Politica
Crisi delle partite iva, sindaco scrive a Emiliano: "Faccia sentire la sua voce"
La lettera del primo cittadino al governatore
Corato - mercoledì 14 aprile 2021
10.03
Dopo gli incontri a Palazzo di Città avvenuti nelle scorse settimane e come concordato durante la manifestazione in Piazza Cesare Battisti di sabato scorso, il Sindaco, Corrado De Benedittis, ha incontrato nel pomeriggio del 12 aprile 2021, alcuni rappresentanti del settore commercio, salute e bellezza e dei centri sportivi e palestre.
L'esigenza manifestata dalle categorie, contraddistinte dai DPCM come "non necessarie", è quella di riaprire quanto prima le proprie attività, considerando che tutte, e non solo alcune, svolgono servizi di utilità sociale. Per questo motivo il Sindaco, Corrado De Benedittis, l'Assessore alle Attività Produttive, Concetta Bucci e i referenti dei settori presenti all'incontro hanno firmato insieme una lettera indirizzata al presidente della Regione Puglia.
Di tali istanze, d'intesa col Sindaco, si è fatta carico anche la Senatrice Angela Bruna Piarulli, che le rappresenterà nelle sedi parlamentari e governative.
Di seguito il testo della lettera:
"- Considerato che tutte le attività economiche e commerciali e non solo alcune, svolgono servizi di utilità sociale;
- considerato che per ogni esercente la propria attività economica è centrale per il sostentamento personale e del relativo nucleo famigliare;
- considerato che i ristori, finora elargiti dal Governo, sono del tutto insufficienti e non sempre rivolti a tutte le categorie;
- considerato che, in base ai precedenti DPCM, tutte le attività commerciali, artigianali e di servizi hanno investito significative risorse economiche per rendere sicuri i propri luoghi di lavoro, nel pieno rispetto delle disposizioni igienico- sanitarie legate alla pandemia in corso;
- considerato che, la maggior parte delle attività economiche è rimasta aperta, con la penalizzazione delle poche rimaste chiuse per decreto, e che questo sta portando ad una comprensibile esasperazione di quanti vogliono riprendere a lavorare in sicurezza;
Le categorie contraddistinte come "non necessarie", d'intesa con il Sindaco del Comune di Corato, Corrado De Benedittis, chiedono, con forza, di poter riaprire le rispettive attività, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Nello specifico, il Comune ha chiesto alla ASL Bari di attivare giornate straordinarie per la vaccinazione degli operatori del settore onde rafforzare la sicurezza in dette attività ridurre al massimo i rischi di contagio.
Riteniamo, dunque, di affidare a Lei le recriminazioni giunte, affinché possa valutare ogni possibile azione del Governo Regionale ed esercitare una qualche forma di persuasione istituzionale nei confronti dei decisori nazionali, assecondando e promuovendo le ragionevoli richieste dei nostri concittadini lavoratori.
Certi del Suo impegno e della Sua sensibilità al tema, ed esprimendo la piena disponibilità a collaborare per una soluzione a questa pesante situazione economica, che genera una critica tensione sociale, salutiamo cordialmente."
L'esigenza manifestata dalle categorie, contraddistinte dai DPCM come "non necessarie", è quella di riaprire quanto prima le proprie attività, considerando che tutte, e non solo alcune, svolgono servizi di utilità sociale. Per questo motivo il Sindaco, Corrado De Benedittis, l'Assessore alle Attività Produttive, Concetta Bucci e i referenti dei settori presenti all'incontro hanno firmato insieme una lettera indirizzata al presidente della Regione Puglia.
Di tali istanze, d'intesa col Sindaco, si è fatta carico anche la Senatrice Angela Bruna Piarulli, che le rappresenterà nelle sedi parlamentari e governative.
Di seguito il testo della lettera:
"- Considerato che tutte le attività economiche e commerciali e non solo alcune, svolgono servizi di utilità sociale;
- considerato che per ogni esercente la propria attività economica è centrale per il sostentamento personale e del relativo nucleo famigliare;
- considerato che i ristori, finora elargiti dal Governo, sono del tutto insufficienti e non sempre rivolti a tutte le categorie;
- considerato che, in base ai precedenti DPCM, tutte le attività commerciali, artigianali e di servizi hanno investito significative risorse economiche per rendere sicuri i propri luoghi di lavoro, nel pieno rispetto delle disposizioni igienico- sanitarie legate alla pandemia in corso;
- considerato che, la maggior parte delle attività economiche è rimasta aperta, con la penalizzazione delle poche rimaste chiuse per decreto, e che questo sta portando ad una comprensibile esasperazione di quanti vogliono riprendere a lavorare in sicurezza;
Le categorie contraddistinte come "non necessarie", d'intesa con il Sindaco del Comune di Corato, Corrado De Benedittis, chiedono, con forza, di poter riaprire le rispettive attività, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Nello specifico, il Comune ha chiesto alla ASL Bari di attivare giornate straordinarie per la vaccinazione degli operatori del settore onde rafforzare la sicurezza in dette attività ridurre al massimo i rischi di contagio.
Riteniamo, dunque, di affidare a Lei le recriminazioni giunte, affinché possa valutare ogni possibile azione del Governo Regionale ed esercitare una qualche forma di persuasione istituzionale nei confronti dei decisori nazionali, assecondando e promuovendo le ragionevoli richieste dei nostri concittadini lavoratori.
Certi del Suo impegno e della Sua sensibilità al tema, ed esprimendo la piena disponibilità a collaborare per una soluzione a questa pesante situazione economica, che genera una critica tensione sociale, salutiamo cordialmente."