Politica
Consiglio comunale, Longo: «Resteremo in aula per votare i revisori dei conti»
Ieri una riunione a Palazzo di Città
Corato - giovedì 22 agosto 2019
8.33
Dopo settimane di stallo, dopo riunioni andate deserte, una importante novità caratterizzerà il consiglio comunale che si celebrerà questo pomeriggio.
A riferire di un incontro avvenuto ieri pomeriggio a Palazzo di Città tra sindaco, segretario generale e capigruppo consiliari è l'esponente del Movimento Cinque Stelle Nico Longo che in un videomessaggio afferma che le opposizioni rimarranno in aula, contrariamente alle precedenti sedute, per consentire l'elezione dei componenti del collegio dei revisori dei conti.
«Il collegio dei revisori dei conti si nomina ogni tre anni. Si tratta di una nomina tecnica. Il sindaco ci ha chiesto di presentarci in consiglio comunale e ratificare i nomi dati dalla Prefettura perché senza il collegio dei revisori dei conti si rallenta la macchina amministrativa. Ci sono delle procedure che andrebbero ratificate dai revisori dei conti che oggi non possono partire» spiega Longo.
«Dopo l'incontro, i capigruppo di opposizione e di parte della maggioranza hanno deciso di onorare il senso civico: non possiamo non ratificare punti tecnici per una questione politica. La crisi amministrativa resta, la maggioranza continua a non esserci e se la maggioranza non si ricompatta il comune tornerà al commissariamento a prescindere dalla nomina dei revisori dei conti. Se non nominiamo gli uffici rimarranno bloccati. Non vogliamo bloccare ulteriormente questa amministrazione già condannata da atteggiamenti di irresponsabilità di parte della maggioranza». dice Longo.
Il riferimento è ai componenti di Direzione Italia che non hanno partecipato alla riunione dei capigruppo.
«Il Movimento Cinque Stelle non cambia la sua posizione; abbiamo la serietà e responsabilità di non creare ulteriore danno alla macchina amministrativa ratificando la nomina dei tre revisori dei conti. Io e i colleghi dell'opposizione saremo in aula per fare in modo che i revisori dei conti possano prendere servizio e sbloccare l'attività degli uffici» continua Longo.
E annuncia nuova scheda bianca per l'elezione del presidente del Consiglio comunale.
A riferire di un incontro avvenuto ieri pomeriggio a Palazzo di Città tra sindaco, segretario generale e capigruppo consiliari è l'esponente del Movimento Cinque Stelle Nico Longo che in un videomessaggio afferma che le opposizioni rimarranno in aula, contrariamente alle precedenti sedute, per consentire l'elezione dei componenti del collegio dei revisori dei conti.
«Il collegio dei revisori dei conti si nomina ogni tre anni. Si tratta di una nomina tecnica. Il sindaco ci ha chiesto di presentarci in consiglio comunale e ratificare i nomi dati dalla Prefettura perché senza il collegio dei revisori dei conti si rallenta la macchina amministrativa. Ci sono delle procedure che andrebbero ratificate dai revisori dei conti che oggi non possono partire» spiega Longo.
«Dopo l'incontro, i capigruppo di opposizione e di parte della maggioranza hanno deciso di onorare il senso civico: non possiamo non ratificare punti tecnici per una questione politica. La crisi amministrativa resta, la maggioranza continua a non esserci e se la maggioranza non si ricompatta il comune tornerà al commissariamento a prescindere dalla nomina dei revisori dei conti. Se non nominiamo gli uffici rimarranno bloccati. Non vogliamo bloccare ulteriormente questa amministrazione già condannata da atteggiamenti di irresponsabilità di parte della maggioranza». dice Longo.
Il riferimento è ai componenti di Direzione Italia che non hanno partecipato alla riunione dei capigruppo.
«Il Movimento Cinque Stelle non cambia la sua posizione; abbiamo la serietà e responsabilità di non creare ulteriore danno alla macchina amministrativa ratificando la nomina dei tre revisori dei conti. Io e i colleghi dell'opposizione saremo in aula per fare in modo che i revisori dei conti possano prendere servizio e sbloccare l'attività degli uffici» continua Longo.
E annuncia nuova scheda bianca per l'elezione del presidente del Consiglio comunale.