Politica
Crisi amministrativa, Longo: «Cittadini violentati dagli interessi di pochi»
La pesante critica del consigliere comunale di opposizione Nico Longo
Corato - lunedì 22 luglio 2019
20.17
Anche Nico Longo, neo eletto consigliere comunale del M5S, critica aspramente il delicato momento politico che ha portato alle dimissioni del sindaco prima ancora della presentazione della giunta e dell'insediamento ufficiale del consiglio comunale.
Nella nota, che di seguito pubblichiamo, Longo fa pesanti valutazioni e definisce quanto accaduto questa mattina "una triste pagina politica della nostra città»
Ecco le dichiarazioni di Longo.
"Tutto cambia perchè nulla cambi". Il gruppo politico che ha amministrato corato negli ultimi anni e che alcuni mesi fa ha consegnato la città al commissario prefettizio, dopo aver rocambolescamente riconquistato i consensi sufficienti per tornare al potere, oggi torna a mostrarsi in tutto il suo splendore.
Dopo la quarantena post proclamazione pregna di dichiarazioni, repliche, controrepliche, interventi regionali, toto giunta, conferme e smentite, oggi il Sindaco D'Introno conclude questa girandola di emozioni rassegnando le dimissioni.
A pagare è la città e i suoi cittadini, ancora una volta violentati dagli interessi di pochi, dai giochi di potere per le prossime elezioni regionali, dal maledetto manuale Cencelli che rende la giunta uno strumento di misura del potere dei partiti anzichè, come dovrebbe essere, lo staff di professionisti fedeli al primo cittadino.
Purtroppo i mali non vengono mai da soli: oltre alla triste pagina politica della nostra città, siamo costretti a sorbirci i sermoni di alcune delle cariatidi politiche che l'elettorato ha già pesantemente giudicato.
Evidentemente per qualcuno ad un mese e mezzo dalle votazioni, incolpare il Movimento 5 Stelle per aver scelto coerentemente la via della lista unica e del rifiuto ad ogni tipo di inciucio, è più facile che ammettere i propri errori che hanno riconsegnato la città alla metà della vecchia amministrazione di cui, comunque, faceva parte.
Nella nota, che di seguito pubblichiamo, Longo fa pesanti valutazioni e definisce quanto accaduto questa mattina "una triste pagina politica della nostra città»
Ecco le dichiarazioni di Longo.
"Tutto cambia perchè nulla cambi". Il gruppo politico che ha amministrato corato negli ultimi anni e che alcuni mesi fa ha consegnato la città al commissario prefettizio, dopo aver rocambolescamente riconquistato i consensi sufficienti per tornare al potere, oggi torna a mostrarsi in tutto il suo splendore.
Dopo la quarantena post proclamazione pregna di dichiarazioni, repliche, controrepliche, interventi regionali, toto giunta, conferme e smentite, oggi il Sindaco D'Introno conclude questa girandola di emozioni rassegnando le dimissioni.
A pagare è la città e i suoi cittadini, ancora una volta violentati dagli interessi di pochi, dai giochi di potere per le prossime elezioni regionali, dal maledetto manuale Cencelli che rende la giunta uno strumento di misura del potere dei partiti anzichè, come dovrebbe essere, lo staff di professionisti fedeli al primo cittadino.
Purtroppo i mali non vengono mai da soli: oltre alla triste pagina politica della nostra città, siamo costretti a sorbirci i sermoni di alcune delle cariatidi politiche che l'elettorato ha già pesantemente giudicato.
Evidentemente per qualcuno ad un mese e mezzo dalle votazioni, incolpare il Movimento 5 Stelle per aver scelto coerentemente la via della lista unica e del rifiuto ad ogni tipo di inciucio, è più facile che ammettere i propri errori che hanno riconsegnato la città alla metà della vecchia amministrazione di cui, comunque, faceva parte.