Politica
Direzione Corato: «È urgente aggiornare la mappa del rischio idrogeologico»
Presentata un'interrogazione consiliare: «È trascorso oltre un anno dall'attivazione della vasca di laminazione di contrada Maccarone»
Corato - domenica 13 novembre 2022
10.02
Il gruppo consiliare di "Direzione Corato" ha depositato, venerdì 11 novembre, un'interrogazione avente ad oggetto l'aggiornamento della mappa del rischio idrogeologico conseguente all'attivazione della vasca di laminazione di contrada Maccarone.
«L'opera, progettata e finanziata dalle precedenti amministrazioni di centrodestra nell'ambito di un più ampio programma di riduzione del rischio idro-geologico, è stata completata già nel 2021, e consegnata al Comune, previo collaudo» hanno osservato gli esponenti di opposizione. «Occorreva però procedere con l'aggiornamento della mappa del rischio per consentire a molte aziende di espandersi con la costruzione di nuovi capannoni e/o con l'ampliamento di quelli esistenti.
Nel dicembre 2021, con determina n° 58 del servizio urbanistica, fu affidato un primo incarico per la preparazione della documentazione necessaria da inviare all'Autorità di Bacino; da allora non è accaduto più nulla» hanno osservato.
«Nel denunciare questo grave e colpevole ritardo, vogliamo conoscerne le ragioni. Il mancato aggiornamento della mappa di rischio impedisce alla nostra imprenditoria di crescere e produrre ricchezza ed occupazione, tanto da indurre qualcuno a pensare di trasferire le proprie attività altrove. È ora che l'amministrazione comunale si dia finalmente una mossa» hanno concluso da Direzione Corato.
«L'opera, progettata e finanziata dalle precedenti amministrazioni di centrodestra nell'ambito di un più ampio programma di riduzione del rischio idro-geologico, è stata completata già nel 2021, e consegnata al Comune, previo collaudo» hanno osservato gli esponenti di opposizione. «Occorreva però procedere con l'aggiornamento della mappa del rischio per consentire a molte aziende di espandersi con la costruzione di nuovi capannoni e/o con l'ampliamento di quelli esistenti.
Nel dicembre 2021, con determina n° 58 del servizio urbanistica, fu affidato un primo incarico per la preparazione della documentazione necessaria da inviare all'Autorità di Bacino; da allora non è accaduto più nulla» hanno osservato.
«Nel denunciare questo grave e colpevole ritardo, vogliamo conoscerne le ragioni. Il mancato aggiornamento della mappa di rischio impedisce alla nostra imprenditoria di crescere e produrre ricchezza ed occupazione, tanto da indurre qualcuno a pensare di trasferire le proprie attività altrove. È ora che l'amministrazione comunale si dia finalmente una mossa» hanno concluso da Direzione Corato.