Attualità
Dissesto idrogeologico del 1922, targa commemorativa in piazza Di Vagno
La cerimonia di svelamento della pietra si terrà venerdì alle 18:30
Corato - giovedì 29 dicembre 2022
20.17
Il Sindaco Corrado De Benedittis, a nome dell'amministrazione comunale e dell'intera comunità, posizioneranno in piazza Di Vagno una pietra commemorativa in occasione del centenario del dissesto idrogeologico che colpì Corato nel 1922.
Piazza Di Vagno fu l'epicentro di una delle più grandi tragedie che ha colpito la città provocando, tra i numerosi crolli, la demolizione di Palazzo Ducale - datato 1619 - testimonianza architettonica del tardo rinascimento coratino e della chiesa del Monte di Pietà.
Numerosi furono, inoltre, i cittadini senza tetto che rimasero in ricoveri d'emergenza, prima e successivamente nelle cosiddette "baracche", molte delle quali restarono in piedi fino agli anni '80.
La cerimonia di svelamento della pietra si terrà venerdì 30 dicembre alle ore 18:30, in piazza Di Vagno.
«Quell'evento drammatico deve rimanere nella memoria di questa nostra città. Il dissesto idrogeologico fu determinato dall'aumento del livello della falda acquifera. Sia per noi, oggi, un monito perché le scelte urbanistiche presenti e future siano fatte con consapevolezza e rispetto dei luoghi, perché le case siano sicure e la qualità dell'abitare diventi più alta» ha dichiarato il Sindaco Corrado De Benedittis. La cittadinanza è invitata ad assistere all'evento.
Piazza Di Vagno fu l'epicentro di una delle più grandi tragedie che ha colpito la città provocando, tra i numerosi crolli, la demolizione di Palazzo Ducale - datato 1619 - testimonianza architettonica del tardo rinascimento coratino e della chiesa del Monte di Pietà.
Numerosi furono, inoltre, i cittadini senza tetto che rimasero in ricoveri d'emergenza, prima e successivamente nelle cosiddette "baracche", molte delle quali restarono in piedi fino agli anni '80.
La cerimonia di svelamento della pietra si terrà venerdì 30 dicembre alle ore 18:30, in piazza Di Vagno.
«Quell'evento drammatico deve rimanere nella memoria di questa nostra città. Il dissesto idrogeologico fu determinato dall'aumento del livello della falda acquifera. Sia per noi, oggi, un monito perché le scelte urbanistiche presenti e future siano fatte con consapevolezza e rispetto dei luoghi, perché le case siano sicure e la qualità dell'abitare diventi più alta» ha dichiarato il Sindaco Corrado De Benedittis. La cittadinanza è invitata ad assistere all'evento.