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Ecco il programma dell'Estate Coratina. La videointervista
Presentato questa mattina il cartellone estivo. Il dispiacere degli esclusi
Corato - venerdì 30 giugno 2017
12.55
Sessantacinque eventi, spalmati in quattro mesi, per un costo complessivo di 120mila euro, buona parte dei quali impiegati per garantire l'organizzazione e la sicurezza.
È stato svelato questa mattina nel chiostro di Palazzo Gioia il cartellone dell'Estate Coratina che anche quest'anno si avvale della collaborazione del Patto territoriale nord barese ofantino, Puglia Imperiale Turismo, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Gal le città di Castel del Monte, associazione Cuore di Puglia, Associazione Città dell'Olio, Forum dei Giovani, Pro Loco Quadratum e Museo della città e del territorio.
Quattro i filoni che il cartellone intende valorizzare: enogastronomia, mostre e visite guidate, musica ed eventi e spettacoli per bambini.
Ad ufficializzare il cartellone, che si può visionare integralmente cliccando QUI, è stato il sindaco Massimo Mazzilli insieme al presidente della commissione cultura Giuseppe D'Introno.
Entrambi nei loro interventi hanno marcato l'importanza delle associazioni nell'allestimento del cartellone, la volontà di tener vive delle tradizioni che ormai fanno parte della vita culturale della città e la valorizzazione delle tipicità che, in una città che non può beneficiare del turismo di massa estivo, inserisce Corato in un turismo di nicchia.
Ad inizio del suo intervento il sindaco ha precisato che molte sono state le richieste pervenute al Comune da parte di associazioni per proporre iniziative. Non tutte sono state accolte. «Abbiamo invitato associazioni e privati a fare proposte, ma non possiamo accoglierle tutte né possiamo rispondere ad ognuna. D'ora in poi introdurremo formalmente la formula del silenzio diniego» ha spiegato Mazzilli.
Effettivamente alcune rimostranze per non aver ricevuto risposte a proposte di collaborazione e allestimento iniziative per l'Estate Coratina ci sono state. Come ad esempio quella dell'associazione Agorà 2.0 che, attraverso le parole della presidente Marisa Balducci, stigmatizza l'esclusione dal cartellone delle iniziative estive.
«Con sorpresa e profondo disappunto la scrivente Associazione Culturale "AGORA' 2.0" ha appreso che il progetto (trattasi di un corteo storico, in verità) "Alla Corte dei Borgia" è stato escluso dal calendario degli eventi inseriti nell'Estate Coratina. Con sorpresa, in quanto mai è stata comunicata, in nessuna forma, tale esclusione nonostante la richiesta di convocazione rivolta al Sindaco (protocollata il 20 giugno) e successiva al regolare deposito del progetto di cui trattasi, deposito avvenuto nei termini previsti dal regolamento di partecipazione.
Con disappunto, poiché non si comprende la ragione che abbia indotto l'amministrazione (o chi per essa) ad assumere tale decisione. Potrebbero addurre come motivazione l'esosità del progetto? Quand'anche fosse così, cosa ci sarebbe di strano a discuterne prima?
E' evidente che si sia probabilmente e giustamente per alcuni, voluto dare risalto ad attività più "autoctone" (al netto di qualche raro evento collocabile nell'area più propriamente culturale) e se anche fosse questo l'orientamento, quale occasione migliore per rivisitare una pagina della storia di Corato perché sì, Lucrezia Borgia, attiene alla storia di Corato.
Il presente comunicato vuole essere semplicemente, perché questo è, una richiesta di delucidazioni (sebbene tardive oramai ma sempre utili) rivolto a quegli organismi competenti che hanno deciso per l'esclusione o l'inclusione di alcuni progetti piuttosto che altri» scrive la presidente Balducci.
Di seguito la video intervista al sindaco Mazzilli.
È stato svelato questa mattina nel chiostro di Palazzo Gioia il cartellone dell'Estate Coratina che anche quest'anno si avvale della collaborazione del Patto territoriale nord barese ofantino, Puglia Imperiale Turismo, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Gal le città di Castel del Monte, associazione Cuore di Puglia, Associazione Città dell'Olio, Forum dei Giovani, Pro Loco Quadratum e Museo della città e del territorio.
Quattro i filoni che il cartellone intende valorizzare: enogastronomia, mostre e visite guidate, musica ed eventi e spettacoli per bambini.
Ad ufficializzare il cartellone, che si può visionare integralmente cliccando QUI, è stato il sindaco Massimo Mazzilli insieme al presidente della commissione cultura Giuseppe D'Introno.
Entrambi nei loro interventi hanno marcato l'importanza delle associazioni nell'allestimento del cartellone, la volontà di tener vive delle tradizioni che ormai fanno parte della vita culturale della città e la valorizzazione delle tipicità che, in una città che non può beneficiare del turismo di massa estivo, inserisce Corato in un turismo di nicchia.
Ad inizio del suo intervento il sindaco ha precisato che molte sono state le richieste pervenute al Comune da parte di associazioni per proporre iniziative. Non tutte sono state accolte. «Abbiamo invitato associazioni e privati a fare proposte, ma non possiamo accoglierle tutte né possiamo rispondere ad ognuna. D'ora in poi introdurremo formalmente la formula del silenzio diniego» ha spiegato Mazzilli.
Effettivamente alcune rimostranze per non aver ricevuto risposte a proposte di collaborazione e allestimento iniziative per l'Estate Coratina ci sono state. Come ad esempio quella dell'associazione Agorà 2.0 che, attraverso le parole della presidente Marisa Balducci, stigmatizza l'esclusione dal cartellone delle iniziative estive.
«Con sorpresa e profondo disappunto la scrivente Associazione Culturale "AGORA' 2.0" ha appreso che il progetto (trattasi di un corteo storico, in verità) "Alla Corte dei Borgia" è stato escluso dal calendario degli eventi inseriti nell'Estate Coratina. Con sorpresa, in quanto mai è stata comunicata, in nessuna forma, tale esclusione nonostante la richiesta di convocazione rivolta al Sindaco (protocollata il 20 giugno) e successiva al regolare deposito del progetto di cui trattasi, deposito avvenuto nei termini previsti dal regolamento di partecipazione.
Con disappunto, poiché non si comprende la ragione che abbia indotto l'amministrazione (o chi per essa) ad assumere tale decisione. Potrebbero addurre come motivazione l'esosità del progetto? Quand'anche fosse così, cosa ci sarebbe di strano a discuterne prima?
E' evidente che si sia probabilmente e giustamente per alcuni, voluto dare risalto ad attività più "autoctone" (al netto di qualche raro evento collocabile nell'area più propriamente culturale) e se anche fosse questo l'orientamento, quale occasione migliore per rivisitare una pagina della storia di Corato perché sì, Lucrezia Borgia, attiene alla storia di Corato.
Il presente comunicato vuole essere semplicemente, perché questo è, una richiesta di delucidazioni (sebbene tardive oramai ma sempre utili) rivolto a quegli organismi competenti che hanno deciso per l'esclusione o l'inclusione di alcuni progetti piuttosto che altri» scrive la presidente Balducci.
Di seguito la video intervista al sindaco Mazzilli.