Politica
Crisi amministrativa, non c'è la quadra. Domani conferenza stampa
Il sindaco convoca i giornalisti per domattina
Corato - giovedì 11 gennaio 2018
19.21
A poche ore dalla convocazione da parte del presidente del consiglio comunale della conferenza dei capigruppo per definire la data di riunione della massima assise cittadina per discutere - tra gli altri punti - la mozione di sfiducia verso sindaco e giunta, arriva un'altra convocazione: quella dei giornalisti.
Domattina, infatti, a Palazzo di Città si terrà una conferenza stampa nel corso della quale il sindaco parlerà con ogni probabilità della crisi amministrativa.
La riunione svoltasi ieri tra le forze politiche di riferimento del sindaco non hanno smosso la situazione di stallo venutasi a creare nelle ultime settimane. Anzi, l'eventualità di un azzeramento della giunta per la preparazione di un governo di scopo, magari di tecnici, non è stata accolta all'unanimità creando dei, seppur superabili, malumori anche all'interno delle stesse forze che sostengono il sindaco.
Né sembra che siano andati a buon fine i tentativi di dialogo intrapresi dal sindaco stesso e dai gruppi politici a suo sostegno con i tre consiglieri non di maggioranza ma che non hanno sottoscritto la mozione di sfiducia.
Sino ad oggi abbiamo discusso e parlato della crisi amministrativa in termini dubitativi e con condizionali d'obbligo: domani la situazione sarà certamente più chiara a tutti.
Domattina, infatti, a Palazzo di Città si terrà una conferenza stampa nel corso della quale il sindaco parlerà con ogni probabilità della crisi amministrativa.
La riunione svoltasi ieri tra le forze politiche di riferimento del sindaco non hanno smosso la situazione di stallo venutasi a creare nelle ultime settimane. Anzi, l'eventualità di un azzeramento della giunta per la preparazione di un governo di scopo, magari di tecnici, non è stata accolta all'unanimità creando dei, seppur superabili, malumori anche all'interno delle stesse forze che sostengono il sindaco.
Né sembra che siano andati a buon fine i tentativi di dialogo intrapresi dal sindaco stesso e dai gruppi politici a suo sostegno con i tre consiglieri non di maggioranza ma che non hanno sottoscritto la mozione di sfiducia.
Sino ad oggi abbiamo discusso e parlato della crisi amministrativa in termini dubitativi e con condizionali d'obbligo: domani la situazione sarà certamente più chiara a tutti.