Ambiente
Corato si conferma "Comune Riciclone"
L'annuncio del commissario prefettizio dott.ssa Schettini
Corato - martedì 17 dicembre 2019
16.28
La XII edizione di Comuni Ricicloni Puglia mostra un deciso cambio di passo nella gestione del ciclo dei rifiuti in Puglia, che diviene via via più sostenibile. Sono 87 i Premi Comuni Ricicloni a fronte dei 55 dello scorso anno, cui si affianca una media percentuale di raccolta differenziata che nel 2019 sale dal 47,5% al 54,2%. 5 tra i comuni ricicloni, ossia Bitritto, Motta Montecorvino, Casamassima, Bitetto e Montemesola, si distinguono ulteriormente con la qualifica di Comune Rifiuti Free, assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione di secco residuo al di sotto dei 75 Kg all'anno. Nella rosa delle new entry risalta Lecce, tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni con il 65% netto di raccolta differenziata. Al capoluogo salentino fa da contraltare Andria, ex riciclone che retrocede in classifica scendendo dal 65% al 58,8% di RD, mentre si riconferma Barletta con il 70,6%.
Completano il quadro 24 Premi di Seconda Categoria, 16 Menzioni Speciali Teniamoli d'Occhio, 4 Menzioni Speciali Start Up e 6 Menzioni Speciali Io Sono Legale.
Il rapporto Comuni Ricicloni Puglia 2019 è stato presentato questa mattina a Bari nell'Hotel Excelsior alla presenza di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Antonio Decaro, presidente di ANCI, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Giovanni Francesco Stea, assessore alla Qualità dell'Ambiente Regione Puglia, Domenico Vitto, presidente di ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio, presidente di AGER e Delegata Ambiente e Rifiuti ANCI Puglia, Gianfranco Grandaliano, direttore generale di AGER Puglia.
Ogni anno Comuni Ricicloni Puglia fa il punto sulla gestione del ciclo dei rifiuti nei Comuni pugliesi, conferendo un riconoscimento alle Amministrazioni che si distinguono per alte percentuali di raccolta differenziata e attività di controllo e contrasto dell'abbandono dei rifiuti. Un dossier realizzato da Legambiente Puglia in collaborazione con l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e Anci Puglia.
«Grazie a una rete in continua crescita di comuni attenti alla gestione sostenibile dei rifiuti, in Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata è salita al 54,2%, riducendo lo smaltimento dei rifiuti urbani in discarica al 37% - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Quest'anno sono ben centotrentuno i comuni premiati di cui ottantesette sono ricicloni e quarantaquattro ricevono menzioni speciali. Tuttavia gli impianti continuano a non essere al passo con le esigenze della raccolta differenziata. Sono trascorsi 25 anni dalla prima dichiarazione di emergenza ambientale in Puglia in tema di gestione dei rifiuti urbani e ancora oggi abbiamo di fronte una carenza impiantistica che comporta un continuo trasferimento della frazione organica fuori regione, gravata dall'assenza di una filiera del riciclo, fondamentale per valorizzare le frazioni differenziate. L'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani non è stato ancora approvato. La stessa ecotassa, concepita come strumento disincentivante dello smaltimento in discarica, rischia oggi di diventare un boomerang, che penalizza anche i comuni più virtuosi e in particolare i cittadini. Lo ripetiamo da oltre un decennio: per rendere virtuosa e circolare l'economia in Puglia serve ridurre la produzione dei rifiuti, interrompere l'uso delle discariche, realizzare gli impianti di riciclo, di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti, a partire da quelli di digestione anaerobica e compostaggio, responsabilizzando i cittadini con una capillare informazione».
Le classifiche – relative al 2018 e ai primi nove mesi del 2019 – sono elaborate incrociando i dati raccolti tramite questionario inviato alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, pubblicati sul suo Portale Ambientale.
Nella XII edizione sono 87 i Premi Comuni Ricicloni 2019, assegnati alle Amministrazioni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Al vertice della classifica Bitritto (83,6%), cui seguono Motta Montecorvino (82,4%) e Casamassima (80,6%). 38 i nuovi ingressi: Montemesola, Gioia del Colle, Capurso, Campi Salentina, Arnesano, Locorotondo, Noci, Salice Salentino, Trepuzzi, Copertino, Novoli, Racale, Palagianello, Guagnano, Castelluccio Valmaggiore, Lequile, Squinzano, Veglie, Mottola, Candela, Carmiano, Martina Franca, Rocchetta Sant'Antonio, Serracapriola, Triggiano, Galatina, Casalnuovo Monterotaro, Mola di Bari, Noicattaro, Monteparano, Bisceglie, San Donaci, Poggiorsini, Anzano di Puglia, Oria, Castellaneta, Lecce, Massafra. (Per l'elenco completo dei Comuni consultare la classifica di riferimento annessa.)
5 quest'anno i Comuni Rifiuti Free, qualifica assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 kg/anno/abitante. Sono Rifiuti Free Bitritto (52,2 kg/ab/anno), Motta Montecorvino (53,7 kg/ab/anno), Casamassima (72,8 kg/ab/anno), Bitetto (74,9 kg/ab/anno) e Montemesola (75 kg/ab/anno).
Dalla scorsa edizione il dossier assegna Io Sono Legale, premio alle Amministrazioni che svolgono attività di controllo e contrasto al sacchetto selvaggio, con tecnologie evolute come fototrappole o droni. Premio conferito quest'anno ai comuni di Nardò, Casamassima, Santeramo in Colle, Altamura, Toritto e Triggiano.
La XII edizione vede la riconferma di Barletta (70,6%) tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni e l'ingresso in classifica di Lecce, che sale dal 58,2% al 65% di raccolta differenziata. Esce dalla classifica dei Comuni Ricicloni Andria che nel 2018 scende dal 65% al 58,8% di RD. Brindisi registra un incremento notevole passando dal 27,4% al 53,5%, Bari passa dal 39,9% al 43,3% mentre restano fanalini di coda Foggia (24,5%), Trani (21,6%) e Taranto (17,8%).
24 Comuni ricevono il Premio di Seconda Categoria, assegnato alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno registrato una media percentuale di RD pari o superiore al 65%, raggiungendo l'obiettivo di legge. La classifica registra la riconferma di Sava e 23 new entry: Fragagnano, Maruggio, Pietramontecorvino, Toritto, Santeramo in Colle, Alezio, Aradeo, Collepasso, San Cesario di Lecce, Neviano, Gravina in Puglia, Nardò, Sannicola, Altamura, Cisternino, Monteiasi, Ginosa, Galatone, Deliceto, Putignano, Seclì, Porto Cesareo, San Giovanni Rotondo.
16 le Menzioni Speciali Teniamoli d'Occhio, conferite alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno raggiunto una media percentuale di RD pari o superiore al 55%. Sono in classifica Roccaforzata, Lizzano, Biccari, Andria e Casalvecchio di Puglia, perdendo la qualifica di Comuni Ricicloni. Le new entry sono Fasano, Valenzano, Corigliano d'Otranto, Alliste, Taviano, Castelnuovo della Daunia e Vico del Gargano, le riconferme sono invece Monteroni di Lecce, Palagiano, Polignano a Mare e Spinazzola.
La Menzione Speciale Start Up è il riconoscimento conferito alle Amministrazioni che nel 2019 hanno avviato il sistema di raccolta porta a porta, registrando percentuali significative di RD. La ricevono quest'anno 4 Comuni: Castri di Lecce, Gallipoli, Minervino Murge e Parabita.
Scendono da 35 a 28 Gli Indifferenti, i Comuni che nel 2018 non hanno raggiunto il 10% di RD o non hanno effettuato alcuna registrazione sul Portale Ambientale della Regione Puglia. (Consultare la classifica di riferimento annessa.)
Completano il quadro 24 Premi di Seconda Categoria, 16 Menzioni Speciali Teniamoli d'Occhio, 4 Menzioni Speciali Start Up e 6 Menzioni Speciali Io Sono Legale.
Il rapporto Comuni Ricicloni Puglia 2019 è stato presentato questa mattina a Bari nell'Hotel Excelsior alla presenza di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Antonio Decaro, presidente di ANCI, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Giovanni Francesco Stea, assessore alla Qualità dell'Ambiente Regione Puglia, Domenico Vitto, presidente di ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio, presidente di AGER e Delegata Ambiente e Rifiuti ANCI Puglia, Gianfranco Grandaliano, direttore generale di AGER Puglia.
Ogni anno Comuni Ricicloni Puglia fa il punto sulla gestione del ciclo dei rifiuti nei Comuni pugliesi, conferendo un riconoscimento alle Amministrazioni che si distinguono per alte percentuali di raccolta differenziata e attività di controllo e contrasto dell'abbandono dei rifiuti. Un dossier realizzato da Legambiente Puglia in collaborazione con l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e Anci Puglia.
«Grazie a una rete in continua crescita di comuni attenti alla gestione sostenibile dei rifiuti, in Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata è salita al 54,2%, riducendo lo smaltimento dei rifiuti urbani in discarica al 37% - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Quest'anno sono ben centotrentuno i comuni premiati di cui ottantesette sono ricicloni e quarantaquattro ricevono menzioni speciali. Tuttavia gli impianti continuano a non essere al passo con le esigenze della raccolta differenziata. Sono trascorsi 25 anni dalla prima dichiarazione di emergenza ambientale in Puglia in tema di gestione dei rifiuti urbani e ancora oggi abbiamo di fronte una carenza impiantistica che comporta un continuo trasferimento della frazione organica fuori regione, gravata dall'assenza di una filiera del riciclo, fondamentale per valorizzare le frazioni differenziate. L'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani non è stato ancora approvato. La stessa ecotassa, concepita come strumento disincentivante dello smaltimento in discarica, rischia oggi di diventare un boomerang, che penalizza anche i comuni più virtuosi e in particolare i cittadini. Lo ripetiamo da oltre un decennio: per rendere virtuosa e circolare l'economia in Puglia serve ridurre la produzione dei rifiuti, interrompere l'uso delle discariche, realizzare gli impianti di riciclo, di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti, a partire da quelli di digestione anaerobica e compostaggio, responsabilizzando i cittadini con una capillare informazione».
Le classifiche – relative al 2018 e ai primi nove mesi del 2019 – sono elaborate incrociando i dati raccolti tramite questionario inviato alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, pubblicati sul suo Portale Ambientale.
Nella XII edizione sono 87 i Premi Comuni Ricicloni 2019, assegnati alle Amministrazioni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Al vertice della classifica Bitritto (83,6%), cui seguono Motta Montecorvino (82,4%) e Casamassima (80,6%). 38 i nuovi ingressi: Montemesola, Gioia del Colle, Capurso, Campi Salentina, Arnesano, Locorotondo, Noci, Salice Salentino, Trepuzzi, Copertino, Novoli, Racale, Palagianello, Guagnano, Castelluccio Valmaggiore, Lequile, Squinzano, Veglie, Mottola, Candela, Carmiano, Martina Franca, Rocchetta Sant'Antonio, Serracapriola, Triggiano, Galatina, Casalnuovo Monterotaro, Mola di Bari, Noicattaro, Monteparano, Bisceglie, San Donaci, Poggiorsini, Anzano di Puglia, Oria, Castellaneta, Lecce, Massafra. (Per l'elenco completo dei Comuni consultare la classifica di riferimento annessa.)
5 quest'anno i Comuni Rifiuti Free, qualifica assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 kg/anno/abitante. Sono Rifiuti Free Bitritto (52,2 kg/ab/anno), Motta Montecorvino (53,7 kg/ab/anno), Casamassima (72,8 kg/ab/anno), Bitetto (74,9 kg/ab/anno) e Montemesola (75 kg/ab/anno).
Dalla scorsa edizione il dossier assegna Io Sono Legale, premio alle Amministrazioni che svolgono attività di controllo e contrasto al sacchetto selvaggio, con tecnologie evolute come fototrappole o droni. Premio conferito quest'anno ai comuni di Nardò, Casamassima, Santeramo in Colle, Altamura, Toritto e Triggiano.
La XII edizione vede la riconferma di Barletta (70,6%) tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni e l'ingresso in classifica di Lecce, che sale dal 58,2% al 65% di raccolta differenziata. Esce dalla classifica dei Comuni Ricicloni Andria che nel 2018 scende dal 65% al 58,8% di RD. Brindisi registra un incremento notevole passando dal 27,4% al 53,5%, Bari passa dal 39,9% al 43,3% mentre restano fanalini di coda Foggia (24,5%), Trani (21,6%) e Taranto (17,8%).
24 Comuni ricevono il Premio di Seconda Categoria, assegnato alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno registrato una media percentuale di RD pari o superiore al 65%, raggiungendo l'obiettivo di legge. La classifica registra la riconferma di Sava e 23 new entry: Fragagnano, Maruggio, Pietramontecorvino, Toritto, Santeramo in Colle, Alezio, Aradeo, Collepasso, San Cesario di Lecce, Neviano, Gravina in Puglia, Nardò, Sannicola, Altamura, Cisternino, Monteiasi, Ginosa, Galatone, Deliceto, Putignano, Seclì, Porto Cesareo, San Giovanni Rotondo.
16 le Menzioni Speciali Teniamoli d'Occhio, conferite alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno raggiunto una media percentuale di RD pari o superiore al 55%. Sono in classifica Roccaforzata, Lizzano, Biccari, Andria e Casalvecchio di Puglia, perdendo la qualifica di Comuni Ricicloni. Le new entry sono Fasano, Valenzano, Corigliano d'Otranto, Alliste, Taviano, Castelnuovo della Daunia e Vico del Gargano, le riconferme sono invece Monteroni di Lecce, Palagiano, Polignano a Mare e Spinazzola.
La Menzione Speciale Start Up è il riconoscimento conferito alle Amministrazioni che nel 2019 hanno avviato il sistema di raccolta porta a porta, registrando percentuali significative di RD. La ricevono quest'anno 4 Comuni: Castri di Lecce, Gallipoli, Minervino Murge e Parabita.
Scendono da 35 a 28 Gli Indifferenti, i Comuni che nel 2018 non hanno raggiunto il 10% di RD o non hanno effettuato alcuna registrazione sul Portale Ambientale della Regione Puglia. (Consultare la classifica di riferimento annessa.)
IL COMUNICATO DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO
In data odierna, presso l'Hotel Excelsior di Bari si è svolta la 12^ edizione del Rapporto "Comuni Ricicloni Puglia 2019", promossa da Legambiente Puglia, con il Patrocinio della Regione Puglia – Assessorato alla Qualità dell'Ambiente – e dell'ANCI Puglia nel corso della quale sono stati premiati, a vario titolo, i Comuni pugliesi che hanno raggiunto i migliori risultati, migliorie e capacità di management, in materia di gestione dei rifiuti.
Il Comune di Corato è stato premiato come "Comune Riciclone" per aver raggiunto una media percentuale di raccolta differenziata pari al 76,4% nel 2018.
Questo riconoscimento è una prova tangibile del grande lavoro che si sta svolgendo in materia ambientale.
Ringrazio tutti i cittadini di Corato, che hanno raccolto la sfida ecologica contribuendo al raggiungimento di questo premio e che non smettono di credere che differenziare i rifiuti, prima di essere un obbligo, è un dovere che abbiamo nei confronti dell'ambiente e delle future generazioni.
Questo risultato non deve essere considerato un punto d'arrivo, bensì un nuovo inizio affinché sempre più cittadini si dimostrino attenti e consapevoli.
Un ringraziamento rivolgo anche alla struttura comunale e all'ASIPU.
Obbiettivo dell'Amministrazione sia raggiungere percentuali sempre più alte di raccolta differenziata, perchè questo comporta: vantaggi economico-finanziari per l'Ente e per i contribuenti, migliore decoro urbano e rurale, tutela dell'ecosistema ambientale e garanzia di un futuro ecosostenibile per le nuove generazioni.
Per cui, cari cittadini di Corato, nel rinnovare i ringraziamenti, vi invito a prendere sempre più a cuore la difesa dell'ambiente ed in particolare della vostra città perché, attraverso gesti concreti, diventi sempre più bella.
Il Comune di Corato è stato premiato come "Comune Riciclone" per aver raggiunto una media percentuale di raccolta differenziata pari al 76,4% nel 2018.
Questo riconoscimento è una prova tangibile del grande lavoro che si sta svolgendo in materia ambientale.
Ringrazio tutti i cittadini di Corato, che hanno raccolto la sfida ecologica contribuendo al raggiungimento di questo premio e che non smettono di credere che differenziare i rifiuti, prima di essere un obbligo, è un dovere che abbiamo nei confronti dell'ambiente e delle future generazioni.
Questo risultato non deve essere considerato un punto d'arrivo, bensì un nuovo inizio affinché sempre più cittadini si dimostrino attenti e consapevoli.
Un ringraziamento rivolgo anche alla struttura comunale e all'ASIPU.
Obbiettivo dell'Amministrazione sia raggiungere percentuali sempre più alte di raccolta differenziata, perchè questo comporta: vantaggi economico-finanziari per l'Ente e per i contribuenti, migliore decoro urbano e rurale, tutela dell'ecosistema ambientale e garanzia di un futuro ecosostenibile per le nuove generazioni.
Per cui, cari cittadini di Corato, nel rinnovare i ringraziamenti, vi invito a prendere sempre più a cuore la difesa dell'ambiente ed in particolare della vostra città perché, attraverso gesti concreti, diventi sempre più bella.