Politica
Dimissioni sindaco, PD e Nuova Umanità: «Film già visto. È "Il primo tragico Mazzilli"»
Il commento dei due partiti politici ai fatti di cronaca amministrativa delle ultime ore
Corato - martedì 23 luglio 2019
12.54
La politica coratina, oggi, avrebbe dovuto dare inizio a nuova esperienza amministrativa.
Purtroppo, i Coratini dovranno ancora attendere, forse si ritroveranno a breve un Commissario Prefettizio, questo oggi non si può dire.
Una certezza è stata provata: l'amministrazione che dovrebbe partire è nelle stesse condizioni in cui era il sindaco Mazzilli.
Evidentemente l'inesperienza politica del Sindaco D'introno si fa sentire tutta, d'altro canto forse la sua voglia di novità si scontra con la volontà dei partiti che lo hanno sostenuto.
A quasi due mesi dal voto, la città di Corato, che il 26 maggio, anche esagerando nel numero dei candidati sindaci, ha espresso un forte desiderio di cambiamento, non ha ancora una Giunta Comunale.
Non solo.
Le dimissioni del Sindaco presentate prima del Consiglio Comunale del 22 luglio (consiglio insediamento), è stato uno spettacolo inedito di cui avremmo volentieri fatto a meno: dopo un mese di ordinaria amministrazione venduta come atto rivoluzionario sui social, con grandi lezioni di educazione civica impartite dal primo cittadino, ci troviamo davanti ad un film già visto: la trama, ricorda il "Primo tragico Mazzilli": primo Consiglio Comunale e prime frizioni interne alla maggioranza.
Stessi attori protagonisti della tragicommedia.
Stessa trama.
Il solo Partito Fratelli di Corato, ops Fratelli d'Italia, è sceso in campo con un misero comunicato per difendere il Sindaco senza se e senza ma. E gli altri della maggioranza?
Si tratterà, per il Sindaco, delle solite dimissioni strumentali per prendere ancora un po' di tempo?
E stiamoci un altro po', chi se ne frega dei cittadini! L'interessante che stiate bene voi e vi aggiustate per bene le cose vostre.
I cittadini dovranno essere spettatori di questi scontri?
Ora aspettiamo di conoscere il vincitore dello scontro politico in atto tutto interno alla maggioranza.
L'equilibrio, ove un giorno si avrà, è sicuramente destinato, a breve, ad avere fine.
Partito Democratico e Nuova Umanità
Purtroppo, i Coratini dovranno ancora attendere, forse si ritroveranno a breve un Commissario Prefettizio, questo oggi non si può dire.
Una certezza è stata provata: l'amministrazione che dovrebbe partire è nelle stesse condizioni in cui era il sindaco Mazzilli.
Evidentemente l'inesperienza politica del Sindaco D'introno si fa sentire tutta, d'altro canto forse la sua voglia di novità si scontra con la volontà dei partiti che lo hanno sostenuto.
A quasi due mesi dal voto, la città di Corato, che il 26 maggio, anche esagerando nel numero dei candidati sindaci, ha espresso un forte desiderio di cambiamento, non ha ancora una Giunta Comunale.
Non solo.
Le dimissioni del Sindaco presentate prima del Consiglio Comunale del 22 luglio (consiglio insediamento), è stato uno spettacolo inedito di cui avremmo volentieri fatto a meno: dopo un mese di ordinaria amministrazione venduta come atto rivoluzionario sui social, con grandi lezioni di educazione civica impartite dal primo cittadino, ci troviamo davanti ad un film già visto: la trama, ricorda il "Primo tragico Mazzilli": primo Consiglio Comunale e prime frizioni interne alla maggioranza.
Stessi attori protagonisti della tragicommedia.
Stessa trama.
Il solo Partito Fratelli di Corato, ops Fratelli d'Italia, è sceso in campo con un misero comunicato per difendere il Sindaco senza se e senza ma. E gli altri della maggioranza?
Si tratterà, per il Sindaco, delle solite dimissioni strumentali per prendere ancora un po' di tempo?
E stiamoci un altro po', chi se ne frega dei cittadini! L'interessante che stiate bene voi e vi aggiustate per bene le cose vostre.
I cittadini dovranno essere spettatori di questi scontri?
Ora aspettiamo di conoscere il vincitore dello scontro politico in atto tutto interno alla maggioranza.
L'equilibrio, ove un giorno si avrà, è sicuramente destinato, a breve, ad avere fine.
Partito Democratico e Nuova Umanità