Cronaca
Coronavirus, 611 nuovi casi in Puglia. Più di un terzo nel barese
Si registrano 13 decessi nella regione, uno nella nostra provincia
Corato - martedì 27 ottobre 2020
15.34 Comunicato Stampa
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 27 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 5147 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 611 casi positivi: 239 in provincia di Bari, 13 in provincia di Brindisi, 142 in provincia BAT, 137 in provincia di Foggia, 15 in provincia di Lecce, 58 in provincia di Taranto, 7 attribuiti a residenti fuori regione.
Sono stati registrati 13 decessi: 1 in provincia di Bari, 10 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 531.155 test.
6187 sono i pazienti guariti.
8708 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 15.581, così suddivisi:
6.524 nella Provincia di Bari;
1.646 nella Provincia di Bat;
1.081 nella Provincia di Brindisi;
3.691 nella Provincia di Foggia;
1.134 nella Provincia di Lecce;
1.391 nella Provincia di Taranto;
114 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sono stati registrati 13 decessi: 1 in provincia di Bari, 10 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 531.155 test.
6187 sono i pazienti guariti.
8708 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 15.581, così suddivisi:
6.524 nella Provincia di Bari;
1.646 nella Provincia di Bat;
1.081 nella Provincia di Brindisi;
3.691 nella Provincia di Foggia;
1.134 nella Provincia di Lecce;
1.391 nella Provincia di Taranto;
114 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.