Politica
Disastro ferroviario, Forza Nuova: «Il profitto non vale quanto una vita»
La posizione di Forza Nuova alla luce dei risvolti giudiziari
Corato - giovedì 14 dicembre 2017
13.03
Anche Forza Nuova Puglia entra nel merito delle vicende giudiziarie legate al disastro ferroviario della tratta Andria - Corato del 12 luglio 2016.
In una nota, che pubblichiamo di seguito, Vito Nicola Bruno Cantacessi, Coordinatore di Forza Nuova per il Sud Italia, e Mimmo Carlucci, Coordinatore Regionale per la Puglia, stigmatizzano soprattutto la mancanza di sicurezza sulla tratta.
Questo è quanto si legge nel comunicato stampa diffuso da Forza Nuova:
Pochi giorni fa la Procura di Trani ha disposto la chiusura delle indagini preliminari in riferimento al disastro ferroviario del 12 luglio 2016 sulla tratta Andria Corato che, ricordiamo, costò la vita 23 persone e cinquanta feriti.
Secondo le indagini emerge un doppio filo di responsabilità che denota a carico di alti dirigenti del Ministero dei Trasporti una mancanza di controllo sulla sicurezza delle tratte ferroviarie e dall'altra viene contestato a Ferrotramviaria di aver risparmiato quasi 700mila euro sui lavori di modifica degli impianti e aggiornamento dei sistemi operativi che, secondo la Procura, avrebbero potuto scongiurare la tragedia, ed ancora di aver nascosto una ventina di incidenti avvenuti tra il 2012 e il 2016.
Forza Nuova, rinnovando il proprio cordoglio per le vittime della strage, esprime viva preoccupazione per il trend tutto italico di noncuranza delle più elementari norme di sicurezza, e soprattutto per l'interesse a "fare cassa" e salvaguardare i profitti, a discapito della sicurezza degli utenti.
Per Vito Nicola Bruno Cantacessi, Coordinatore di Forza Nuova per il Sud Italia, e Mimmo Carlucci, Coordinatore Regionale per la Puglia, appare imprescindibile accertare le responsabilità di chi ha omesso di valutare i rischi sulla tratta Andria Corato e ha occultato episodi precedenti (chiari campanelli d'allarme ma totalmente inascoltato).
Per i due dirigenti forzanovisti "non si può giocare al risparmio a discapito della vita dei viaggiatori, e al contempo chiediamo come mai chi deve vigilare a livello nazionale sulla sicurezza delle tratte non abbia pedissequamente monitorato il rispetto delle norme di prevenzione e di adeguamento dei programmi e degli impianti".
"Appare quanto mai assurdo che ignari viaggiatori abbiano viaggiato in assenza della necessaria sicurezza, e che siano stati addirittura nascosti altri incidenti, considerando che la tratta in questione collega l'hinterland barese al capoluogo pugliese, con dunque un notevole bacino di utenza e, dunque, dì potenziali vittime".
Confidando nella professionalità della Procura di Trani, i due dirigenti forzanovisti annunciano come Forza Nuova Puglia seguirà l'evolversi del processo e, soprattutto, attuerà una azione di controllo e sensibilizzazione sui rischi ancora presenti sulle tratte incriminate.
In una nota, che pubblichiamo di seguito, Vito Nicola Bruno Cantacessi, Coordinatore di Forza Nuova per il Sud Italia, e Mimmo Carlucci, Coordinatore Regionale per la Puglia, stigmatizzano soprattutto la mancanza di sicurezza sulla tratta.
Questo è quanto si legge nel comunicato stampa diffuso da Forza Nuova:
Pochi giorni fa la Procura di Trani ha disposto la chiusura delle indagini preliminari in riferimento al disastro ferroviario del 12 luglio 2016 sulla tratta Andria Corato che, ricordiamo, costò la vita 23 persone e cinquanta feriti.
Secondo le indagini emerge un doppio filo di responsabilità che denota a carico di alti dirigenti del Ministero dei Trasporti una mancanza di controllo sulla sicurezza delle tratte ferroviarie e dall'altra viene contestato a Ferrotramviaria di aver risparmiato quasi 700mila euro sui lavori di modifica degli impianti e aggiornamento dei sistemi operativi che, secondo la Procura, avrebbero potuto scongiurare la tragedia, ed ancora di aver nascosto una ventina di incidenti avvenuti tra il 2012 e il 2016.
Forza Nuova, rinnovando il proprio cordoglio per le vittime della strage, esprime viva preoccupazione per il trend tutto italico di noncuranza delle più elementari norme di sicurezza, e soprattutto per l'interesse a "fare cassa" e salvaguardare i profitti, a discapito della sicurezza degli utenti.
Per Vito Nicola Bruno Cantacessi, Coordinatore di Forza Nuova per il Sud Italia, e Mimmo Carlucci, Coordinatore Regionale per la Puglia, appare imprescindibile accertare le responsabilità di chi ha omesso di valutare i rischi sulla tratta Andria Corato e ha occultato episodi precedenti (chiari campanelli d'allarme ma totalmente inascoltato).
Per i due dirigenti forzanovisti "non si può giocare al risparmio a discapito della vita dei viaggiatori, e al contempo chiediamo come mai chi deve vigilare a livello nazionale sulla sicurezza delle tratte non abbia pedissequamente monitorato il rispetto delle norme di prevenzione e di adeguamento dei programmi e degli impianti".
"Appare quanto mai assurdo che ignari viaggiatori abbiano viaggiato in assenza della necessaria sicurezza, e che siano stati addirittura nascosti altri incidenti, considerando che la tratta in questione collega l'hinterland barese al capoluogo pugliese, con dunque un notevole bacino di utenza e, dunque, dì potenziali vittime".
Confidando nella professionalità della Procura di Trani, i due dirigenti forzanovisti annunciano come Forza Nuova Puglia seguirà l'evolversi del processo e, soprattutto, attuerà una azione di controllo e sensibilizzazione sui rischi ancora presenti sulle tratte incriminate.