Religione
Corato oggi celebra la Madonna del Carmine. La storia della devozione
Quest'anno celebrazione sobria e senza processione ma con immutata fede
Corato - giovedì 16 luglio 2020
Si celebra oggi, 16 luglio, la Solennità della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, da sempre venerata con profonda devozione nella città di Corato.
Grande è sempre stata la partecipazione popolare alla solenne processione in onore della Madonna del Carmine che però quest'anno sarà celebrata in maniera più ridotta e limitata alle sole celebrazioni liturgiche nel rispetto delle misure di sicurezza anti contagio stabilite dalla CEI, nonché da decreto dell'Arcivescovo della nostra Diocesi, Mons. Leonardo D'Ascenzo.
Dopo la novena e il Triduo di preparazione, i festeggiamenti culminano oggi con la Celebrazione Eucaristica del mattino, alle 8.00, e la solenne Celebrazione delle ore 19.00 che si terrà e in Piazza Vittorio Emanuele presieduta dal Vicario zonale Don Giuseppe Lobascio, per consentire la partecipazione dei fedeli che sarà però limitata al rispetto delle norme di sicurezza.
Dalla Chiesa Matrice, quindi, non si dispiegherà la processione accompagnata per le vie del corso cittadino dai confratelli della Confraternita del Carmine, dalle autorità civili e dal popolo in preghiera il passaggio del simulacro.
Ma resta certamente immutata la devozione della città per la Vergine del Monte Carmelo specie in questo periodo particolare in cui la preghiera unisce maggiormente la comunità nella speranza e nell'auspicio di un futuro più sereno senza più l'ombra della pandemia che ha scosso il paese negli ultimi mesi.
La storia
La devozione alla Beata Vergine Maria del monte Carmelo ha origini molto antiche.
Il 16 luglio ricorre una festa mariana molto importante nella Tradizione della Chiesa: la Madonna del Carmelo, una delle devozioni più antiche e più amate dalla cristianità, legata alla storia e ai valori spirituali dell'Ordine dei frati della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (Carmelitani).
Il primo profeta d'Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo.
Un gruppo di eremiti, i "Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo", costruirono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo. I monaci carmelitani fondarono, inoltre, dei monasteri in Occidente. Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell'Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo "scapolare" col "privilegio sabatino", ossia la promessa della salvezza dall'inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.
La consacrazione alla Madonna, mediante lo scapolare, si traduce anzitutto nello sforzo di imitarla, almeno negli intenti, a fare ogni cosa come Lei l'avrebbe compiuta.
Spesso i titoli della Vergine si riferiscono a delle sue azioni, a delle qualità, a degli atteggiamenti, a dei titoli o a degli eventi storici, la Madonna del Carmine deve il suo titolo al nome del Monte Carmelo.
Il Monte Carmelo, dove la Tradizione afferma che qui la sacra Famiglia sostò tornando dall'Egitto, è una catena montuosa nell'Alta Galilea, una regione dello Stato di Israele e che si sviluppa in direzione nordovest-sudest da Haifa a Jenin. Da sempre esaltata nella tradizione biblica come il più bello dei monti, è definito "il giardino fiorito di Dio", dall'etimologia aramaica del suo nome "Karmel" cioè "giardino". Non è un caso che tutti i conventi carmelitani abbiano annesso un giardino.
Il titolo di Madonna del Carmine rappresenta quindi la volontà di Dio di raccontare la Bellezza.
Sempre rappresentata con Gesù Bambino in braccio o in grembo che porge lo 'scapolare', e con la stella sul manto (consueta nelle icone orientali per affermare la sua verginità), è onorata anche come "Madonna del Suffragio" e a volte è raffigurata mentre trae dalle fiamme dell'espiazione del Purgatorio le anime purificate, in virtù della promessa fatta al Priore Stock per mezzo dello scapolare.
Rivediamo insieme le immagini più belle delle processioni degli anni passati.
Grande è sempre stata la partecipazione popolare alla solenne processione in onore della Madonna del Carmine che però quest'anno sarà celebrata in maniera più ridotta e limitata alle sole celebrazioni liturgiche nel rispetto delle misure di sicurezza anti contagio stabilite dalla CEI, nonché da decreto dell'Arcivescovo della nostra Diocesi, Mons. Leonardo D'Ascenzo.
Dopo la novena e il Triduo di preparazione, i festeggiamenti culminano oggi con la Celebrazione Eucaristica del mattino, alle 8.00, e la solenne Celebrazione delle ore 19.00 che si terrà e in Piazza Vittorio Emanuele presieduta dal Vicario zonale Don Giuseppe Lobascio, per consentire la partecipazione dei fedeli che sarà però limitata al rispetto delle norme di sicurezza.
Dalla Chiesa Matrice, quindi, non si dispiegherà la processione accompagnata per le vie del corso cittadino dai confratelli della Confraternita del Carmine, dalle autorità civili e dal popolo in preghiera il passaggio del simulacro.
Ma resta certamente immutata la devozione della città per la Vergine del Monte Carmelo specie in questo periodo particolare in cui la preghiera unisce maggiormente la comunità nella speranza e nell'auspicio di un futuro più sereno senza più l'ombra della pandemia che ha scosso il paese negli ultimi mesi.
La storia
La devozione alla Beata Vergine Maria del monte Carmelo ha origini molto antiche.
Il 16 luglio ricorre una festa mariana molto importante nella Tradizione della Chiesa: la Madonna del Carmelo, una delle devozioni più antiche e più amate dalla cristianità, legata alla storia e ai valori spirituali dell'Ordine dei frati della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (Carmelitani).
Il primo profeta d'Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo.
Un gruppo di eremiti, i "Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo", costruirono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo. I monaci carmelitani fondarono, inoltre, dei monasteri in Occidente. Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell'Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo "scapolare" col "privilegio sabatino", ossia la promessa della salvezza dall'inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.
La consacrazione alla Madonna, mediante lo scapolare, si traduce anzitutto nello sforzo di imitarla, almeno negli intenti, a fare ogni cosa come Lei l'avrebbe compiuta.
Spesso i titoli della Vergine si riferiscono a delle sue azioni, a delle qualità, a degli atteggiamenti, a dei titoli o a degli eventi storici, la Madonna del Carmine deve il suo titolo al nome del Monte Carmelo.
Il Monte Carmelo, dove la Tradizione afferma che qui la sacra Famiglia sostò tornando dall'Egitto, è una catena montuosa nell'Alta Galilea, una regione dello Stato di Israele e che si sviluppa in direzione nordovest-sudest da Haifa a Jenin. Da sempre esaltata nella tradizione biblica come il più bello dei monti, è definito "il giardino fiorito di Dio", dall'etimologia aramaica del suo nome "Karmel" cioè "giardino". Non è un caso che tutti i conventi carmelitani abbiano annesso un giardino.
Il titolo di Madonna del Carmine rappresenta quindi la volontà di Dio di raccontare la Bellezza.
Sempre rappresentata con Gesù Bambino in braccio o in grembo che porge lo 'scapolare', e con la stella sul manto (consueta nelle icone orientali per affermare la sua verginità), è onorata anche come "Madonna del Suffragio" e a volte è raffigurata mentre trae dalle fiamme dell'espiazione del Purgatorio le anime purificate, in virtù della promessa fatta al Priore Stock per mezzo dello scapolare.
Rivediamo insieme le immagini più belle delle processioni degli anni passati.