Manzoni che, come ha sottolineato l'autrice, non è solo il padre della letteratura italiana, ma anche un uomo, un figlio, un marito, un padre, un amico, un cittadino, un testimone del suo tempo, tra eventi realmente accaduti ed altri ricostruiti in maniera assolutamente verosimile.
Eleonora Mazzoni ha confessato di aver letto "I Promessi Sposi" a dodici anni nella libreria di sua padre. Da lì, nacque la sua curiosità di conoscere meglio il Manzoni, non solo come autore, ma anche come persona. Così, si immerse nella lettura delle sue biografie, del suo epistolario, delle sue opere minori, e scoprì un mondo affascinante, fatto di luci e ombre, di gioie e dolori, di successi e fallimenti.
Nel libro, l'autrice ha voluto dare voce al Manzoni adolescente, quello più sconosciuto e misterioso, che si confronta con le sue prime esperienze amorose, con le sue crisi religiose, con le sue ambizioni letterarie, con le sue difficoltà familiari, con i suoi piccoli grandi moti di ribellione, ma anche al suo genio e alla sua unicità che anno dopo anno, opera dopo opera,sono emersi in maniera inoppugnabile e acclarata. Un Manzoni che è dunque, un guazzabuglio di sentimenti, di pensieri, di dubbi, di speranze, come lo siamo tutti. Un Manzoni che, grazie alla scrittura fluida e coinvolgente di Eleonora Mazzoni, diventa semplicemente "Alessandro", un amico, un compagno, un confidente, un essere umano.
La presentazione del libro è così volata via tra un aneddoto e l'altro, con l'autrice in grado di trasmettere con la sua voce e con i suoi gesti la passione e l'emozione che ha animato il suo lavoro. Il pubblico, attento e partecipe, ha dimostrato di apprezzare l'argomento, ponendo domande interessanti e curiose. Tra le tematiche affrontate, quella dell'insegnamento della letteratura, e in particolare del Manzoni, nelle scuole. Eleonora Mazzoni ha ribadito l'importanza di far conoscere agli studenti non solo le opere, ma anche le vite degli scrittori, per renderli più vicini e più comprensibili. Ha anche sottolineato il valore della letteratura come strumento di conoscenza di sé e degli altri, di dialogo e di confronto, di crescita e di cambiamento.
Un evento riuscito, che ha saputo coniugare cultura e divertimento, informazione e intrattenimento, arte e vita. Un evento che ha celebrato il genio di Alessandro Manzoni, ma anche il talento di Eleonora Mazzoni, che con il suo libro ci ha regalato una chiave di lettura originale e appassionante di uno dei più grandi scrittori italiani. Un libro da leggere e da rileggere, per scoprire il cuore di un guazzabuglio.