Associazioni
«Così combattiamo gli abusivi», i fotografi professionisti si riuniscono in associazione
Lo scopo è diffondere la pratica della fotografia in forma legale
Corato - sabato 7 marzo 2020
12.20
Non basta uno smartphone di ultima generazione né una macchina fotografica ad alte prestazioni per fare il fotografo.
Per molti la fotografia è una passione ma per molti altri è una vera e propria professione che richiede adempimenti burocratici e il pagamento di contributi e tasse. Un settore, quello dei fotografi professionisti, che sta accusando il peso dell'abusivismo professionale, ossia di coloro che, pur non essendo in regola con gli adempimenti della libera professione, esercitano l'attività di fotografo.
Per contrastare questo fenomeno alcuni fotografi professionisti di Corato si sono riuniti in associazione, creando una sinergia che promuova la pratica legale della fotografia e alimenti la cultura stessa della fotografia.
«Lo scopo dell'Associazione è combattere l'abusivismo, promuovere e diffondere la pratica e la cultura della fotografia in forma legale attraverso contatti fra persone, enti e associazioni; organizzare mostre, concorsi, seminari, convegni, workshop, uscite fotografiche, corsi di aggiornamento, di apprendimento e perfezionamento; sviluppare attività di formazione e di consulenza nei confronti degli associati, di singoli cittadini, di scuole, di università, biblioteche, enti pubblici, e in genere nei confronti di qualsiasi persona fisica o giuridica lo richiedesse; organizzare incontri e raduni al fine di creare momenti di scambio e confronto nell'ambito della fotografia; ampliare la cultura fotografica con mezzi telematici e non, pubblicazioni e libri; promuovere scambi culturali; stimolare gli enti pubblici e privati nonché i singoli cittadini alla cultura fotografica; collaborare con le associazioni e i circoli esistenti per attività di promozione e realizzazione di progetti comuni» si legge nello statuto della nuova associazione.
«A tal fine l'Associazione potrà organizzare seminari, mostre e concorsi fotografici, raduni, corsi di apprendimento, di perfezionamento e di aggiornamento.
Il numero dei soci è illimitato. Possono far parte dell'Associazione tutti i cittadini italiani e/o stranieri, residenti o non residenti nel territorio dello Stato, che accettano gli articoli dello Statuto e che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, indipendentemente dalla propria identità sessuale, nazionalità, appartenenza politica e religiosa e che condividano gli scopi associativi».
Sarà l'Associazione a valutare le richieste di adesione. L'associazione si è dotata di canali social ai quali poter richiedere tutte le informazioni.
Per molti la fotografia è una passione ma per molti altri è una vera e propria professione che richiede adempimenti burocratici e il pagamento di contributi e tasse. Un settore, quello dei fotografi professionisti, che sta accusando il peso dell'abusivismo professionale, ossia di coloro che, pur non essendo in regola con gli adempimenti della libera professione, esercitano l'attività di fotografo.
Per contrastare questo fenomeno alcuni fotografi professionisti di Corato si sono riuniti in associazione, creando una sinergia che promuova la pratica legale della fotografia e alimenti la cultura stessa della fotografia.
«Lo scopo dell'Associazione è combattere l'abusivismo, promuovere e diffondere la pratica e la cultura della fotografia in forma legale attraverso contatti fra persone, enti e associazioni; organizzare mostre, concorsi, seminari, convegni, workshop, uscite fotografiche, corsi di aggiornamento, di apprendimento e perfezionamento; sviluppare attività di formazione e di consulenza nei confronti degli associati, di singoli cittadini, di scuole, di università, biblioteche, enti pubblici, e in genere nei confronti di qualsiasi persona fisica o giuridica lo richiedesse; organizzare incontri e raduni al fine di creare momenti di scambio e confronto nell'ambito della fotografia; ampliare la cultura fotografica con mezzi telematici e non, pubblicazioni e libri; promuovere scambi culturali; stimolare gli enti pubblici e privati nonché i singoli cittadini alla cultura fotografica; collaborare con le associazioni e i circoli esistenti per attività di promozione e realizzazione di progetti comuni» si legge nello statuto della nuova associazione.
«A tal fine l'Associazione potrà organizzare seminari, mostre e concorsi fotografici, raduni, corsi di apprendimento, di perfezionamento e di aggiornamento.
Il numero dei soci è illimitato. Possono far parte dell'Associazione tutti i cittadini italiani e/o stranieri, residenti o non residenti nel territorio dello Stato, che accettano gli articoli dello Statuto e che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, indipendentemente dalla propria identità sessuale, nazionalità, appartenenza politica e religiosa e che condividano gli scopi associativi».
Sarà l'Associazione a valutare le richieste di adesione. L'associazione si è dotata di canali social ai quali poter richiedere tutte le informazioni.