Cultura
Ecco svelato "Il volto del '900". Le immagini più belle
A Palazzo Gioia la mostra che racconta il periodo 1914 - 1968
Corato - sabato 16 dicembre 2017
12.31
Dinanzi alle autorità ed a una folta platea di giovani delle scuole medie superiori, si è tenuta ieri a Corato, presso il polo culturale di "Palazzo Gioia" l'inaugurazione della mostra "Il Volto del 900" curata dall'associazione "Tempio di Serapide", diretta dalla dottoressa Annamaria LAMONICA con l'organizzazione del Comune di Corato – Assessorato alla Cultura, dove un apposito settore è dedicato all'Esercito ed alla Grande Guerra.
Nel settore dedicato al primo conflitto Mondiale si è incardinata la Mostra, edita dallo Stato Maggiore dell'Esercito- Ufficio Storico, intitolata "La Grande Guerra. Fede e Valore".
Ad aprire la conferenza il Sindaco di Corato, Massimo Mazzilli, che dopo i messaggi di saluto ha espresso viva soddisfazione circa la bella riuscita dell'evento, ringraziando l'Esercito per aver contribuito ad arricchire la mostra "il volto del 900" allestendo un apposita area dedicata alla Grande Guerra.Particolare interesse hanno suscitato gli interventi dei Professori, esperti di storia, Nicola Neri e Leonardo Losito, che hanno illustrato le peculiarità e la grande rivoluzione che caratterizzò quel periodo: bellica, sociale e culturale.A chiudere gli interventi il Generale di Divisione Giuseppenicola Tota, Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore dell'Esercito che, dopo aver ringraziato le numerose autorità e tutti i presenti, ha posto l'accento sulla capacità di un popolo che, anche nei momenti più tragici della propria storia, ha saputo risollevarsi e assurgere a nuova vita.
Il Generale Tota ha inoltre rimarcato: "Le attività come quella odierna dimostrano quanto l'Esercito senta grande la responsabilità di mantenere vivo il ricordo di tutti quegli eventi della nostra storia patria che hanno coinvolto intere generazioni, contribuendo in maniera determinante a costruire non solo l'Italia, ma anche l'Europa di oggi; un'Europa di pace e fraterna amicizia".Il taglio del nastro è avvenuto al suono festoso della fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri, che ha intonato canti militari e della tradizione popolare italiana.Il settore dell'Esercito, con la mostra "La Grande Guerra. Fede e Valore" trova collocazione nell'ambito delle manifestazioni commemorative del Centenario del Primo Conflitto Mondiale.
Essa racconta, attraverso le immagini dei pannelli didattici, i tragici avvenimenti del primo conflitto mondiale.L'esposizione, curata dal Comando Militare Esercito "Puglia" alla guida del Generale di Brigata Mauro Prezioso, oltre a cimeli, uniformi, copricapo, elmetti d'epoca e stampe, contiene una copia anastatica dell'armistizio siglato a Villa Giusti ed armi dell'epoca, tra cui una mitragliatrice "Fiat 14", elemento cardine ed innovazione bellica che modificò gli assetti bellici del 1° conflitto mondiale.L'esposizione dell'Esercito, arricchita dalla presenza di documenti ed elementi uniformologici e dalle cartoline dell'epoca messe generosamente a disposizione dai collezionisti privati Franco Tria e Piero Violante, rappresenta uno spaccato dell'intera società del periodo, che visse con e nell'Esercito il primo grande momento di unità nazionale.
La Mostra, tuttavia, vuole essere un viaggio attraverso i vari aspetti che hanno caratterizzato il periodo che val 1914 al 1968, declinato tramite la moda, l'arte e il design dell'epoca.
Nelle immagini che proponiamo i momenti salienti della prestigiosa inaugurazione.
Nel settore dedicato al primo conflitto Mondiale si è incardinata la Mostra, edita dallo Stato Maggiore dell'Esercito- Ufficio Storico, intitolata "La Grande Guerra. Fede e Valore".
Ad aprire la conferenza il Sindaco di Corato, Massimo Mazzilli, che dopo i messaggi di saluto ha espresso viva soddisfazione circa la bella riuscita dell'evento, ringraziando l'Esercito per aver contribuito ad arricchire la mostra "il volto del 900" allestendo un apposita area dedicata alla Grande Guerra.Particolare interesse hanno suscitato gli interventi dei Professori, esperti di storia, Nicola Neri e Leonardo Losito, che hanno illustrato le peculiarità e la grande rivoluzione che caratterizzò quel periodo: bellica, sociale e culturale.A chiudere gli interventi il Generale di Divisione Giuseppenicola Tota, Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore dell'Esercito che, dopo aver ringraziato le numerose autorità e tutti i presenti, ha posto l'accento sulla capacità di un popolo che, anche nei momenti più tragici della propria storia, ha saputo risollevarsi e assurgere a nuova vita.
Il Generale Tota ha inoltre rimarcato: "Le attività come quella odierna dimostrano quanto l'Esercito senta grande la responsabilità di mantenere vivo il ricordo di tutti quegli eventi della nostra storia patria che hanno coinvolto intere generazioni, contribuendo in maniera determinante a costruire non solo l'Italia, ma anche l'Europa di oggi; un'Europa di pace e fraterna amicizia".Il taglio del nastro è avvenuto al suono festoso della fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri, che ha intonato canti militari e della tradizione popolare italiana.Il settore dell'Esercito, con la mostra "La Grande Guerra. Fede e Valore" trova collocazione nell'ambito delle manifestazioni commemorative del Centenario del Primo Conflitto Mondiale.
Essa racconta, attraverso le immagini dei pannelli didattici, i tragici avvenimenti del primo conflitto mondiale.L'esposizione, curata dal Comando Militare Esercito "Puglia" alla guida del Generale di Brigata Mauro Prezioso, oltre a cimeli, uniformi, copricapo, elmetti d'epoca e stampe, contiene una copia anastatica dell'armistizio siglato a Villa Giusti ed armi dell'epoca, tra cui una mitragliatrice "Fiat 14", elemento cardine ed innovazione bellica che modificò gli assetti bellici del 1° conflitto mondiale.L'esposizione dell'Esercito, arricchita dalla presenza di documenti ed elementi uniformologici e dalle cartoline dell'epoca messe generosamente a disposizione dai collezionisti privati Franco Tria e Piero Violante, rappresenta uno spaccato dell'intera società del periodo, che visse con e nell'Esercito il primo grande momento di unità nazionale.
La Mostra, tuttavia, vuole essere un viaggio attraverso i vari aspetti che hanno caratterizzato il periodo che val 1914 al 1968, declinato tramite la moda, l'arte e il design dell'epoca.
Nelle immagini che proponiamo i momenti salienti della prestigiosa inaugurazione.