Politica
Crisi amministrativa, anche l'UDC si sfila: «Appoggio esterno all'amministrazione Mazzilli»
Dietrofront che spacca la maggioranza ma apre le porte alla nuova giunta
Corato - mercoledì 25 aprile 2018
13.34
Un passo indietro che spacca la maggioranza ma che consentirà al sindaco Mazzilli di venir fuori dall'empasse nel quale si è cacciato relativamente alla composizione della nuova giunta.
Anche l'UDC, che nei giorni scorsi aveva diffuso un comunicato stampa nel quale ribadiva la scelta di confermare come proprio rappresentante in giunta l'ex vice sindaco Francesco Scaringella, ha scelto di rinunciare ad essere parte organica della maggioranza e a garantire l'appoggio esterno all'amministrazione Mazzilli.
Un atto politico che, se da un lato sblocca la situazione di stallo consentendo la creazione del nuovo esecutivo cittadino (i bene informati sostengono che già nella serata di ieri siano stati nominati i primi nuovi assessori), dall'altro sancisce una frattura interna al centrodestra difficile da sanare.
Non è da sottovalutare che, ad oggi, della maggioranza uscita dalle urne delle amministrative 2014 è rimasto ben poco, se non proprio nulla. I superstiti rimangono soltanto Angelo Amorese, Sergio Tedeschi e Savino Maldera.
Questo è il testo del comunicato stampa diffuso dall'UDC.
« Prospettiva di una nuova maggioranza di centro destra" da condividere con Forza Italia e Noi con l'Italia o scongiurare la crisi amministrativa per il bene della città?
Sono queste le due vie obbligate da percorrere stante la ferma decisione di Noi con l'Italia di voler in maniera pretestuosa l'azzeramento totale e la nomina di nuovi assessori.
l'UDC in maniera responsabile sceglie la seconda via . L'UDC sceglie il bene della città e si disimpegna da prospettive future di alleanze di centro destra che rispondono solo a logiche personalistiche di chi vuol essere sempre ed a tutti i costi protagonista e regista della vita politica amministrativa della città di Corato.
Pertanto l'UDC a fine di mettere in condizioni il sindaco di procedere alla nomina della nuova giunta dichiara di non voler assumere nessun incarico in giunta e di garantire all'amministrazione comunale l'appoggio esterno».
Anche l'UDC, che nei giorni scorsi aveva diffuso un comunicato stampa nel quale ribadiva la scelta di confermare come proprio rappresentante in giunta l'ex vice sindaco Francesco Scaringella, ha scelto di rinunciare ad essere parte organica della maggioranza e a garantire l'appoggio esterno all'amministrazione Mazzilli.
Un atto politico che, se da un lato sblocca la situazione di stallo consentendo la creazione del nuovo esecutivo cittadino (i bene informati sostengono che già nella serata di ieri siano stati nominati i primi nuovi assessori), dall'altro sancisce una frattura interna al centrodestra difficile da sanare.
Non è da sottovalutare che, ad oggi, della maggioranza uscita dalle urne delle amministrative 2014 è rimasto ben poco, se non proprio nulla. I superstiti rimangono soltanto Angelo Amorese, Sergio Tedeschi e Savino Maldera.
Questo è il testo del comunicato stampa diffuso dall'UDC.
« Prospettiva di una nuova maggioranza di centro destra" da condividere con Forza Italia e Noi con l'Italia o scongiurare la crisi amministrativa per il bene della città?
Sono queste le due vie obbligate da percorrere stante la ferma decisione di Noi con l'Italia di voler in maniera pretestuosa l'azzeramento totale e la nomina di nuovi assessori.
l'UDC in maniera responsabile sceglie la seconda via . L'UDC sceglie il bene della città e si disimpegna da prospettive future di alleanze di centro destra che rispondono solo a logiche personalistiche di chi vuol essere sempre ed a tutti i costi protagonista e regista della vita politica amministrativa della città di Corato.
Pertanto l'UDC a fine di mettere in condizioni il sindaco di procedere alla nomina della nuova giunta dichiara di non voler assumere nessun incarico in giunta e di garantire all'amministrazione comunale l'appoggio esterno».