disastro ferroviario
disastro ferroviario
Politica

Disastro Ferroviario, Di Bari (M5S): «I fondi stanziati dalla Regione non furono usati per il raddoppio del binario Andria - Corato»

«Come non revocare la concessione a Ferrotramviaria?»

Continuano ad emergere novità in merito all'inchiesta relativa al disastro ferroviario del 12 luglio 2016; novità che lasciano spazio al dibattito politico.

Questa mattina la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Grazia Di Bari ha diffuso un post sui social network in cui, alla luce delle notizie relative all'inchiesta, si chiede il perché del rinnovo della concessione a Ferrotramviaria.

Questo è ciò che scrive la consigliera Di Bari.

«Nuove notizie giungono dalla Procura di Trani sull'inchiesta che sta svolgendo sull'incidente Ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta Andria-Corato e che ha provocato la morte di 23 persone e di 50 feriti.

Dalle conclusioni dei magistrati la società Ferrotramviaria si è resa responsabile di non aver utilizzato tutti i fondi stanziati dalla Regione per la manutenzione della rete ferroviaria ed anche il raddoppio del binario della tratta Andria-Corato, scegliendo di impiegarli per la metropolitana Bari-Aeroporto in quanto ritenuta una "scelta più redditizia" per Ferrotramviaria.

Risultanze, queste, che dovranno essere valutate dalla Procura di Bari, in quanto si aprirebbe un filone autonomo perché la parte danneggiata sarebbe la Regione.

Ed allora, quella che era una perplessità iniziale sulla scelta dell'Assessore ai Trasporti regionale Antonio Nunziante di aggiudicare direttamente il contratto dei "servizi di trasporto" a Ferrotramviaria (e non solo) fino al 2027, alla luce di tutto questo, diventa una certezza.

Infatti, come si può dopo tutto quello che è successo, non revocare la concessione a Ferrotramviaria ma anzi prorogarne addirittura il contratto, invece di affidare temporaneamente a Trenitalia la gestione dei servizi di trasporto, nelle more di una ricerca di migliori condizioni di mercato attraverso una seria gara pubblica?»
  • Disastro Ferroviario
  • Grazia Di Bari
Altri contenuti a tema
12 luglio, «una strage che non merita strumentalizzazioni» 12 luglio, «una strage che non merita strumentalizzazioni» La nota delle forze politiche della CAP di Corato
Otto anni dalla tragedia sui binari tra Corato e Andria: per non dimenticare Otto anni dalla tragedia sui binari tra Corato e Andria: per non dimenticare Anche oggi le famiglie delle vittime hanno lasciato fiori e ricordi sul luogo dell'incidente
Strage dei treni, domenica una Santa Messa in ricordo delle vittime Strage dei treni, domenica una Santa Messa in ricordo delle vittime Si svolgerà presso la Cappella cimiteriale "Regina di tutti i santi" di Corato
«Nessun rispetto per il dolore», Direzione Corato interviene sulla polemica per il 12 luglio «Nessun rispetto per il dolore», Direzione Corato interviene sulla polemica per il 12 luglio «Il sindaco, anziché chiedere scusa, si è lanciato in una filosofica elucubrazione "socio-culturale"»
Vincenzo Tedone replica al sindaco: «Il ricordo serve affinché nessuno dimentichi» Vincenzo Tedone replica al sindaco: «Il ricordo serve affinché nessuno dimentichi» «Non è questione di orgoglio personale, non chiediamo di certo che il mondo si fermi, ma basterebbe un po' di rispetto»
Concerto di musica elettronica e spettacoli nel giorno della strage ferroviaria del 12 luglio Concerto di musica elettronica e spettacoli nel giorno della strage ferroviaria del 12 luglio Parla il papà di Francesco Tedone: «Sono rimasto scioccato dall’indifferenza del comune»
Disastro ferroviario Andria Corato: slitta il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza Disastro ferroviario Andria Corato: slitta il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza Il processo di primo grado a carico di 17 imputati si è concluso il 15 giugno scorso
"Uccisi due volte", non si danno pace i parenti delle vittime del disastro ferroviario "Uccisi due volte", non si danno pace i parenti delle vittime del disastro ferroviario Ieri lo striscione sul luogo della tragedia, a sette anni di distanza
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.