Politica
Crisi amministrativa, Vernice: «Occorre chiarezza o si stacchi la spina»
La nota a firma del presidente di Rinnovamento Corato
Corato - giovedì 26 aprile 2018
0.20
Alcune riflessioni sul momento non facile che sta attraversando l'attuale governo cittadino di centro destra, arrivano dal presidente del movimento politico di Rinnovamento Corato, Maurizio Vernice.
«Dopo i vari comunicati e video-comunicati, apprendiamo ancora con sorpresa dalle note del partito politico UDC, il loro "desiderio" di non essere all'interno di questa amministrazione, ma di volerla solo appoggiare esternamente e, di conseguenza, di non rivendicare alcuna "posizione o poltrona" nel prossimo esecutivo cittadino. Nell'ultimo consiglio comunale tenutosi, i partiti Direzione Italia (ora Noi con l'Italia) e Forza Italia hanno comunicato le stesse volontà del partito UDC fornendo motivazioni politiche e non sicuramente amministrative nel voler ricompattare il centro destra.
Se l'appoggio esterno può ricompattare uomini e forze, ciò risulta condivisibile sotto l'aspetto politico ma, questi stessi gruppi politici, devono avere il coraggio di evitare di parlare meno in politichese ed essere chiari e trasparenti verso tutti coloro che li hanno votati e non solo a quest'ultimi.
Gli attuali amministratori devono poter dire con chiarezza se questo sindaco ha operato bene oppure no e non rifugiarsi dietro frasi che dicono e non dicono, in pratica come 'parlare a suocera perché nuora intenda'.
Come può andare avanti un' amministrazione con il partito di maggioranza relativa e l'ex partito del sindaco Forza Italia all'opposizione, votando la mozione di sfiducia, ed ora in appoggio al bisogno ?
Noi di Rinnovamento Corato nel corso degli anni abbiamo dimostrato con chiarezza e trasparenza di non essere attaccati alle poltrone, peccando forse nei momenti importanti di ingenuità, non partecipando all'ultima competizione elettorale pur votando l'attuale sindaco, consapevoli che le forze politiche di centro destra avrebbero, come hanno avuto, grossi problemi di coesione.
Per parlare in senso sportivo, come piace a qualcuno, forse bisognava rivedere lo staff tecnico e non dare solo la colpa a chi scende sul terreno di gioco.
Oggi che fare? L'auspicio – conclude Maurizio Vernice- è che questa maggioranza faccia chiarezza con lealtà e buon senso, senza riserve e guardando al proprio interno per trovare, anzi ritrovare, finalmente un appiglio per terminare, almeno con onore, questa legislatura. In caso contrario, staccare la spina sarebbe il male minore».
«Dopo i vari comunicati e video-comunicati, apprendiamo ancora con sorpresa dalle note del partito politico UDC, il loro "desiderio" di non essere all'interno di questa amministrazione, ma di volerla solo appoggiare esternamente e, di conseguenza, di non rivendicare alcuna "posizione o poltrona" nel prossimo esecutivo cittadino. Nell'ultimo consiglio comunale tenutosi, i partiti Direzione Italia (ora Noi con l'Italia) e Forza Italia hanno comunicato le stesse volontà del partito UDC fornendo motivazioni politiche e non sicuramente amministrative nel voler ricompattare il centro destra.
Se l'appoggio esterno può ricompattare uomini e forze, ciò risulta condivisibile sotto l'aspetto politico ma, questi stessi gruppi politici, devono avere il coraggio di evitare di parlare meno in politichese ed essere chiari e trasparenti verso tutti coloro che li hanno votati e non solo a quest'ultimi.
Gli attuali amministratori devono poter dire con chiarezza se questo sindaco ha operato bene oppure no e non rifugiarsi dietro frasi che dicono e non dicono, in pratica come 'parlare a suocera perché nuora intenda'.
Come può andare avanti un' amministrazione con il partito di maggioranza relativa e l'ex partito del sindaco Forza Italia all'opposizione, votando la mozione di sfiducia, ed ora in appoggio al bisogno ?
Noi di Rinnovamento Corato nel corso degli anni abbiamo dimostrato con chiarezza e trasparenza di non essere attaccati alle poltrone, peccando forse nei momenti importanti di ingenuità, non partecipando all'ultima competizione elettorale pur votando l'attuale sindaco, consapevoli che le forze politiche di centro destra avrebbero, come hanno avuto, grossi problemi di coesione.
Per parlare in senso sportivo, come piace a qualcuno, forse bisognava rivedere lo staff tecnico e non dare solo la colpa a chi scende sul terreno di gioco.
Oggi che fare? L'auspicio – conclude Maurizio Vernice- è che questa maggioranza faccia chiarezza con lealtà e buon senso, senza riserve e guardando al proprio interno per trovare, anzi ritrovare, finalmente un appiglio per terminare, almeno con onore, questa legislatura. In caso contrario, staccare la spina sarebbe il male minore».