Comunicazioni
De Benedittis: «Chiudiamo tutti i negozi alle 20»
Il compromesso del primo cittadino a salvaguardia del commercio
Corato - mercoledì 25 novembre 2020
21.16
Un compromesso nel trovare un orario unico per la chiusura di tutte le attività commerciali della città.
È quanto vuole ricercare il sindaco Corrado De Benedittis che è in procinto di firmare una nuova ordinanza che regolamenti l'orario di chiusura degli esercizi commerciali. Posticipata, dunque, la chiusura di quelle attività chiamate ad abbassare le serrande alle 19, anticipata invece la chiusura degli altri negozi.
«Mi chiedete di chiudere tutto ma non è possibile, così come non è possibile chiudere il mercato» ha detto il sindaco parlando del DPCM come strumento ispiratore delle decisioni di Palazzo di Città.
«Individueremo un orario mediano di chiusura unitaria che metta in condizione di parità tutte le attività commerciali» ha riferito il sindaco.
«Mi rendo conto del danno economico che le attività commerciali stanno subendo ma chiudere prima non significa avere meno assembramenti» ha riferito il primo cittadino facendo riferimento anche ad alcune sanzioni elevate a danno di cittadini individuati senza i dispositivi di protezione individuale.
Il sindaco ha inoltre riferito di aver richiesto alla ASL l'attivazione di una USCA e di aver sollecitato l'attivazione del Drive In per effettuare i tamponi. Sollevata anche la questione del "Covid Hotel" per quelle persone negative, contatti stretti di positivi.
In chiusura alcune comunicazioni anche relative all'andamento della macchina amministrativa. In maniera piccata il primo cittadino ha fatto riferimento ad una «macchina comunale desueta, vecchia e che non risponde alla catena di comando» .
Si attende la firma dell'ordinanza che spiegherà nel dettaglio le prescrizioni da osservare.
È quanto vuole ricercare il sindaco Corrado De Benedittis che è in procinto di firmare una nuova ordinanza che regolamenti l'orario di chiusura degli esercizi commerciali. Posticipata, dunque, la chiusura di quelle attività chiamate ad abbassare le serrande alle 19, anticipata invece la chiusura degli altri negozi.
«Mi chiedete di chiudere tutto ma non è possibile, così come non è possibile chiudere il mercato» ha detto il sindaco parlando del DPCM come strumento ispiratore delle decisioni di Palazzo di Città.
«Individueremo un orario mediano di chiusura unitaria che metta in condizione di parità tutte le attività commerciali» ha riferito il sindaco.
«Mi rendo conto del danno economico che le attività commerciali stanno subendo ma chiudere prima non significa avere meno assembramenti» ha riferito il primo cittadino facendo riferimento anche ad alcune sanzioni elevate a danno di cittadini individuati senza i dispositivi di protezione individuale.
Il sindaco ha inoltre riferito di aver richiesto alla ASL l'attivazione di una USCA e di aver sollecitato l'attivazione del Drive In per effettuare i tamponi. Sollevata anche la questione del "Covid Hotel" per quelle persone negative, contatti stretti di positivi.
In chiusura alcune comunicazioni anche relative all'andamento della macchina amministrativa. In maniera piccata il primo cittadino ha fatto riferimento ad una «macchina comunale desueta, vecchia e che non risponde alla catena di comando» .
Si attende la firma dell'ordinanza che spiegherà nel dettaglio le prescrizioni da osservare.