Attualità
Disagio pendolari, Legambiente: «La Regione invii ispettori»
Una nota del circolo di Legambiente "Angelo Vassallo"
Corato - domenica 22 ottobre 2017
Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del circolo coratino di Legambiente
L'associazione si fa ormai da un anno portavoce delle istanze dei pendolari portandole all'attenzione di tutte le istituzioni ad ogni livello: locale, regionale, nazionale ed europeo, sensibilizzando i Media e i cittadini sulla questione.
Mercoledì 18 ottobre 2017 una delegazione di Legambiente si è recata negli uffici dell'assessorato regionale ai trasporti a Bari per evidenziare i vari disagi dei pendolari della tratta delle Ferrovie del Nordbarese.
L'incontro è stato fortemente voluto dal Circolo Legambiente di Corato, che avrebbe voluto la presenza di altri rappresentanti istituzionali, per segnalare il costante e continuato disagio dei pendolari che ormai da un anno vivono ogni giorno considerando disagi di ogni tipo. Ricordiamo che lo scorso 31 marzo una delegazione del circolo con alcuni pendolari si sono già recati nella sede dell'azienda di trasporto concessionaria della linea chiedendo dei tempi certi per la riapertura della tratta Corato- Ruvo, la sistemazione della stessa tratta e delle situazioni in atto. L'Azienda a fine incontro scrisse un Report che abbiamo consegnato nelle mani dell'Assessore Antonio Nunziante per mostrare ciò che Ferrotramviaria ha dichiarato, in questa circostanza abbiamo espresso tutte le problematiche del servizio.
A questo punto, chiediamo alla Regione di inviare degli ispettori per valutare la qualità dei servizi di mobilità, per registrare eventuali anomalie e disfunzioni, in un'ottica di controllo del servizio di mobilità, visto che è l'ente preposto che eroga i maggiori contributi per il funzionamento del sistema di trasporto. Infatti, Legambiente ha appreso nel corso di questo incontro che la Regione paga il servizio sostitutivo dei bus che fanno da collegamento, ma delegando l'organizzazione a Ferrotramviaria. La delegazione ha fatto presente che nelle ore di punta il disagio si acuisce: il servizio sostitutivo risulta essere, talvolta, carente.
A questo punto ci chiediamo come questo servizio possa essere fatto direttamente dalla Regione stessa.
Noi continuiamo a ricevere lamentale sulla qualità dei servizi di mobilità sui nostri contatti pubblici: legambientecorato@gmail.com, sulla pagina Facebook legambientecorato, ma sappiamo che sistematicamente lo ricevono soprattutto gli stessi canali social della Ferrotramviaria, specie quando i servizi non sono adeguati. Queste azioni sono per tutelare i diritti dei cittadini che nella loro situazione di mobilità subiscono dei disagi, ma sono stati evidenziate problematiche che rendono il servizio disagevole.
Ricordiamo che Legambiente tutela gli interessi pubblici e diffusi, e, quindi, anche la problematica in questione, ma anche attivando campagne di sensibilizzazione e cercando, quando è possibile dialoghi per la soluzione di problemi comuni.
Legambiente nel corso dell'incontro in assessorato ha evidenziato delle perplessità che presto andremo a verificare e riscontrare con l'aiuto dei pendolari che per noi sono il riferimento fondamentale per fare delle segnalazioni su situazioni oggettive e concrete.
Il Circolo presto attiverà nuove ed ulteriori azioni per sensibilizzare cittadini ed istituzioni ad ogni livello e non escludiamo successive attività per tutelare i diritti dei cittadini, ma ci aspettiamo una maggiore partecipazione dei cittadini, delle istituzioni e delle comunità.
L'associazione si fa ormai da un anno portavoce delle istanze dei pendolari portandole all'attenzione di tutte le istituzioni ad ogni livello: locale, regionale, nazionale ed europeo, sensibilizzando i Media e i cittadini sulla questione.
Mercoledì 18 ottobre 2017 una delegazione di Legambiente si è recata negli uffici dell'assessorato regionale ai trasporti a Bari per evidenziare i vari disagi dei pendolari della tratta delle Ferrovie del Nordbarese.
L'incontro è stato fortemente voluto dal Circolo Legambiente di Corato, che avrebbe voluto la presenza di altri rappresentanti istituzionali, per segnalare il costante e continuato disagio dei pendolari che ormai da un anno vivono ogni giorno considerando disagi di ogni tipo. Ricordiamo che lo scorso 31 marzo una delegazione del circolo con alcuni pendolari si sono già recati nella sede dell'azienda di trasporto concessionaria della linea chiedendo dei tempi certi per la riapertura della tratta Corato- Ruvo, la sistemazione della stessa tratta e delle situazioni in atto. L'Azienda a fine incontro scrisse un Report che abbiamo consegnato nelle mani dell'Assessore Antonio Nunziante per mostrare ciò che Ferrotramviaria ha dichiarato, in questa circostanza abbiamo espresso tutte le problematiche del servizio.
A questo punto, chiediamo alla Regione di inviare degli ispettori per valutare la qualità dei servizi di mobilità, per registrare eventuali anomalie e disfunzioni, in un'ottica di controllo del servizio di mobilità, visto che è l'ente preposto che eroga i maggiori contributi per il funzionamento del sistema di trasporto. Infatti, Legambiente ha appreso nel corso di questo incontro che la Regione paga il servizio sostitutivo dei bus che fanno da collegamento, ma delegando l'organizzazione a Ferrotramviaria. La delegazione ha fatto presente che nelle ore di punta il disagio si acuisce: il servizio sostitutivo risulta essere, talvolta, carente.
A questo punto ci chiediamo come questo servizio possa essere fatto direttamente dalla Regione stessa.
Noi continuiamo a ricevere lamentale sulla qualità dei servizi di mobilità sui nostri contatti pubblici: legambientecorato@gmail.com, sulla pagina Facebook legambientecorato, ma sappiamo che sistematicamente lo ricevono soprattutto gli stessi canali social della Ferrotramviaria, specie quando i servizi non sono adeguati. Queste azioni sono per tutelare i diritti dei cittadini che nella loro situazione di mobilità subiscono dei disagi, ma sono stati evidenziate problematiche che rendono il servizio disagevole.
Ricordiamo che Legambiente tutela gli interessi pubblici e diffusi, e, quindi, anche la problematica in questione, ma anche attivando campagne di sensibilizzazione e cercando, quando è possibile dialoghi per la soluzione di problemi comuni.
Legambiente nel corso dell'incontro in assessorato ha evidenziato delle perplessità che presto andremo a verificare e riscontrare con l'aiuto dei pendolari che per noi sono il riferimento fondamentale per fare delle segnalazioni su situazioni oggettive e concrete.
Il Circolo presto attiverà nuove ed ulteriori azioni per sensibilizzare cittadini ed istituzioni ad ogni livello e non escludiamo successive attività per tutelare i diritti dei cittadini, ma ci aspettiamo una maggiore partecipazione dei cittadini, delle istituzioni e delle comunità.