Politica
Disastro Ferroviario, Longo: «È ora che il Comune di Corato alzi la testa»
Il pensiero del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle
Corato - venerdì 12 luglio 2019
10.16
Le parole di Nico Longo, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle
Inevitabilmente il pensiero va a chi non c'è più e a chi ha subito una perdita tanto inestimabile quanto folle per la modalità.
Sarà sempre così, ogni 12 Luglio, ogni volta che ascolteremo le parole treno, tratta Corato-Andria, Ferrotramviaria.
Già, Ferrotramviaria.
Certo, dovremo aspettare le sentenze, i giudizi, le motivazioni, ma resta incomprensibile come la società coinvolta nel disastro più inaccettabile per la nostra comunità, sia ancora li a gestire quella tratta.
E in assoluta consequenzialità continua a farlo male, con lavori migliorativi di pessima qualità, con disagi enormi per i pendolari, con progetti concordati con la vecchia amministrazione e poi ritirati e poi ritrattati e poi chissà cos'altro ancora.
E' ora che il Comune di Corato alzi la testa.
E' ora che il Comune di Corato renda giustizia alle vittime e tuteli le vite dei propri concittadini su cui direttamente o indirettamente incidono le decisioni di Ferrotramviaria.
Faccio appello alla sensibilità e al senso civico del Sindaco Pasquale D'Introno e dei colleghi consiglieri comunali affinchè si convochi immediatamente un tavolo tecnico per verificare gli accordi con Ferrotramviaria (sottopasso di via Trani, parcheggio della stazione, condizioni sovrappasso via Ruvo) e tutelare gli interessi della nostra città, evidentemente succube di questa società che persegue esclusivamente i propri obiettivi economici e non quelli dei cittadini di Corato.
Nel ricordo imperituro di quanti hanno perso la vita in un disastro evitabile, auspico che tutto il Consiglio Comunale e il Sindaco conducano un'azione coesa e ferma nella tutela degli interessi della nostra città.
Inevitabilmente il pensiero va a chi non c'è più e a chi ha subito una perdita tanto inestimabile quanto folle per la modalità.
Sarà sempre così, ogni 12 Luglio, ogni volta che ascolteremo le parole treno, tratta Corato-Andria, Ferrotramviaria.
Già, Ferrotramviaria.
Certo, dovremo aspettare le sentenze, i giudizi, le motivazioni, ma resta incomprensibile come la società coinvolta nel disastro più inaccettabile per la nostra comunità, sia ancora li a gestire quella tratta.
E in assoluta consequenzialità continua a farlo male, con lavori migliorativi di pessima qualità, con disagi enormi per i pendolari, con progetti concordati con la vecchia amministrazione e poi ritirati e poi ritrattati e poi chissà cos'altro ancora.
E' ora che il Comune di Corato alzi la testa.
E' ora che il Comune di Corato renda giustizia alle vittime e tuteli le vite dei propri concittadini su cui direttamente o indirettamente incidono le decisioni di Ferrotramviaria.
Faccio appello alla sensibilità e al senso civico del Sindaco Pasquale D'Introno e dei colleghi consiglieri comunali affinchè si convochi immediatamente un tavolo tecnico per verificare gli accordi con Ferrotramviaria (sottopasso di via Trani, parcheggio della stazione, condizioni sovrappasso via Ruvo) e tutelare gli interessi della nostra città, evidentemente succube di questa società che persegue esclusivamente i propri obiettivi economici e non quelli dei cittadini di Corato.
Nel ricordo imperituro di quanti hanno perso la vita in un disastro evitabile, auspico che tutto il Consiglio Comunale e il Sindaco conducano un'azione coesa e ferma nella tutela degli interessi della nostra città.