Territorio
Crisi Patto territoriale, un incontro in Regione per trovare una «giusta soluzione»
Il comunicato stampa al termine dell'incontro con il presidente Caroli
Corato - mercoledì 2 agosto 2017
10.48 Comunicato Stampa
Facendo seguito alla richiesta d'incontro inviata dal Presidente del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino e Sindaco della città di Margherita di Savoia, Gen. Paolo Marrano, unitamente alle segreterie Filcams CGIL, Fisascat CISL e UGL Terziario, si è tenuto nei giorni scorsi l'incontro operativo con il Comitato per il monitoraggio del sistema economico produttivo e delle aree di crisi della Regione Puglia (SEPAC), guidato dal presidente Leo Caroli. Un incontro ottenuto in tempi celeri a testimonianza della presa di coscienza della Regione dell'importanza di tener ben saldo lo strumento "Patto Territoriale" che opera a beneficio di un territorio vasto, come la provincia di Barletta Andria Trani con l'aggiunta del Comune di Corato.
Il momento difficile che sta attraversando il Patto Territoriale, condiviso anche nell'ultima Assemblea dei Sindaci tenutasi nelle scorse settimane in occasione dell'approvazione del bilancio 2016 (chiuso anche quest'anno chiude in pareggio e senza segni negativi) ha consacrato la necessità di ripensare la mission della struttura in modo da garantirne la continuità di azione.
Coadiuvato dagli altri componenti, e da Elisabetta Biancolillo, dirigente della sezione regionale aree di crisi industriale, a presiedere i lavori del tavolo c'era l'ex assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli, presidente della task force regionale che ha tra i propri compiti istituzionali il monitoraggio delle crisi economico-produttive aziendali, settoriali e territoriali, l'elaborazione e la proposta delle opportune iniziative occupazionali o produttive e, infine, il coordinamento delle attività e degli strumenti occorrenti alla realizzazione di soluzioni operative a breve e medio termine; cura e mantiene inoltre i rapporti con le pubbliche amministrazioni, centrali e periferiche, aventi competenza in materia di sviluppo economico e di occupazione, fornendo pareri e valutazioni tecniche.
In apertura, il presidente Caroli ha manifestato il forte interessamento della rappresentanza politico-istituzionale regionale affinché l'attuale stato di crisi del Patto Territoriale possa trovare una giusta soluzione, con la Regione Puglia pronta a supportare tale processo mettendo in campo quanto di sua competenza. Il presidente Marrano ha illustrato la situazione in cui versa il Patto Territoriale e la situazione economica contingente, venutasi a creare a seguito dell'uscita dei comuni di Trani e Bisceglie dello scorso dicembre 2016.
Marrano ha sottolineato come si stia cercando di operare una riduzione delle spese a partire dal cambio della sede fino al ridimensionamento delle spese accessorie derivanti dalle consulenze esterne. "Ma questo – ha sottolineato il sindaco di Margherita di Savoia - non basta, perché l'equilibrio di bilancio deve ricercarsi soprattutto mettendo a frutto l'esperienza ventennale acquisita a favore di un territorio importante che ha necessità di captare quante più risorse disponibili sulla nuova programmazione 2014/2020 ma che nello stesso tempo di fatto non ha all'interno dei comuni la possibilità di organizzare uffici dediti allo scopo. Questo porta inevitabilmente comunque a rivolgersi a mercato: atteso l'investimento già fatto in questi anni nel Patto è dunque assolutamente prioritario far riacquistare allo stesso il suo naturale ruolo di soggetto intermediario tra Regione ed Enti".
Rispondendo a una precisa domanda del presidente Caroli, Marrano ha evidenziato che "a tutt'oggi il Patto non è mai venuto meno ad alcun suo impegno finanziario né nei confronti dei dipendenti né di terzi". In conclusione, Marrano ha illustrato i diversi approcci con la Regione Puglia affinché questa potesse valutare la possibilità di usufruire dell'alta professionalità del Patto su azioni concernenti la nuova programmazione comunitaria 2014-2020. Da ultimo, il costante confronto con l'Assessorato all'Ambiente nelle persone dell'ex Assessore Domenico Santorsola e dell'attuale Filippo Caracciolo, già presidente della Commissione regionale per l'Ambiente, in merito ai cambiamenti climatici e nello specifico nell'azione denominata "Patto dei Sindaci".
Un intervento, quello del presidente Marrano, apprezzato dal presidente Caroli per la sua schiettezza e analisi della situazione. È seguito un dibattito che ha visto intervenire i rappresentanti sindacali di UIL, CGIL, UGL e CISL che hanno manifestato la loro preoccupazione per le ricadute negative sui 22 dipendenti e confermato il loro supporto su tutte quelle azioni che garantirebbero lo stato occupazionale e il rilancio di una struttura di alta professionalità, che oggi più che mai ha una sua ragion d'essere anche per le oggettive carenze professionali nei Comuni e non solo quelli soci del Patto Territoriale.
L'incontro si è concluso con l'impegno della task force regionale ad inviare al Presidente Michele Emiliano una relazione sullo stato dell'arte e il coinvolgimento, nei successivi incontri, di quegli Assessori regionali con i quali sarà possibile discutere e verificare soluzioni operative e un fattivo coinvolgimento della struttura Patto Territoriale anche nell'ambito delle azioni a valere sulla programmazione 2014-2020.
Il momento difficile che sta attraversando il Patto Territoriale, condiviso anche nell'ultima Assemblea dei Sindaci tenutasi nelle scorse settimane in occasione dell'approvazione del bilancio 2016 (chiuso anche quest'anno chiude in pareggio e senza segni negativi) ha consacrato la necessità di ripensare la mission della struttura in modo da garantirne la continuità di azione.
Coadiuvato dagli altri componenti, e da Elisabetta Biancolillo, dirigente della sezione regionale aree di crisi industriale, a presiedere i lavori del tavolo c'era l'ex assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli, presidente della task force regionale che ha tra i propri compiti istituzionali il monitoraggio delle crisi economico-produttive aziendali, settoriali e territoriali, l'elaborazione e la proposta delle opportune iniziative occupazionali o produttive e, infine, il coordinamento delle attività e degli strumenti occorrenti alla realizzazione di soluzioni operative a breve e medio termine; cura e mantiene inoltre i rapporti con le pubbliche amministrazioni, centrali e periferiche, aventi competenza in materia di sviluppo economico e di occupazione, fornendo pareri e valutazioni tecniche.
In apertura, il presidente Caroli ha manifestato il forte interessamento della rappresentanza politico-istituzionale regionale affinché l'attuale stato di crisi del Patto Territoriale possa trovare una giusta soluzione, con la Regione Puglia pronta a supportare tale processo mettendo in campo quanto di sua competenza. Il presidente Marrano ha illustrato la situazione in cui versa il Patto Territoriale e la situazione economica contingente, venutasi a creare a seguito dell'uscita dei comuni di Trani e Bisceglie dello scorso dicembre 2016.
Marrano ha sottolineato come si stia cercando di operare una riduzione delle spese a partire dal cambio della sede fino al ridimensionamento delle spese accessorie derivanti dalle consulenze esterne. "Ma questo – ha sottolineato il sindaco di Margherita di Savoia - non basta, perché l'equilibrio di bilancio deve ricercarsi soprattutto mettendo a frutto l'esperienza ventennale acquisita a favore di un territorio importante che ha necessità di captare quante più risorse disponibili sulla nuova programmazione 2014/2020 ma che nello stesso tempo di fatto non ha all'interno dei comuni la possibilità di organizzare uffici dediti allo scopo. Questo porta inevitabilmente comunque a rivolgersi a mercato: atteso l'investimento già fatto in questi anni nel Patto è dunque assolutamente prioritario far riacquistare allo stesso il suo naturale ruolo di soggetto intermediario tra Regione ed Enti".
Rispondendo a una precisa domanda del presidente Caroli, Marrano ha evidenziato che "a tutt'oggi il Patto non è mai venuto meno ad alcun suo impegno finanziario né nei confronti dei dipendenti né di terzi". In conclusione, Marrano ha illustrato i diversi approcci con la Regione Puglia affinché questa potesse valutare la possibilità di usufruire dell'alta professionalità del Patto su azioni concernenti la nuova programmazione comunitaria 2014-2020. Da ultimo, il costante confronto con l'Assessorato all'Ambiente nelle persone dell'ex Assessore Domenico Santorsola e dell'attuale Filippo Caracciolo, già presidente della Commissione regionale per l'Ambiente, in merito ai cambiamenti climatici e nello specifico nell'azione denominata "Patto dei Sindaci".
Un intervento, quello del presidente Marrano, apprezzato dal presidente Caroli per la sua schiettezza e analisi della situazione. È seguito un dibattito che ha visto intervenire i rappresentanti sindacali di UIL, CGIL, UGL e CISL che hanno manifestato la loro preoccupazione per le ricadute negative sui 22 dipendenti e confermato il loro supporto su tutte quelle azioni che garantirebbero lo stato occupazionale e il rilancio di una struttura di alta professionalità, che oggi più che mai ha una sua ragion d'essere anche per le oggettive carenze professionali nei Comuni e non solo quelli soci del Patto Territoriale.
L'incontro si è concluso con l'impegno della task force regionale ad inviare al Presidente Michele Emiliano una relazione sullo stato dell'arte e il coinvolgimento, nei successivi incontri, di quegli Assessori regionali con i quali sarà possibile discutere e verificare soluzioni operative e un fattivo coinvolgimento della struttura Patto Territoriale anche nell'ambito delle azioni a valere sulla programmazione 2014-2020.