Politica Aggiornamenti in Diretta
Consiglio Comunale, la diretta testuale della seduta
Consiglio riunitosi in seconda convocazione
Corato - lunedì 13 novembre 2017
16.51
Si celebra oggi la seduta del Consiglio Comunale, riunitosi in seconda convocazione per la trattazione di sei punti all'ordine del giorno.
Riporteremo in diretta tutti gli aggiornamenti dalla Sala Consiliare.
La seduta sarà valida con la presenza di almeno 9 consiglieri comunali.
Ore 16.54: il segretario generale procede all'appello. 14 consiglieri presenti. Mancano all'appello i consiglieri del Movimento Schittulli.
Loizzo ricapitola le domande formulate nella sedute precedenti ed evidenzia la valenza politica dell'assenza dei consiglieri del Movimento Schittulli.
SINDACO
- Nel rispondere alle domande di Loizzo spiega: «Nessuna tolleranza per chi occupa gli scivoli per i disabili, il tutto compatibilmente con le forze disponibili. Giovedì sarà effettuato il montaggio e la formazione dello street control, sistema che viene montato a bordo della pattuglia che rileva le infrazioni. La tecnologia ci darà una mano».
- Quanto alla questione legata all'ospedale, in particolare al reparto di chirurgia, il sindaco riferisce: «Il nostro ospedale non può essere svantaggiato. I posti letto furono tolti per una motivazione di urgenza, ma questa situazione deve essere rimessa a posto. Sarà mio impegno recarmi in direzione generale per chiedere chiarimenti».
- Situazione versamento dei canoni della RSA: il sindaco si riserva di raccogliere notizie e riferirle.
- Monitoraggio ambientale: «Dei monitoraggi sono stati fatti in occasione della stesura del PPTR. In ogni caso, avere il conforto di un monitoraggio in più non può che fare bene»
-Questione Elettrodotto: «Le integrazioni sono state fornite al ministero. Si attendono notizie circa la reale esecutività, salvo nuova convenzione del Comune con Terna»
Sull'assenza del Movimento Schittulli: «Non abbiamo motivazioni ufficiali relativi all'assenza»
Loiodice (PD)
Chiede l'avvio di una campagna di sensibilizzazione sull'uso dell'acqua, con l'affissione di cartelli che invitino all'uso razionalizzato delle fontane pubbliche e dell'acqua nel privato.
Pomodoro
Vorrei tornare sull'argomento dell'intervento privato su una strada privata ad uso pubblico, soprattutto sull'utilizzo di cartelli e segnali che delimitino l'inizio dello spazio pubblico e di quello privato. Avevo già chiesto un controllo su tutte quelle strade pubblico ad uso privato e viceversa e soprattutto, in attesa dell'arrivo del nuovo dirigente della Polizia Municipale, chiedo un ulteriore controllo sulle autorizzazioni sulle manutenzioni di tali strade e la loro fruibilità al pubblico.
1° Punto
- Relazione della dott.ssa Cialdella sulla variazione di cassa e sul prelevamento dal fondo di riserva.
2° Punto
- Mozione ad oggetto: "Esposizione della bandiera del Venezuela all'esterno del Palazzo di Città". Relaziona il cons. Paolo Loizzo (APE)
«Questa mozione è già stata presentata in altri consigli comunali e approvata». «Questa mozione vuole essere una mano tesa verso i nostro fratelli che sono in difficoltà in Venezuela. Ho conosciuto il primario di gastroenterologia dell'ospedale di Caracas: i medici erano obbligati all'utilizzo di una sola siringa per paziente. Qui non c'è nulla di esoterico (dice ironizzando, ndr)»
Inizia il dibattito. Loiodice (PD): «Dovremmo essere sollecitati e solleciti nell'attivarci e nel prendere iniziative di qualsiasi natura e genere, anche quella dell'esposizione della bandiera nel momento in cui vengono messi in discussione principi di libertà e democrazia. Sicuramente voteremo a favore di una mozione che ha tutti i crismi della trasversalità. Su questi argomenti non ci possono essere grosse differenze, per questo auguro che tutti i colleghi votino favorevolmente questa mozione».
BUCCI RENATO annuncia voto favorevole del gruppo "Un cantiere in Comune". «L'esposizione della bandiera può essere un valido modo per testimoniare la nostra vicinanza al popolo venezuelano che in tanta parte è costituito da coratini. Cerchiamo di prendere contatti con il console e l'ambasciatore del Venezuela: si riprenda il solco di quei buoni rapporti che avevamo con le autorità venezuelane».
CAPUTO: «Siamo legati affettivamente al popolo venezuelano. La democrazia è un valore assoluto e tocca alla comunità internazionale muoversi. Sono favorevole alla testimonianza di vicinanza al Venezuela.
D'INTRONO (Città Civile)
«Sono figlio di emigrati in Venezuela. Gli italiani sono andati lì con permesso di soggiorno e un lavoro. La situazione del Venezuela è drammatica. Voterò a favore della mozione».
SINDACO
«I rapporti con la console del Venezuela non si sono mai persi. Era stato raggiunto una sorta di accordo per sbrigare le pratiche consolari qui a Corato, a dimostrazione che c'è un rapporto che non si è mai interrotto. La nostra comunità è molto sensibile a questo rapporto storico con il popolo venezuelano: la questione umanitaria è fondamentale. È pervenuto al Comune un invito ad un convegno che si svolgerà a Napoli, organizzato dal Consolato: dalla Città di Corato arriverà un messaggio affinché si ponga un rimedio alla questione umanitaria».
La mozione è approvata all'unanimità
3° Punto - Petizione in merito ad una migliore fruibilità degli spazi della Biblioteca comunale
Relaziona la cittadina Maria Giovanna Addario.
«Quattro punti che sono fondamentali per il diritto di studiare tranquillamente: variazione degli orari pomeridiani della biblioteca, in quanto troppo ristretti.
Richiediamo l'apertura della biblioteca dalle 15.30 alle 19.30.
Richiediamo l'utilizzo della rete wi - fi. Internet è presente nella biblioteca, ma su alcune postazioni desuete.
Richiediamo che la biblioteca sia utilizzabile dagli studenti: quindi si usino altri edifici per conferenze ed incontri.
Richiediamo un miglior utilizzo del riscaldamento che non sempre è sufficiente per gli utenti.
Sappiamo che del progetto di spostamento della Biblioteca nel Palazzo Gioia, ma i tempi sono lunghi. Chiediamo interventi a breve scadenza».
Mazzone (Cantiere)
«Non saremmo dovuti arrivare a ricevere la petizione. Rimettiamo in piedi la biblioteca comunale e facciamone un vanto»
Caputo
«Si era già discusso degli orari della biblioteca ed eravamo riusciti a tenere aperta la biblioteca tutti. Gli orari attualmente in uso sono limitati. Non si può tornare indietro: la Biblioteca deve stare aperta sempre e non solo per gli studenti. Nella prima conferenza di presentazione del bando per la biblioteca erano presenti pochissime persone: è stato mortificante. Eravamo in sette»
D'Introno
«Prendo atto della petizione. Qualche anno fa fu messa a disposizione una antenna Wi fi che è sparita. Quanto agli orari, essi sono larghi. Le biblioteche del circondario hanno gli orari di ufficio. Ritengo che la biblioteca abbia necessità di spazi e arredi nuovi. Questo comune si interroghi anche sulla mancanza di spazi adeguati per far studiare i ragazzi»
SINDACO
«Se così tante persone si son presi la briga di richiedere maggiore attenzione all'amministrazione comunale per la gestione degli spazi della biblioteca, vuol dire che siamo sulla strada giusta nel momento in cui facciamo sforzi per attuare progettualità sul piano culturale. Nel solco delle precedenti amministrazioni abbiamo inteso che la valorizzazione culturale e quindi turistica deve servire a creare possibilità di lavoro affinché i nostri giovani restino qui.
Gestione = lavoro. Se c'è gestione c'è lavoro, così come accaduto per tenere aperto il Museo, l'info point e così per potenziare gli orari di apertura della Biblioteca. Stiamo presentando progetti perché ci rendiamo conto che occorrono spazi e orari affinché la biblioteca e i suoi servizi rappresenti un centro di coesione per la comunità. La strada che vogliamo percorrere va sicuramente in questa direzione.
Il soggetto che eroga questi servizi per contratto deve promuovere iniziative all'interno della biblioteca».
Su questa scia il Comune ha già candidato il progetto di ampliamento della Biblioteca ed estensione dei servizi. Quindi nel progetto di massimo 1.400.000 € rientra l'idea finale di trasferire la Biblioteca nel Palazzo Gioia e aumentare i servizi, attraverso arredi tecnologie avanzate. Si tratta di iniziare un percorso che rientra nei bandi Smart InPuglia 365, che finanziano idee progettuali a sostegno e favore del potenziamento culturale. Posso confermare che questo è solo l'inizio di un percorso che porterà al rafforzamento e alla nascita di ulteriori spazi destinati alla cultura e all'imprenditorialità giovanile, magari nell'ex Liceo. Intanto, ora abbiamo il dovere di cogliere questa petizione per piccoli interventi nell'attuale Biblioteca.
Loiodice: Credo che non si debbano attendere i bandi per attivare percorsi di potenziamento, ma dobbiamo attivarci subito a trovare spazi utili per incontri e riunioni, per venire incontro alle richieste degli studenti. Un plauso per la volontà di intensificare le attività per avvicinare i più piccoli alla biblioteca, come anche per l'idea di voler utilizzare e ripensare all'ex Liceo.
Sindaco: Nei prossimi giorni saremo convocati dalla Regione per la procedura di valutazione dei progetti che noi abbiamo candidato riguardo al progetto di ampliamento della Biblioteca Comunale e altri contenitori culturali.
Punto approvato all'unanimità
Punto 5°
Relaziona il presidente della Commissione Sviluppo Economico Savino Maldera (PPDT): approvazione statuto del Distretto Urbano del Commercio.
Bucci Renato
«Questo statuto affida prerogative superiori ai fondatori e un ruolo subalterno a chi si associa successivamente. Questo organismo ha funzioni prettamente pubblicistiche, tant'è che è destinato a ricevere fondi pubblici e sarà agevolato nella fruizione nella candidatura ai finanziamenti europei. Stiamo approvando uno statuto in cui già si sono individuati i partner senza una procedura di evidenza pubblica. Il problema sorge nel momento in cui nello statuto si dice che i soci fondatori detengono la maggioranza assoluta del consiglio direttivo. La Regione non può approvare statuti del genere.
Nella bozza di statuto della Regione, la prerogativa superiore ai soci fondatori viene limitata ad un triennio.
Non possiamo affidare un canale privilegiato di approvvigionamento di fondi pubblici a due associazioni private (ConfCommercio e confesercenti).
Si elimini l'affidamento delle prerogative superiori in eterno».
Serrato dibattito tra i consiglieri Loiodice, Pomodoro e Fiore circa la possibilità di includere ConfArtigianato, che aveva fatto richiesta formale, tra i soci fondatori del DUC. Tra letture e interpretazioni dello statuto, Loiodice chiede che venga aggiunta tra i soci fondatori anche la ConfArtigianato.
Loiodice: «La Regione non esclude che ci possano essere anche altre associazioni, oltre confcommercio e confesercenti, come fondatori. Potrebbero entrare anche associazioni di artigiani, di agricoltori o altre associazioni. Perché non aprire la possibilità di adesione come soci fondatori ad altre realtà? Presento formalmente la mozione in cui chiedo che ai soci fondatori venga aggiunta la ConfArtigianato che formalmente ha presentato istanza di adesione. »
Si discute sulla possibilità di inserire la ConfArtigianato tra i soci fondatori del DUC. Secondo il presidente della commissione Sviluppo Economico, tale ipotesi non è possibile. Tale limite sarebbe imposto dai dettami regionali.
Lo statuto è approvato a maggioranza
PUNTO 5°
Passaggio tecnico. Approvato a maggioranza senza dibattito.
PUNTO 6°
Relazione tecnica a cura del architetto comunale.
Punto approvato all'unanimità senza dibattito
Riporteremo in diretta tutti gli aggiornamenti dalla Sala Consiliare.
La seduta sarà valida con la presenza di almeno 9 consiglieri comunali.
Ore 16.54: il segretario generale procede all'appello. 14 consiglieri presenti. Mancano all'appello i consiglieri del Movimento Schittulli.
Loizzo ricapitola le domande formulate nella sedute precedenti ed evidenzia la valenza politica dell'assenza dei consiglieri del Movimento Schittulli.
SINDACO
- Nel rispondere alle domande di Loizzo spiega: «Nessuna tolleranza per chi occupa gli scivoli per i disabili, il tutto compatibilmente con le forze disponibili. Giovedì sarà effettuato il montaggio e la formazione dello street control, sistema che viene montato a bordo della pattuglia che rileva le infrazioni. La tecnologia ci darà una mano».
- Quanto alla questione legata all'ospedale, in particolare al reparto di chirurgia, il sindaco riferisce: «Il nostro ospedale non può essere svantaggiato. I posti letto furono tolti per una motivazione di urgenza, ma questa situazione deve essere rimessa a posto. Sarà mio impegno recarmi in direzione generale per chiedere chiarimenti».
- Situazione versamento dei canoni della RSA: il sindaco si riserva di raccogliere notizie e riferirle.
- Monitoraggio ambientale: «Dei monitoraggi sono stati fatti in occasione della stesura del PPTR. In ogni caso, avere il conforto di un monitoraggio in più non può che fare bene»
-Questione Elettrodotto: «Le integrazioni sono state fornite al ministero. Si attendono notizie circa la reale esecutività, salvo nuova convenzione del Comune con Terna»
Sull'assenza del Movimento Schittulli: «Non abbiamo motivazioni ufficiali relativi all'assenza»
Loiodice (PD)
Chiede l'avvio di una campagna di sensibilizzazione sull'uso dell'acqua, con l'affissione di cartelli che invitino all'uso razionalizzato delle fontane pubbliche e dell'acqua nel privato.
Pomodoro
Vorrei tornare sull'argomento dell'intervento privato su una strada privata ad uso pubblico, soprattutto sull'utilizzo di cartelli e segnali che delimitino l'inizio dello spazio pubblico e di quello privato. Avevo già chiesto un controllo su tutte quelle strade pubblico ad uso privato e viceversa e soprattutto, in attesa dell'arrivo del nuovo dirigente della Polizia Municipale, chiedo un ulteriore controllo sulle autorizzazioni sulle manutenzioni di tali strade e la loro fruibilità al pubblico.
1° Punto
- Relazione della dott.ssa Cialdella sulla variazione di cassa e sul prelevamento dal fondo di riserva.
2° Punto
- Mozione ad oggetto: "Esposizione della bandiera del Venezuela all'esterno del Palazzo di Città". Relaziona il cons. Paolo Loizzo (APE)
«Questa mozione è già stata presentata in altri consigli comunali e approvata». «Questa mozione vuole essere una mano tesa verso i nostro fratelli che sono in difficoltà in Venezuela. Ho conosciuto il primario di gastroenterologia dell'ospedale di Caracas: i medici erano obbligati all'utilizzo di una sola siringa per paziente. Qui non c'è nulla di esoterico (dice ironizzando, ndr)»
Inizia il dibattito. Loiodice (PD): «Dovremmo essere sollecitati e solleciti nell'attivarci e nel prendere iniziative di qualsiasi natura e genere, anche quella dell'esposizione della bandiera nel momento in cui vengono messi in discussione principi di libertà e democrazia. Sicuramente voteremo a favore di una mozione che ha tutti i crismi della trasversalità. Su questi argomenti non ci possono essere grosse differenze, per questo auguro che tutti i colleghi votino favorevolmente questa mozione».
BUCCI RENATO annuncia voto favorevole del gruppo "Un cantiere in Comune". «L'esposizione della bandiera può essere un valido modo per testimoniare la nostra vicinanza al popolo venezuelano che in tanta parte è costituito da coratini. Cerchiamo di prendere contatti con il console e l'ambasciatore del Venezuela: si riprenda il solco di quei buoni rapporti che avevamo con le autorità venezuelane».
CAPUTO: «Siamo legati affettivamente al popolo venezuelano. La democrazia è un valore assoluto e tocca alla comunità internazionale muoversi. Sono favorevole alla testimonianza di vicinanza al Venezuela.
D'INTRONO (Città Civile)
«Sono figlio di emigrati in Venezuela. Gli italiani sono andati lì con permesso di soggiorno e un lavoro. La situazione del Venezuela è drammatica. Voterò a favore della mozione».
SINDACO
«I rapporti con la console del Venezuela non si sono mai persi. Era stato raggiunto una sorta di accordo per sbrigare le pratiche consolari qui a Corato, a dimostrazione che c'è un rapporto che non si è mai interrotto. La nostra comunità è molto sensibile a questo rapporto storico con il popolo venezuelano: la questione umanitaria è fondamentale. È pervenuto al Comune un invito ad un convegno che si svolgerà a Napoli, organizzato dal Consolato: dalla Città di Corato arriverà un messaggio affinché si ponga un rimedio alla questione umanitaria».
La mozione è approvata all'unanimità
3° Punto - Petizione in merito ad una migliore fruibilità degli spazi della Biblioteca comunale
Relaziona la cittadina Maria Giovanna Addario.
«Quattro punti che sono fondamentali per il diritto di studiare tranquillamente: variazione degli orari pomeridiani della biblioteca, in quanto troppo ristretti.
Richiediamo l'apertura della biblioteca dalle 15.30 alle 19.30.
Richiediamo l'utilizzo della rete wi - fi. Internet è presente nella biblioteca, ma su alcune postazioni desuete.
Richiediamo che la biblioteca sia utilizzabile dagli studenti: quindi si usino altri edifici per conferenze ed incontri.
Richiediamo un miglior utilizzo del riscaldamento che non sempre è sufficiente per gli utenti.
Sappiamo che del progetto di spostamento della Biblioteca nel Palazzo Gioia, ma i tempi sono lunghi. Chiediamo interventi a breve scadenza».
Mazzone (Cantiere)
«Non saremmo dovuti arrivare a ricevere la petizione. Rimettiamo in piedi la biblioteca comunale e facciamone un vanto»
Caputo
«Si era già discusso degli orari della biblioteca ed eravamo riusciti a tenere aperta la biblioteca tutti. Gli orari attualmente in uso sono limitati. Non si può tornare indietro: la Biblioteca deve stare aperta sempre e non solo per gli studenti. Nella prima conferenza di presentazione del bando per la biblioteca erano presenti pochissime persone: è stato mortificante. Eravamo in sette»
D'Introno
«Prendo atto della petizione. Qualche anno fa fu messa a disposizione una antenna Wi fi che è sparita. Quanto agli orari, essi sono larghi. Le biblioteche del circondario hanno gli orari di ufficio. Ritengo che la biblioteca abbia necessità di spazi e arredi nuovi. Questo comune si interroghi anche sulla mancanza di spazi adeguati per far studiare i ragazzi»
SINDACO
«Se così tante persone si son presi la briga di richiedere maggiore attenzione all'amministrazione comunale per la gestione degli spazi della biblioteca, vuol dire che siamo sulla strada giusta nel momento in cui facciamo sforzi per attuare progettualità sul piano culturale. Nel solco delle precedenti amministrazioni abbiamo inteso che la valorizzazione culturale e quindi turistica deve servire a creare possibilità di lavoro affinché i nostri giovani restino qui.
Gestione = lavoro. Se c'è gestione c'è lavoro, così come accaduto per tenere aperto il Museo, l'info point e così per potenziare gli orari di apertura della Biblioteca. Stiamo presentando progetti perché ci rendiamo conto che occorrono spazi e orari affinché la biblioteca e i suoi servizi rappresenti un centro di coesione per la comunità. La strada che vogliamo percorrere va sicuramente in questa direzione.
Il soggetto che eroga questi servizi per contratto deve promuovere iniziative all'interno della biblioteca».
Su questa scia il Comune ha già candidato il progetto di ampliamento della Biblioteca ed estensione dei servizi. Quindi nel progetto di massimo 1.400.000 € rientra l'idea finale di trasferire la Biblioteca nel Palazzo Gioia e aumentare i servizi, attraverso arredi tecnologie avanzate. Si tratta di iniziare un percorso che rientra nei bandi Smart InPuglia 365, che finanziano idee progettuali a sostegno e favore del potenziamento culturale. Posso confermare che questo è solo l'inizio di un percorso che porterà al rafforzamento e alla nascita di ulteriori spazi destinati alla cultura e all'imprenditorialità giovanile, magari nell'ex Liceo. Intanto, ora abbiamo il dovere di cogliere questa petizione per piccoli interventi nell'attuale Biblioteca.
Loiodice: Credo che non si debbano attendere i bandi per attivare percorsi di potenziamento, ma dobbiamo attivarci subito a trovare spazi utili per incontri e riunioni, per venire incontro alle richieste degli studenti. Un plauso per la volontà di intensificare le attività per avvicinare i più piccoli alla biblioteca, come anche per l'idea di voler utilizzare e ripensare all'ex Liceo.
Sindaco: Nei prossimi giorni saremo convocati dalla Regione per la procedura di valutazione dei progetti che noi abbiamo candidato riguardo al progetto di ampliamento della Biblioteca Comunale e altri contenitori culturali.
Punto approvato all'unanimità
Punto 5°
Relaziona il presidente della Commissione Sviluppo Economico Savino Maldera (PPDT): approvazione statuto del Distretto Urbano del Commercio.
Bucci Renato
«Questo statuto affida prerogative superiori ai fondatori e un ruolo subalterno a chi si associa successivamente. Questo organismo ha funzioni prettamente pubblicistiche, tant'è che è destinato a ricevere fondi pubblici e sarà agevolato nella fruizione nella candidatura ai finanziamenti europei. Stiamo approvando uno statuto in cui già si sono individuati i partner senza una procedura di evidenza pubblica. Il problema sorge nel momento in cui nello statuto si dice che i soci fondatori detengono la maggioranza assoluta del consiglio direttivo. La Regione non può approvare statuti del genere.
Nella bozza di statuto della Regione, la prerogativa superiore ai soci fondatori viene limitata ad un triennio.
Non possiamo affidare un canale privilegiato di approvvigionamento di fondi pubblici a due associazioni private (ConfCommercio e confesercenti).
Si elimini l'affidamento delle prerogative superiori in eterno».
Serrato dibattito tra i consiglieri Loiodice, Pomodoro e Fiore circa la possibilità di includere ConfArtigianato, che aveva fatto richiesta formale, tra i soci fondatori del DUC. Tra letture e interpretazioni dello statuto, Loiodice chiede che venga aggiunta tra i soci fondatori anche la ConfArtigianato.
Loiodice: «La Regione non esclude che ci possano essere anche altre associazioni, oltre confcommercio e confesercenti, come fondatori. Potrebbero entrare anche associazioni di artigiani, di agricoltori o altre associazioni. Perché non aprire la possibilità di adesione come soci fondatori ad altre realtà? Presento formalmente la mozione in cui chiedo che ai soci fondatori venga aggiunta la ConfArtigianato che formalmente ha presentato istanza di adesione. »
Si discute sulla possibilità di inserire la ConfArtigianato tra i soci fondatori del DUC. Secondo il presidente della commissione Sviluppo Economico, tale ipotesi non è possibile. Tale limite sarebbe imposto dai dettami regionali.
Lo statuto è approvato a maggioranza
PUNTO 5°
Passaggio tecnico. Approvato a maggioranza senza dibattito.
PUNTO 6°
Relazione tecnica a cura del architetto comunale.
Punto approvato all'unanimità senza dibattito