Territorio
Covid, nelle terapie intensive di Puglia meno posti occupati
La percentuale resta superiore al 30% stabilito come soglia critica. I morti sono tanti
Corato - mercoledì 5 maggio 2021
11.39
I dati relativi ai contagi da Covid 19 nella Puglia lasciano intravedere un calo dei casi di positività seppur lento. Si registrano, tuttavia, quotidianamente numeri preoccupanti per quanto attiene i decessi. Da inizio pandemia la Puglia ha pagato un prezzo di poco meno di 6000 vittime, un centinaio negli ultimi tre giorni. Perdite che, insieme ad un leggero miglioramento del dato epidemiologico, hanno "svuotato" le terapie intensive.
I dati Agenas per la Puglia, aggiornati al 4 maggio, rivelano che la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupata da pazienti Covid−19 è ora pari al 34% (si registra quindi un -1% rispetto all'ultima rilevazione) anche se siamo ancora sopra la soglia critica del 30%, individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020.
Per quanto riguarda invece l'occupazione di posti in area non critica, anche qui registriamo un -1% attestandoci ad un 42%. Il totale degli ospedalizzati, stando a quanto risulta dal portale Agenas, è nella nostra regione pari a 1.782 su un totale di attuali positivi pari a 46.620. Quindi, sul totale, gli ospedalizzati sono un 4%, 1.585 sono ricoverati con sintomi in area non critica, mentre 187 sono in terapia intensiva.
I dati Agenas per la Puglia, aggiornati al 4 maggio, rivelano che la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupata da pazienti Covid−19 è ora pari al 34% (si registra quindi un -1% rispetto all'ultima rilevazione) anche se siamo ancora sopra la soglia critica del 30%, individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020.
Per quanto riguarda invece l'occupazione di posti in area non critica, anche qui registriamo un -1% attestandoci ad un 42%. Il totale degli ospedalizzati, stando a quanto risulta dal portale Agenas, è nella nostra regione pari a 1.782 su un totale di attuali positivi pari a 46.620. Quindi, sul totale, gli ospedalizzati sono un 4%, 1.585 sono ricoverati con sintomi in area non critica, mentre 187 sono in terapia intensiva.