Attualità
Due progetti di assistenza educativa per i minori e le loro famiglie
I progetti sono stati illustrati ai dirigenti scolastici della città
Corato - venerdì 31 gennaio 2020
Il 29 gennaio scorso presso gli uffici del settore servizi sociali del comune di Corato si è svolta una riunione tecnico-operativa, presieduta dal dirigente comunale dott. Paolo Milillo, finalizzata ad illustrare ai Dirigenti degli Istituti comprensivi cittadini di scuola primaria e secondaria di primo grado le modalità attraverso le quali, a partire dal prossimo mese di febbraio, sarà data attuazione a due importanti progetti rientranti nel servizio di Assistenza Educativa Domiciliare e Territoriale affidato, dall'ambito territoriale sociale di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, all'Associazione Temporanea di Imprese comunità San Francesco - medihospes cooperativa sociale onlus.
Con il primo progetto, denominato "Fuoriclasse", si intende individuare strategie per la riduzione del disagio dei minori, appunto al di fuori dell'ambito ristretto della classe didatticamente concepita, mediante la presenza di un professionista delle relazioni d'aiuto nei corridoi, nei bagni e in tutti i luoghi dell'istituto non normalmente adibiti allo svolgimento delle attività didattiche.
In tal modo si cercherà, da un lato di ridurre il disagio palesato dagli alunni associato all'uscita di questi ultimi dalla classe mediante il presidio di ambienti non adibiti alle attività didattiche e, dall'altro, di ridurre eventuali fenomeni di bullismo prevenendo le dipendenze ed intercettando eventualmente minori che richiedono attenzione da parte di altri servizi.
Si tratta di un metodo nuovo basato sull'ascolto attivo ed empatico. Se necessario, verranno dati ai ragazzi opportuni suggerimenti rispetto a come potenziare il proprio autocontrollo, a come gestire le emozioni, a come relazionarsi con i propri coetanei e con i docenti.
Con il secondo progetto, denominato "Essere genitori efficaci", si intende offrire occasioni di incontro fra genitori, alle prese con l'educazione dei propri figli. Con l'aiuto di uno psicologo e/o pedagogista esperto nella conduzione di gruppi, i genitori potranno scambiarsi, in un contesto adeguato, informazioni ed esperienze, ricercare strategie efficaci per la risoluzione dei problemi che la famiglia si trova quotidianamente ad affrontare, rafforzare le competenze genitoriali e dialogare in modo costruttivo per definire nuovi modi di essere genitori, nuovi progetti ed iniziative di essere famiglia, con la consapevolezza di giocare un ruolo attivo nella definizione del benessere, non solo personale, ma del proprio nucleo familiare.
Con il primo progetto, denominato "Fuoriclasse", si intende individuare strategie per la riduzione del disagio dei minori, appunto al di fuori dell'ambito ristretto della classe didatticamente concepita, mediante la presenza di un professionista delle relazioni d'aiuto nei corridoi, nei bagni e in tutti i luoghi dell'istituto non normalmente adibiti allo svolgimento delle attività didattiche.
In tal modo si cercherà, da un lato di ridurre il disagio palesato dagli alunni associato all'uscita di questi ultimi dalla classe mediante il presidio di ambienti non adibiti alle attività didattiche e, dall'altro, di ridurre eventuali fenomeni di bullismo prevenendo le dipendenze ed intercettando eventualmente minori che richiedono attenzione da parte di altri servizi.
Si tratta di un metodo nuovo basato sull'ascolto attivo ed empatico. Se necessario, verranno dati ai ragazzi opportuni suggerimenti rispetto a come potenziare il proprio autocontrollo, a come gestire le emozioni, a come relazionarsi con i propri coetanei e con i docenti.
Con il secondo progetto, denominato "Essere genitori efficaci", si intende offrire occasioni di incontro fra genitori, alle prese con l'educazione dei propri figli. Con l'aiuto di uno psicologo e/o pedagogista esperto nella conduzione di gruppi, i genitori potranno scambiarsi, in un contesto adeguato, informazioni ed esperienze, ricercare strategie efficaci per la risoluzione dei problemi che la famiglia si trova quotidianamente ad affrontare, rafforzare le competenze genitoriali e dialogare in modo costruttivo per definire nuovi modi di essere genitori, nuovi progetti ed iniziative di essere famiglia, con la consapevolezza di giocare un ruolo attivo nella definizione del benessere, non solo personale, ma del proprio nucleo familiare.