Cultura
"Ecce mondo", Nicola Catalano porta il suo libro a Corato
Sarà ospite di Rifondazione Comunista
Corato - venerdì 7 febbraio 2020
Comunicato Stampa
Nicola Catalano presenterà il suo libro "Ecce mondo" a Corato, ospite sarà presentato domani pomeriggio, 8 febbraio, alle 18:30, della sede di Rifondazione Comunista Corato in via Sant'Elia, 50.
«L'attuale modello di sviluppo economico globale consuma una quantità di risorse naturali più velocemente di quanto gli ecosistemi del nostro pianeta siano in grado di produrre. Un processo, questo, che sta portando il genere umano verso l'autodistruzione». Stiamo davvero correndo verso il baratro? E quali soluzioni la politica e i cittadini possono adottare per invertire una tendenza che sta mettendo a rischio la vita delle generazioni future?
Le risposte a queste domande possono essere riassunte in un messaggio chiaro: "Il vivere ecologico è possibile. E ognuno di noi, custode del pianeta, può esserne l'esempio" e sono contenute nel libro di Catalano che, raccontando di agricoltura, produzione e commercio alimentare, invita tutti a riflettere sull'importanza delle nostre scelte quotidiane. Possiamo essere i protagonisti di un'inversione di tendenza che ci tiri fuori dal baratro verso il quale stiamo conducendo il nostro pianeta? Sì. E questo libro ne è una testimonianza.
Nicola Catalano (classe '71) è laureato in agraria e svolge la professione di dottore agronomo. Dal 2013 è consulente presso il Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia. Dal 2016 è dirigente regionale di AIAB Puglia (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) e dal 2018 siede a Roma nel consiglio di amministrazione della FIRAB (Federazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica). È componente del Forum Pugliese per l'agricoltura sociale. Per i tipi di Radici future ha pubblicato Abbiamo fatto 13 (2018).
«Penso che una città come Corato, con la sua vocazione fortemente agroalimentare non possa che porsi i quesiti esposti nel libro. – scrive Andrea Mastrototaro, segretario di Rifondazione Comunista Corato - Green Economy, cambiamento climatico, biodiversità, diversi modelli di produzione e commercio alimentare dovrebbero essere temi centrali per la nostra città soprattutto, ma non solo, nel periodo elettorale. Temi e tematiche che la politica locale molto spesso non ha minimamente affrontato o ha trattato con una certa faciloneria».
E parlando dell'appoggio di Rifondazione Comunista al candidato sindaco De Benedittis sottolinea: «Serve un sindaco che abbia un'idea profonda di questi temi e che abbia chiara la direzione da seguire. Tra le tante motivazioni del nostro sostegno alla candidatura Corrado vi è anche l'attenzione dimostrata per la tematica ambientalista. Abbiamo più volte incrociato Corrado nel corso di tante campagne e mobilitazione sui temi dell'ambientalismo e della tutela alla biodiversità. Sempre con un' idea e una visione in cui ambiente, lavoro, sviluppo e salute non fossero pezzi staccati ma parti di un unico grande puzzle.La sua attenta è ottima capacità di analisi su questi temi l'ha anche portato ad essere un relatore molto apprezzato nel 2019 in un incontro oraganizzato dal gruppo GUE/NGL sul Sud, Europa, beni comuni e giustizia ambientale all'Europarlamento a Bruxelles».
«L'attuale modello di sviluppo economico globale consuma una quantità di risorse naturali più velocemente di quanto gli ecosistemi del nostro pianeta siano in grado di produrre. Un processo, questo, che sta portando il genere umano verso l'autodistruzione». Stiamo davvero correndo verso il baratro? E quali soluzioni la politica e i cittadini possono adottare per invertire una tendenza che sta mettendo a rischio la vita delle generazioni future?
Le risposte a queste domande possono essere riassunte in un messaggio chiaro: "Il vivere ecologico è possibile. E ognuno di noi, custode del pianeta, può esserne l'esempio" e sono contenute nel libro di Catalano che, raccontando di agricoltura, produzione e commercio alimentare, invita tutti a riflettere sull'importanza delle nostre scelte quotidiane. Possiamo essere i protagonisti di un'inversione di tendenza che ci tiri fuori dal baratro verso il quale stiamo conducendo il nostro pianeta? Sì. E questo libro ne è una testimonianza.
Nicola Catalano (classe '71) è laureato in agraria e svolge la professione di dottore agronomo. Dal 2013 è consulente presso il Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia. Dal 2016 è dirigente regionale di AIAB Puglia (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) e dal 2018 siede a Roma nel consiglio di amministrazione della FIRAB (Federazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica). È componente del Forum Pugliese per l'agricoltura sociale. Per i tipi di Radici future ha pubblicato Abbiamo fatto 13 (2018).
«Penso che una città come Corato, con la sua vocazione fortemente agroalimentare non possa che porsi i quesiti esposti nel libro. – scrive Andrea Mastrototaro, segretario di Rifondazione Comunista Corato - Green Economy, cambiamento climatico, biodiversità, diversi modelli di produzione e commercio alimentare dovrebbero essere temi centrali per la nostra città soprattutto, ma non solo, nel periodo elettorale. Temi e tematiche che la politica locale molto spesso non ha minimamente affrontato o ha trattato con una certa faciloneria».
E parlando dell'appoggio di Rifondazione Comunista al candidato sindaco De Benedittis sottolinea: «Serve un sindaco che abbia un'idea profonda di questi temi e che abbia chiara la direzione da seguire. Tra le tante motivazioni del nostro sostegno alla candidatura Corrado vi è anche l'attenzione dimostrata per la tematica ambientalista. Abbiamo più volte incrociato Corrado nel corso di tante campagne e mobilitazione sui temi dell'ambientalismo e della tutela alla biodiversità. Sempre con un' idea e una visione in cui ambiente, lavoro, sviluppo e salute non fossero pezzi staccati ma parti di un unico grande puzzle.La sua attenta è ottima capacità di analisi su questi temi l'ha anche portato ad essere un relatore molto apprezzato nel 2019 in un incontro oraganizzato dal gruppo GUE/NGL sul Sud, Europa, beni comuni e giustizia ambientale all'Europarlamento a Bruxelles».