Politica
“Coratini, riprendetevi il vostro paese”: il grido dell’opposizione
Ad alta voce lo sfogo social dell’opposizione in Consiglio contro questa crisi amministrativa
Corato - venerdì 7 settembre 2018
10.44
Alle parole di responsabilità morale nei confronti della Città di Corato, senso civico da cittadino, prima di essere il Sindaco della Città, alla voglia di continuare a creare i presupposti per un dialogo con le varie parti politiche, punti cardini del discorso pronunciato ieri mattina dal Sindaco Massimo Mazzilli, durante la conferenza stampa, fanno eco le dure parole che sfrecciano sui social da parte dell'opposizione.
Continua la political soap che infiamma le pagine delle nostre testate e post acchiappalike dei social su un'amministrazione che mostra debolezze e problemi di una crisi amministrativa senza fine.
«Il sindaco è sempre stato quello che è oggi, la sua è stata una delle più brutte amministrazioni della storia cittadina. Ma Pomodoro & co. devono avere l'onestà intellettuale di ammettere che per 4 anni e mezzo hanno avallato ogni singolo atto e comportamento del sindaco. Cambi di giunta, errori macroscopici, danni economici ingenti, accalappiamenti di consiglieri di opposizione ecc... Ecc... Ecc....
Si svegliano adesso, a sei mesi dalle elezioni. È chiaro che in tutto questo non c'è nessun interesse per la città, ma solo complicate trame volte a definire chi a maggio 2019 deve star dentro e chi fuori.
La cosa che più infastidisce è la sfacciataggine con cui mentono sapendo di mentire. Hanno anche il coraggio di pronunciare parole quali "responsabilità", "interesse per la città"». Dure le parole del consigliere Valeria Mazzone, alle quali non mancano a seguire altri commenti di cittadini che continuano sulla stessa scia.
«Che squallore. Ancora una volta piuttosto che prendere atto della ormai inesistente maggioranza, se mai fosse esistita, il sindaco si ostina ad andare avanti come se nulla mai fosse accaduto. Ma si rende conto che nella storia di Corato non c'è mai stata amministrazione peggiore di quella attuale? Quattro anni e mezzo di non governo, ma di sole continue liti di rappresentanza e di continui avvicendamenti di assessorati hanno segnato negativamente la vita della città. Un comune che ormai si regge solo sullo spirito gogliardico di quei pochi dipendenti in continuo e perenne affanno» - non manca di postare il consigliere Tommaso Loiodice
E mentre i social vengono bombardati da tutto questo, i cittadini devono attendere che il dialogo si compia per capire se sia giusto staccare la spina o attendere la fine naturale di questa amministrazione, nella speranza che i posteri possano mettere la giusta sentenza.
Continua la political soap che infiamma le pagine delle nostre testate e post acchiappalike dei social su un'amministrazione che mostra debolezze e problemi di una crisi amministrativa senza fine.
«Il sindaco è sempre stato quello che è oggi, la sua è stata una delle più brutte amministrazioni della storia cittadina. Ma Pomodoro & co. devono avere l'onestà intellettuale di ammettere che per 4 anni e mezzo hanno avallato ogni singolo atto e comportamento del sindaco. Cambi di giunta, errori macroscopici, danni economici ingenti, accalappiamenti di consiglieri di opposizione ecc... Ecc... Ecc....
Si svegliano adesso, a sei mesi dalle elezioni. È chiaro che in tutto questo non c'è nessun interesse per la città, ma solo complicate trame volte a definire chi a maggio 2019 deve star dentro e chi fuori.
La cosa che più infastidisce è la sfacciataggine con cui mentono sapendo di mentire. Hanno anche il coraggio di pronunciare parole quali "responsabilità", "interesse per la città"». Dure le parole del consigliere Valeria Mazzone, alle quali non mancano a seguire altri commenti di cittadini che continuano sulla stessa scia.
«Che squallore. Ancora una volta piuttosto che prendere atto della ormai inesistente maggioranza, se mai fosse esistita, il sindaco si ostina ad andare avanti come se nulla mai fosse accaduto. Ma si rende conto che nella storia di Corato non c'è mai stata amministrazione peggiore di quella attuale? Quattro anni e mezzo di non governo, ma di sole continue liti di rappresentanza e di continui avvicendamenti di assessorati hanno segnato negativamente la vita della città. Un comune che ormai si regge solo sullo spirito gogliardico di quei pochi dipendenti in continuo e perenne affanno» - non manca di postare il consigliere Tommaso Loiodice
E mentre i social vengono bombardati da tutto questo, i cittadini devono attendere che il dialogo si compia per capire se sia giusto staccare la spina o attendere la fine naturale di questa amministrazione, nella speranza che i posteri possano mettere la giusta sentenza.