Territorio
Crisi olivicola, Consiglio regionale approva mozione Damascelli
"Urgono risorse straordinarie per produttori, frantoiani e cooperative e bisogna prevedere ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore, al fine di arginare la crisi occupazionale dilagante, con un milione di giornate lavorative perse."
Corato - sabato 22 dicembre 2018
Comunicato Stampa
"Crisi olivicola: il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la mia mozione per richiedere interventi straordinari in favore delle aziende agricole che stanno affrontando una campagna olivicola tra le peggiori di sempre". Lo rende noto il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
"Le gelate dello scorso febbraio - aggiunge - hanno provocato, come è noto, danni ingentissimi tanto che la raccolta delle olive si è conclusa in pochi giorni, e alcune aziende non hanno neppure iniziato a lavorare per la carenza del prodotto. A subirne le conseguenze non sono solo gli olivicoltori, ma anche frantoi e oleifici cooperativi, nonché gli operai a tempo determinato e i dipendenti tutti. Peraltro, le aziende erano impossibilitate a stipulare polizze perché la campagna assicurativa è partita a marzo e, quindi, sono escluse anche da questo tipo di risarcimento. Urgono, pertanto, risorse straordinarie per produttori, frantoiani e cooperative e bisogna prevedere ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore, al fine di arginare la crisi occupazionale dilagante, con un milione di giornate lavorative perse. Soprattutto, per consentire di attivare queste misure, è necessario che il Ministero delle Politiche Agricole dichiari lo stato di calamità naturale. La mozione che ho presentato, condivisa da tanti colleghi di tutti gli schieramenti politici e sostenuta da tutte le organizzazioni agricole, dalle associazioni del mondo della trasformazione e della cooperazione, raccoglie il grido di dolore del settore primario ed impegna la Giunta regionale ad esperire ogni strada utile per il raggiungimento di un risultato urgente e imprescindibile, dal sollecito al Ministero per ottenere la declaratoria al reperimento di ulteriori risorse finanziarie, sia nel bilancio regionale sia in quello del governo centrale, per dare ossigeno al comparto olivicolo".
"Bisogna passare dalle parole ai fatti - conclude Damascelli - e saremo vigili nel seguire i prossimi passi che spettano alla Giunta Emiliano".
"Le gelate dello scorso febbraio - aggiunge - hanno provocato, come è noto, danni ingentissimi tanto che la raccolta delle olive si è conclusa in pochi giorni, e alcune aziende non hanno neppure iniziato a lavorare per la carenza del prodotto. A subirne le conseguenze non sono solo gli olivicoltori, ma anche frantoi e oleifici cooperativi, nonché gli operai a tempo determinato e i dipendenti tutti. Peraltro, le aziende erano impossibilitate a stipulare polizze perché la campagna assicurativa è partita a marzo e, quindi, sono escluse anche da questo tipo di risarcimento. Urgono, pertanto, risorse straordinarie per produttori, frantoiani e cooperative e bisogna prevedere ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore, al fine di arginare la crisi occupazionale dilagante, con un milione di giornate lavorative perse. Soprattutto, per consentire di attivare queste misure, è necessario che il Ministero delle Politiche Agricole dichiari lo stato di calamità naturale. La mozione che ho presentato, condivisa da tanti colleghi di tutti gli schieramenti politici e sostenuta da tutte le organizzazioni agricole, dalle associazioni del mondo della trasformazione e della cooperazione, raccoglie il grido di dolore del settore primario ed impegna la Giunta regionale ad esperire ogni strada utile per il raggiungimento di un risultato urgente e imprescindibile, dal sollecito al Ministero per ottenere la declaratoria al reperimento di ulteriori risorse finanziarie, sia nel bilancio regionale sia in quello del governo centrale, per dare ossigeno al comparto olivicolo".
"Bisogna passare dalle parole ai fatti - conclude Damascelli - e saremo vigili nel seguire i prossimi passi che spettano alla Giunta Emiliano".